01 luglio 2021 –  l’Adige

Investimenti. Gli imprenditori: «Programmare futuro insieme». Sindacati scettici

TRENTO Nell’intervista di metà legislatura il presidente Maurizio Fugatti ha detto che «la fase di investimenti pubblici rende necessario un accordo tra il mondo del lavoro e il mondo delle imprese».
Concorda col ragionamento Roberto Simoni della Federazione della cooperazione, da febbraio presidente del Coordinamento imprenditori. «Adesso è importante coinvolgere tutte le categorie economiche per progettare insieme il Trentino del futuro. Servono scelte strategiche che coinvolgano diversi settori». L’unica critica di Simoni è che la giunta interpellerebbe le imprese per pareri su normative già scritte, anziché nella fase di stesura.
Ma se per il presidente di Confcommercio Giovanni Bort «in Trentino imprese e sindacati s0no in buoni rapporti e puntano a crescere insieme», non è così ottimista Walter Alotti, segretario Uil. «Fa piacere che Fugatti si renda conto dopo soli due anni dell’utilità dei sindacati — ironizza Alotti — ma non capiamo cosa ci chiede. Non basta stanziare tot milioni e dire alle categorie economiche “fate voi”, servono riforme e che siano pensate per il Trentino, non scopiazzate dalle regioni vicine. La nostra impressione è che questa giunta sia stata a senso unico a favore delle categorie produttive, per poi ricordarsi di noi quando messa alle strette, per esempio dalla crisi di manodopera. Ma quella la risolvi solo con interventi strutturali che come sindacati chiediamo da anni e a cui è sempre stato risposto di no».

Scarica il pdf: Fugatti ART 010721 2