20 novembre 2020 – Trentino

Trasparenza sui contagi: 1.400 firme

TRENTO. Continua a crescere il numero di persone che in queste ore stanno aderendo all’appello lanciato su charge.org (www.change.org/SOS_Covid_Trentino) per chiedere maggiore trasparenza sulla gestione dell’epidemia. L’appello sottoscritto da esponenti del mondo economico, culturale, sociale, sindacale e da tantissimi comuni cittadini sfiora al momento le 1.400 adesioni. L’appello sollecita alla Provincia anche un rafforzamento dell’assistenza sul territorio con il potenziamento della Centrale Covid per la presa in carico dei positivi e dei servizi territoriali per rafforzare la rete di assistenza ai malati, a partire dalle persone anziane che troppo spesso restano sole e prive di conforto anche nei frangenti più drammatici. «Nella prima fase della pandemia -si legge in una nota del Comitato Sos Covid -sono state applicate strettie norme di isolamento per evitare il diffondersi esponenziale del virus e per proteggere operatori e pazienti all’interno di ospedali e Rsa. È stata una scelta molto grave, giustificata dalla necessità di agire rapidamente. Morire da soli, senza vedere le persone care, è la più brutta punizione che si possa infliggere ad un uomo. Privare le persone, specie le più fragili, di un contatto fisico aggrava la loro sofferenza. Se l’emergenza ha “giustificato” un atteggiamento “disumano”, questo non si deve più ripetere. Ora sono disponibili mezzi di protezione adeguati, per cui è possibile creare un percorso che consenta l’accesso di un familiare. L’ Azienda Ospedaliera di Padova è stata la prima ad attivarlo e bisogna pretendere che venga applicato anche in Trentino».

 

Scarica il pdf: petizione ART 201120