Trento 15 settembre 2020

Sciopero Nazionale del comparto Sanità Privata

Mercoledì 16 settembre 2020

Dopo 3 anni di trattative e 14 anni dall’ultimo rinnovo, si era giunti alla sottoscrizione di un testo di contratto collettivo nazionale condiviso dalle delegazioni trattanti, datoriali e sindacali. Smentendo loro stesse, Aris e Aiop hanno successivamente sostenuto non esserci le condizioni sufficienti per sottoscrivere in via definitiva il contratto, venendo meno agli impegni sottoscritti e lasciando sgomenti le lavoratrici e i lavoratori del settore, ripiombati in una condizione di estrema incertezza e privazione dei riconoscimenti economici pattuiti.

E’ un passo indietro inaccettabile, soprattutto in considerazione delle garanzie istituzionali, confermate sia dal livello nazionale, Ministero della Salute, che dai livelli regionali, Conferenza delle Regioni e singole Regioni, in merito alla copertura economica del costo del rinnovo contrattuale.

E’ un’offesa alla dignità di tutte le lavoratrici ed ai lavoratori del settore, professioniste e professionisti che hanno operato, unitamente ai colleghi della sanità pubblica, per far fronte alla grave emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ma che non hanno diritto, secondo le controparti, a vedersi riconosciuti professionalità e impegno alla pari dei colleghi pubblici. La sanità privata ha accumulato profitti enormi in tutti questi anni, al riparo di convenzioni e accreditamenti che drenano imponenti risorse pubbliche. E’ pertanto ingiustificabile l’atteggiamento di Aiop (e Aris) nel negare, con un dietrofront clamoroso, il diritto al rinnovo del contratto.

L’importante ruolo della Sanità Privata in Trentino, con i suoi addetti, che la stessa Giunta Provinciale chiama in campo anche per smaltire le liste d’attesa accumulate durante il lockdown per dare risposte ai 12 mila cittadini che attendono interventi specialistici, è svolto con le competenze e le professionalità di quegli operatori, tecnici, infermieri, Oss, amministrativi che – al pari dei colleghi pubblici – garantiscono salute sul territorio.

Per questi motivi chiediamo che le Associazioni di Categoria cui fanno riferimento le strutture sanitarie private, Confindustria del Trentino compresa, si facciano parte attiva per la conclusione positiva di questa inaccettabile situazione, per restituire ai lavoratori dignità e diritti calpestati, intervenendo per chiedere ad Aiop il rispetto degli impegni assunti il 10 giugno e rinnovare il contratto di lavoro.

Vi Aspettiamo Numerosi!!! Domani davanti la sede di Confindustria- Palazzo Stella- a Trento

Giuseppe Varagone Segretario Provinciale UIL FPL Sanità Beppe Pallanch Segretario CISL FP del Trentino

 

Scarica il pdf: Sciopero Nazionale del comparto Sanità Privata