15 marzo 2018 –  Corriere del Trentino

Rossi si dice dispiaciuto Olivi: grande rispetto Sindacati preoccupati «Momento delicato»

Bonazzi si sarebbe aspettato «qualche testimonianza di vicinanza da parte di qualcuno». Ieri pomeriggio sono arrivate. «Mi dispiace molto per la decisione del presidente di Confindustria, che ha rivestito il suo incarico con impegno e visione di futuro. Lo ringraziamo per la preziosa condivisione di impegni e di strategie e per il lavoro comune che ha saputo impostare, nell’interesse della comunità trentina» afferma il governatore Ugo Rossi. Il vicepresidente Alessandro Olivi aggiunge: «Quella di Bonazzi è una decisione verso cui in questo momento deve prevalere un sentimento di grande rispetto. Bonazzi ha messo a disposizione della collettività l’esperienza di un imprenditore che, prima di tutto, ha saputo investire sul territorio, dando vita ad un gruppo che ha acquisito dimensione e rilevanza internazionale. Posso testimoniare che ha guidato l’associazione mettendo in primo piano la costante difesa e la valorizzazione del patrimonio economico e sociale che la manifattura riveste per il Trentino». Sul fronte sindacale Franco Ianeselli, segretario generale Cgil, ha a cuore la questione occupazione, «e c’è preoccupazione anche per come sarà Confindustria nei prossimi mesi, nel bel mezzo di una delicata situazione socio economica». Interviene anche Alan Tancredi, segretario generale Uiltec: «La Uiltec del Trentino non entra nel merito delle dimissioni del cavalier Bonazzi, ceo di Aquafil, da un importante ruolo politico e di rappresentanza del territorio trentino. Ma il fatto ci preoccupa notevolmente. Nonostante le parole del cavaliere, non capiamo il gesto in un momento delicato nel quale anche le organizzazioni sindacali stanno svolgendo un ruolo di pressione istituzionale su una vicenda che chiara del tutto non è. Esprimiamo tutta la nostra più viva preoccupazione per i lavoratori che in un momento fragile come questo vedono venire meno un ruolo politico e di rappresentanza del loro datore di lavoro. Non conosciamo le strumentalizzazioni alle quali si riferisce e riteniamo che in questi momenti serva una forte fermezza che non lasci campo a nessuna strumentalizzazione ». Rammaricato anche Claudio Civettini (Civica): «Bonazzi è sempre stato trasparente».

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