26 aprile 2021 – l’Adige
Sulla ripresa dell’edilizia pesano i rincari delle materie prime
«È vero, nell’edilizia ci sono segnali di ripresa». Mirto Benoni, titolare dell’azienda Martinelli e Benoni di Ronzo Chienis e presidente della Cassa edile, conferma le indicazioni sulla rimessa in moto di cantieri grandi e piccoli in Vallagarina e un po’ in tutto il Trentino, che potrebbe sostenere il recupero generale dell’economia (l’Adige di sabato). A trainare la ripresa ci sono appalti pubblici, ma più ancora lavori privati e soprattutto il superbonus 110% che spinge le ristrutturazioni energetiche degli edifici. Come presidente della Cassa edile, Benoni ha anche seguito da vicino l’accordo tra Ance Trento, l’associazione delle imprese industriali del settore, e i sindacati degli edili Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, guidati rispettivamente da Sandra Ferrari, Fabrizio Bignotti e Matteo Salvetti, che porterà nelle tasche di 5.000 lavoratori in tutto il Trentino un premio di risultato territoriale che aumenterà i salari in media di 360 euro l’anno.
Tuttavia, afferma Benoni, ci sono alcuni problemi che pesano sulla ripresa del settore delle costruzioni. «C’è un rincaro dei prezzi delle materie prime, acciaio, ferro, legno, che sta creando problemi e rende difficile mantenere i prezzi dei contratti d’appalto». In alcuni casi emergono vere e proprie difficoltà di approvvigionamento dei materiali. «Ci sono anche incrementi di prezzi dei ponteggi».
Queste tendenze sembrano provocate soprattutto dal fatto che la ripresa in alcuni Paesi, Stati Uniti in testa, sta opzionando grandi quantità di materie prime e spingendo in su i prezzi. «La ripresa – sostiene Benoni – sarà un po’ a sbalzo».
Scarica il pdf: ADIGE edilizia ART 260421
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