Solidarietà alle donne e ai giovani iraniani

Venerdì alle 18 presidio in piazza D’Arogno a Trento

Dopo la morte, durante un fermo di polizia, di Mahsa Amini accusata di non indossare adeguatamente il velo, le proteste di giovani e donne da alcune settimane stanno infiammando diverse città iraniane contro le autorità del regime degli Ayatollah.

Dal 16 settembre ad oggi le prime stime parlano di quasi 250 morti e di oltre 12.000 arresti come conseguenza degli scontri tra manifestanti e forze di polizia iraniane. Intanto varie forme di ribellione alle leggi più oscurantiste, in particolare nelle università del paese, proseguono nonostante i tentativi del regime di soffocare le proteste.

Per testimoniare la solidarietà della popolazione trentina verso i giovani, le donne e coloro che protestano a Teheran e in tutte le città del paese, per reclamare la fine delle violenze sui cittadini inermi e per chiedere la liberazione della giovane italiana Alessia Piperno ancora in arresto in Iran, Cgil-Cisl-Uil del Trentino hanno organizzato un presidio venerdì 28 ottobre alle ore 18 in piazza d’Arogno a Trento.

Alla manifestazione presenzierà anche una docente universitaria iraniana che darà testimonianza della situazione creatasi.