12 dicembre 2019 – Trentino

Scuola, anche le materne in piazza

Terzo giorno di protesta. Presidio davanti alla Provincia. I sindacati: «Nessuno della giunta ci ha ricevuto»
Domani l’incontro con Bisesti: «Chiediamo non impegni generici ma risposte precise anche sulle risorse per il rinnovo»

TRENTO. Terza giornata di mobilitazione sindacale del mondo della scuola, con i lavoratori delle materne che si sono trovati nel presidio davanti alla Provincia. E domani ci sarà l’atteso incontro fra l’assessore provinciale alla scuola Mirko Bisesti e i sindacati. Incontro che sperano i rappresentanti dei lavoratori servirà per capire quanto la Provincia sia pronta a stanziare per il rinnovo dei contratti e anche cosa intenda fare su stabilizzazioni e precari.
Centinaia in piazza
Erano centinaia anche ieri i lavoratori che si sono ritrovati in piazza Dante nella terza giornata di mobilitazione del pianeta scuola, e hanno chiesto a gran voce il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da ormai un anno. L’assemblea indetta unitariamente da Flc Cgil Cisl Scuola e UilScuola con Satos e Gilda, era rivolta al personale Ata, alle maestre della scuola dell’infanzia, al personale assistente educatore e alla formazione professionale. «La mobilitazione di questi giorni che ha visto l’adesione di migliaia lavoratori è la dimostrazione che la scuola trentina è stanca di aspettare e vuole risposte – incalza Cinzia Mazzacca, segretaria provinciale della Flc Cgil -. Il buon funzionamento della nostra istruzione e della formazione professionale passa per la valorizzazione delle competenze e delle professionalità del personale. Un aspetto su cui la giunta fino a questo momento è stata sorda. L’esecutivo non può continuare ad ignorare le richieste della scuola». «Siamo senza risposte anche per ciò che riguarda l’organizzazione delle Scuole, le ore di sostituzione e l’assenza di personale, argomenti sui quali ancora non sappiamo cosa ne pensa la politica trentina. Tante, troppe volte abbiamo chiesto – spiega Marcella Tomasi , della Uil Fpl enti locali – assunzioni adeguate per le scuole, la valorizzazione del personale insegnante, cuoco e operatore d’appoggio, e la stabilizzazione di tutto il personale a tempo determinato, e siamo ancora oggi in piazza a ribadire la necessità di fare chiarezza su questi argomenti!. Argomento “caldo”, che la giunta Fugatti deve condividere con noi, è la questione “0-6” sulla quale abbiamo solo notizie di stampa».
Incontro senza politici
Ieri una delegazione dei sindacati è stata è stata ricevuta in Provincia; non c’erano né l’assessore Bisesti né il presidente Fugatti. «Abbiamo incontrato il dirigente generale del Dipartimento istruzione a cui ancora una volta abbiamo elencato i temi principali, dal rinnovo del contratto agli interventi chiesti per riportare al contratto le norme ora decise dalla legge come la mobilità e l’organizzazione del lavoro. Un incontro interlocutorio» commentano i sindacati.
Il venerdì “caldo”
Il prossimo passo è per domani con l’incontro fra i sindacati (che in questi tre giorni hanno portato in piazza almeno 2 mila persone) e l’assessore Bisesti. E i sindacati spingo per avere «non impegni generici, ma risposte precise anche sulle risorse senza le quali non si rinnovano i contratti».

 

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