24 giugno 2020 – Corriere del Trentino

Mense, a casa senza stipendio 48 lavoratori. Oggi il presidio

«Con le promesse non si mangia». Hanno risposto così oggi i sindacati alla Provincia che in un incontro convocato con Risto3 e Opera Universitaria era chiamata a risolvere la situazione dei 48 lavoratori delle mense universitarie che da lunedì scorso, di fatto, sono senza lavoro: «Solo promesse, impegni fumosi che rimandano a una revisione di tutto il sistema della ristorazione in sede di assestamenti di bilancio — commentano Paola Bassetti (Filcams- Cgil), Lamberto Avanzo (Fisascat Cisl) e Dino D’Onofrio (Uiltucs) — ma sono necessari impegni immediati come l’attivazione di ulteriori settimane coperte dagli ammortizzatori sociali. I lavoratori sono a casa senza stipendio». La Risto3, subentrata a Sma srl, non intende procedere con le riassunzioni. Oggi – al presidio convocato di fronte al palazzo della Provincia per la mobilitazione nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici delle mense scolastiche e aziendali – gli addetti delle universitarie trentine porteranno all’attenzione la loro situazione.

 

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