15 novembre 2019 – Trentino

La Provincia accorda 2 milioni all’ampliamento del pastificio

Importante intensa. Firmato ieri pomeriggio il documento per lo sviluppo della “Felicetti” con il nuovo stabilimento di Molina. Con l’investimento nel 2020 i dipendenti saliranno a 90

MOLINA. Ora l’accordo è nero su bianco. Sottoscritta l’intesa sullo sviluppo del Pastificio Felicetti con il nuovo stabilimento di Molina di Fiemme che porterà ad avere nel 2020 fino a 90 dipendenti, contro gli attuali 67. «L’azienda di Predazzo, forte dei risultati ottenuti in questi anni che gli hanno permesso di conquistare nuove fette di mercato, ha deciso il raddoppio degli impianti produttivi, oggi localizzati nella sede storica di Predazzo spiegano Provincia e azienda in un comunicato congiunto -. L’investimento del pastificio ammonterà a circa 35 milioni di euro a cui concorrerà la Provincia con un contributo di 2,37 milioni di euro».
L’intesa
L’intesa è stata sottoscritta ieri pomeriggio tra il vicepresidente Stefano Felicetti, l’assessore provinciale allo sviluppo economico ricerca e lavoro, Achille Spinelli, e i sindacati Cgil, Cisl e Uil. L’accordo negoziale prevede l’aumento del livello occupazionale dagli attuali 67 fino a 90 dipendenti, l’impegno di avvalersi di fornitori locali, oltre alla messa in campo di progetti nei settori della formazione (con l’alternanza scuola lavoro), della ricerca con i centri trentini (Fondazione Mach, Università di Trento e Fbk) e a favore di soggetti svantaggiati.
L’assessore Spinelli
«Pastificio Felicetti evidenzia l’assessore Achille Spinelli non sé solo un’azienda ma è una famiglia, al quarto livello generazionale. Da parte della Provincia c’è la convinzione ad accompagnare la crescita globale di una realtà imprenditoriale importante per la val di Fiemme e il Trentino. I prodotti Felicetti presentano una qualità che è riconosciuta dal mercato: materie prime ma anche capacità manageriale e capitale umano, oltre che territorio, sono gli ingredienti del successo. L’accordo di oggi garantirà ricadute occupazionali e opportunità per altre aziende locali, concorrendo alla crescita di territori di montagna».
Il vicepresidente Felicetti
«Siamo soddisfatti di un accordo ribadisce il vicepresidente del Pastificio di Predazzo, Stefano Felicetti che vede al centro il nostro territorio ed è una scelta che a noi piace. Volevamo rimanere in val di Fiemme e ci siamo riusciti, grazie anche al lavoro portato avanti con tutti gli attori locali». Al tavolo per la firma dell’intesa erano presenti anche i sindacati dai quali arriva un giudizio positivo: «Pastificio Felicetti è sul mercato con prodotti di eccellenza che hanno premiato il lavoro dell’azienda. L’ulteriore sviluppo porterà quindi a concrete ricadute sociali, oltre che occupazionali, soprattutto a favore della manodopera locale».
L’accordo tra Provincia autonoma di Trento e Pastificio Felicetti poggia su quattro pilastri strategici: livello occupazionale, formazione, ricadute territoriali e ricerca.

 

Scaricail pdf: Felicetti ART 151119