Il T , Corriere del Trentino – Giovedì 20 Febbraio 2025
«Itea, da ristrutturare oltre mille alloggi di risulta»
Incontro | Tavolo di confronto tra sindacati e Provincia. I sindacati: «In Trentino l’emergenza abitativa è priorità»
La questione casa torna ad essere al centro del dibattito trentino. Le sigle sindacali Cisl, Cgil e Uil hanno incontrato l’assessore provinciale Simone Marchiori per ribadire la necessità di un tavolo di confronto sulle politiche abitative, e non mera presa d’atto di decisioni già prese.
Il punto più urgente sul tavolo: la ristrutturazione degli oltre mille alloggi di risulta Itea, che rappresentano una risorsa indispensabile per le tante famiglie in attesa di una casa popolare. Di fatti, durante il confronto, i sindacati hanno sottolineato: «Urgente ristrutturare oltre mille alloggi di risulta Itea».
All’incontro erano presenti Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti, rappresentanti delle sigle sindacali intervenute. Al confronto hanno preso parte anche il direttore generale di Itea, Roberto Ceccato e il presidente Sergio Anzelini.
Nel corso della riunione i sindacati hanno preso atto delle scelte assunte dalla Provincia in merito alle politiche abitative ed in particolare sul piano di housing sociale e sulla ristrutturazione degli alloggi di risulta di Itea, che ad oggi sono circa mille.
Proprio su questo tema i sindacati hanno sollecitato la Giunta ad accelerare per abbreviare al massimo i tempi per la messa a disposizione delle abitazioni popolari così da dare respiro alle molte famiglie che attendono nelle graduatorie, anche investendo ulteriori risorse.
L’assessore nel corso della seduta ha comunicato che entro l’estate verranno riaperti i termini per fare domanda di accesso alle case Itea, con criteri aggiornati.
Un altro nodo importante per le tre sigle è stato quello degli sfratti dagli alloggi pubblici. I sindacalisti hanno chiesto che nelle procedure di sfratto vengano coinvolte, oltre alla Provincia, le Comunità di Valle e i Comuni, anche le associazioni degli inquilini.
«Spesso siamo a conoscenza di problematicità e fragilità utili a completare il quadro di valutazione e comunque rappresentiamo gli interessi degli inquilini ed è opportuno avere un confronto», hanno chiarito i sindacati.
Scarica il pdf: IL T ART Itea 200225
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