Corriere del Trentino, Il T – 22 settembre 2023

«Negozi e orari domenicali: vanno ascoltati gli operatori». «Non servono norme manifesto ma solo soluzioni concrete»

«La possibilità che la Provincia ottenga la competenza sugli orari di apertura degli esercizi commerciali è senza dubbio positivo. Purtroppo però per la grande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori della distribuzione non cambierà nulla perché le decisioni autonome di Piazza Dante toccheranno solo i piccoli punti vendita periferici e delle zone montane. Per chi lavora nelle strutture commerciali dei centri maggiori tutto rischia di restare come ora. Ai lavoratori non servono norme manifesto, ma risposte concrete». I segretari di Filcams, Fisascat e Uiltucs, Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Stefano Picchetti, dunque, preferiscono restare con i piedi per terra e ricordano che già una volta, nel luglio del 2020 con la legge provinciale della Giunta Fugatti, commessi e addetti alle vendite sono stati illusi. Poi nulla è cambiato.
I sindacati, comunque contrari alle aperture festive, aprono inoltre alla contrattazione: «Vanno percorse tutte le strade, anche quella negoziale, migliorando le condizioni retributive, favorendo la conciliazione, aumentando le turnazioni e i riposi. Il tutto all’interno di un contratto territoriale. Su questo fronte il sindacato è pronto e le proposte non mancano».

 

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