l’Adige – 17 settembre 2022

Occupazione. «Attenzione all’inflazione: contratti da rinnovare tempestivamente»

TRENTO – Bene i dati, ma attenzione a non tenere in considerazione eventuali allarmi, a partire dalla perdi- ta del potere d’acquisto dei lavoratori.
Questo il pensiero dei sindacati all’uscita del report Ispat sull’occupazione in Trentino. «I dati fotografano una situazione positiva concordando per Cgil, Cisl e Uil Maurizio Zabbeni, Lorenzo Pomini e Walter Largher -. Dobbiamo però prestare massima attenzione a due fattori, la qualità dell’occupazione che si crea e la dinamica dell’inflazione che erode potere d’acquisto a salari e stipendi».
A preoccupare i sindacalisti è il dato sui contratti precari, già emerso dall’ultimo bollettino di Agenzia del Lavoro. «Vero che si stanno creando nuovi posti di lavoro, spesso però non sono stabili. Questo è un tema che incide sulla qualità del lavoro e delle retribuzioni, che va affrontato con gli strumenti di politica del lavoro». Sul fronte retribuzioni i sindacalisti reclamano maggiore attenzione da parte della Provincia. «I contratti – incalzano – vanno rinnovati tempestivamente a tutti i livelli e per farlo serve un sostegno anche da parte della Provincia, riconoscendo in primo luogo il valore dei contratti collettivi nazionali e sostenendo i rinnovi anche nelle politiche pubbliche, altrimenti con un’inflazione a due cifre i lavoratori rischiano solo di impoverirsi».
C’è poi il timore che una possibile spirale recessiva dell’economia impatti sull’occupazione. «Quello che ci attende non è un autunno facile e sicuramente ci sarà la necessità nel prossimo futuro di accelerare sulla transizione ecologica. E’ anche per questa ragione che vanno pesanti da subito interventi di riqualificazione perché il passaggio ad un’economia green, sempre più necessario visto quanto sta accadendo, non sia pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori», concludono.

 

Scarica il pdf: ADIGE disoccupazione ART 170922