Trentino – 12 maggio 2023

«Itea sospenda gli sfratti», la richiesta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil

TRENTO. Immediata sospensione di tutti gli sfratti Itea e maggiori risorse per dare risposte all’emergenza abitativa in Trentino. È questa la proposta che Cgil, Cisl e Uil intendono portare al Comitato provinciale sulla condizione abitativa, istituito dalla giunta nelle scorse settimane. «È dall’inizio legislatura che chiediamo la costituzione di questo organismo – scrivono in una nota Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti – Hanno aspettato cinque anni, arrivando alla vigilia delle elezioni e assistendo ad un disagio abitativo diventato emergenza. È necessario che non si perda altro tempo». I sindacati da tempo lanciano l’allarme sul problema casa, denunciando l’assenza di politiche abitative da parte dell’Esecutivo Fugatti. «La situazione sta andando fuori controllo sia sul piano dell’edilizia sociale sia sul problema abitativo – incalzano i tre sindacalisti – Assistiamo ad un insopportabile rimpallo di responsabilità tra Itea, comuni, comunità di valle e Provincia e nessuno che si assume l’onere di trovare soluzioni». Per questa ragione, come primo provvedimento, Cgil, Cisl e Uil chiedono una moratoria sugli sfratti Itea. Allo stesso tempo le tre sigle chiedono più risorse. «Sette milioni di euro nella variazione di bilancio sono briciole. Serve rifinanziare il fondo affitti e alzare il contributo. Servono nuove case pubbliche». C’è poi la leva fiscale. I sindacati chiedono alla Giunta di facilitare l’immissione sul mercato degli alloggi sfitti alzando la tassazione a quanti tengono le abitazioni vuote, ma anche agli alloggi turistici. «Non si può assistere alla speculazione sui prezzi degli affitti mentre lavoratori, famiglie e studenti non trovano un tetto». È partita ieri la richiesta formale di convocazione del Comitato provinciale.

 

Scarica il pdf: TRENTINO Itea ART 120523