24 ottobre 2019 –  Trentino, Corriere del Trentino

Sanità, sindacati delusi: «Da Segnana risposte parziali» L’assessora incontra i confederali sul piano di efficienza. Cgil, Cisl e Uil: «Tempo esiguo»

«Incontro insoddisfacente». Così i sindacati definiscono il faccia a faccia di ieri mattina con l’assessora Stefania Segnana e il dirigente del Dipartimento Salute Riuscitti sulle politiche per la salute.
All’ordine del giorno lo stato di avanzamento del piano di efficientamento dell’Azienda sanitaria, con l’annunciata riduzione delle risorse sul bilancio dell’Azienda sanitaria, quello della riorganizzazione della rete ospedaliera in riferimento al NOT ed al riordino della medicina territoriale, le liste d’attesa per le visite specialistiche ed accertamenti diagnostici, la salute e sicurezza del lavoro.
I segretari di Cgil, Cisl e Uil hanno sollecitato una nuova campagna di reclutamento di personale sanitario e non, e l’adeguamento ed il rinnovo della contrattazione collettiva provinciale. «Le risposte avute, data l’esiguità del tempo concesso all’incontro e l’evidente ritardo della discussione tecnica ancora in essere fra l’Assessorato e l’Azienda rispetto al piano di efficientamento, sono state interlocutorie, parziali e comunque non soddisfacenti», fanno sapere Cgil, Cisl e Uil, un giudizio che arriva «a ridosso della legge di bilancio 2020, dalla quale forse si percepirà l’indirizzo concreto della politica sanitaria della Giunta Fugatti».
Sul rinnovo del contratto sanità, il governatore Fugatti ieri ha parlato di «piena disponibilità di Apran a proseguire il confronto con i sindacati purché si parta dalla proposta del 17 luglio scorso con cui la Provincia mette a disposizione 11 milioni di euro per garantire un giusto riconoscimento di tutte le professionalità (sia del ruolo sanitario che tecnico/amministrativo) operanti nel comparto». «La Giunta ritiene che la proposta Apran sia ancora attuale commenta Fugatti vista anche la presenza di uno stanziamento di 11 milioni di euro. Il mandato di Apran è di confermare la disponibilità alla riapertura del tavolo negoziale qualora emerga in maniera univoca una apertura a discutere quella bozza da parte di tutti i sindacati, disponibili ad apportare le precisazioni ed integrazioni condivise che dovessero emergere».

 

Scarica il pdf: ART 241019 sanità