Il T – Martedì 4 Marzo 2025
La Uil: organici insufficienti per l’assistenza domiciliare
La segretaria provinciale Uil Fpl Elena Aichner: «I lavori di cura non sono più attrattivi, i ragazzi scelgono altre professioni»
ASSISTENZA
«È necessaria la competenza di un terzo che con empatia, ma senza farsi travolgere, riesce a darti quell’assistenza di cui la persona fragile ha bisogno anche a domicilio». Così Elena Aichner, segretaria provinciale Uil Fpl, commenta la situazione dell’assistenza agli anziani in Trentino, mettendo in luce due problematiche principali.
«Abbiamo le Comunità di Valle che hanno in capo questo tipo di servizi, ma purtroppo gli organici non sono sufficienti a rispondere alle esigenze che vengono dal territorio e al bisogno di assistenza di chi sta a casa, anche quando i familiari vorrebbero tenere i propri cari a casa, che sarebbe la cosa migliore».
Un lavoro sempre meno attrattivo
Aichner sottolinea inoltre che «i lavori di cura in generale non sono più attrattivi e quindi i ragazzi scelgono altre professioni». Con una popolazione sempre più anziana, i caregiver nei prossimi anni cresceranno e il rischio di avere sempre più «invisibili» nella nostra comunità è più concreto che mai, soprattutto se non ci si riesce ad interfacciare con i programmi messi a disposizione dalla Provincia.
Nel 2023, secondo gli ultimi dati Ispat, sono 128.721 i residenti over 65 in Trentino (il 23,61% della popolazione) di cui 40.937 sopra gli 80 anni.
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