L’Adige – Mercoledì 19 Febbraio 2025
La Uil Fpl Sanità dopo l’aggressione alla studentessa: «Inaccettabile»
SANITÀ
«Profonda preoccupazione e indignazione per l’ennesimo episodio di violenza, con l’aggravante del tentato stupro, ai danni di una studentessa nei pressi dell’ospedale Santa Chiara di Trento». Questo il commento di Uil Fpl Sanità del Trentino sull’episodio di venerdì scorso. «Un fenomeno inaccettabile – così il segretario generale Giuseppe Varagone – che mette a rischio la sicurezza e la dignità di coloro che lavorano per salvare vite. Non è più accettabile che questi soggetti vengono sistematicamente accompagnati in pronto soccorso e lasciati in carico al personale sanitario e di supporto, già oberati di lavoro per le varie urgenze sanitarie, senza nessuna presenza da parte delle forze dell’ordine. Gli operatori sanitari meritano rispetto e protezione, non solo per il valore del loro lavoro ma anche per il ruolo cruciale nella nostra società».
La Uil chiede maggiori misure di sicurezza, dotando le equipe di strumenti di protezione. Alla luce delle numerose segnalazioni e «considerato il mancato riscontro da parte dell’Apss e della Provincia», il segretario dichiara che in assenza di risposte concrete verrà proclamato lo stato di agitazione.
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