La UIL FPL Sanità è seriamente preoccupata per lo stato di salute dei Professionisti della sanità Trentina

Trento 12 Marzo 2021

 

COMUNICATO STAMPA

 

La UIL FPL Sanità, è seriamente preoccupata per lo stato di salute dei Professionisti della sanità Trentina, che ormai da un anno, ma da ottobre in particolare il carico di lavoro, per via del covid è aumentato in modo esponenziale.

In questi giorni siamo venuti a conoscenza, tra l’altro, che il Personale operante negli Ospedali periferici, con procedura di mobilità d’urgenza, viene trasferito presso gli Ospedali di Trento e Rovereto per far fronte ad un aumento ingravescente dei ricoveri.

La UIL FPL Sanità si è già attivata attenzionando la Direzione Generale dell’Apss per chiedere delucidazione in merito, in quanto oltre alle ore lavorate del singolo Professionista si dovrà tener conto anche del disagio dovuto al tempo viaggio.

Alla luce delle nuove direttive Nazionali, riguardanti il rischio di passaggio in zona rossa di molte Regioni e visto l’aumento dei contagi giornalieri nella nostra Provincia Autonoma di Trento, siamo altresì preoccupati della conseguente chiusura delle scuole di ogni ordine e grado compreso gli asili nido. Ci chiediamo come sia possibile garantire la presenza di questi Professionisti Sanitari negli Ospedali, pubblici e privati, e prendersi cura dei propri Figli!!!

Sia a livello Nazionale che in Provincia Autonoma di Trento la nostra Organizzazione Sindacale si è fatta carico, chiedendo tramite missive, risposte celeri a questo gravoso problema. A tal proposito abbiamo chiesto di ripristinare il bonus Baby sitter, congedo parentale covid e dare la possibilità ai Figli dei Sanitari di frequentare la scuola in “presenza”.

 

Giuseppe Varagone

Segretario Provinciale UIL FPL Sanità

 

Scarica il pdf: 12.03.2021 Comunicato stampa