31 ottobre 2019 –  Trentino

Scintille sulla scuola dell’infanzia

TRENTO. Un passo avanti, uno indietro e uno di lato. Il bilancio dell’incontro di ieri tra i sindacati e l’assessore all’Istruzione Mirko Bisesti può essere così sintetizzato. Infatti se il dirigente del Dipartimento della Conoscenza Roberto Ceccato ha rassicurato sul concorso per la scuola dell’infanzia che dovrebbe essere bandito a inizio 2020, ha anche allarmato i sindacati parlando di una prossima riorganizzazione del comparto scolastico che va dagli 0 ai sei anni. Questo ha fatto drizzare le orecchie ai sindacati che temono la commistione di due segmenti da sempre separati, ovvero quello dei nidi e quello della scuola per l’infanzia. Il timore è che le maestre e i maestri della scuola per l’infanzia possano essere in qualche modo equiparati agli educatori degli asili nido. Questo avrebbe delle conseguenze pesanti dal punto di vista dell’inquadramento e dello stipendio. Gli educatori, infatti, prendono molto di meno rispetto agli insegnanti della materna, quindi il timore dei sindacati è che ci rimettano questi ultimi. «Abbiamo spiegato alla Provincia che la Scuola infanzia è Scuola a tutti gli effetti, mentre gli asili nido sono servizi socio educativi con offerta pedagogica diversa, personale diverso (insegnante nelle scuole ed educativo nei nidi), con calendari e orari di apertura in alcuni casi molto diversi. La UIL FPL è molto preoccupata di queste proposte e delle conseguenze che potrebbero esserci sulle Scuole e sulle famiglie che nelle Scuole mandano con serenità i propri bambini, e chiede che sia fatta quanto prima chiarezza», scrive Marcella Tomasi della Uil.

Scarica il pdf: scuola ART 311019