17 dicembre 2020 – Trentino

Uil, esposto in Procura sulla sicurezza nelle scuole dell’infanzia

TRENTO. La Uil, come spiega la segretaria degli enti locali Marcella Tomasi , intende presentare un esposto in Procura sulla sicurezza nelle scuole dell’infazia: «Nella Scuola dell’Infanzia però, malgrado le forti pressioni da parte della UIL FPL, stiamo ancora aspettando indicazioni chiare e precise sia sull’uso di DPI “maggiorati “(mascherine ffp2) sia sulle modalità comunicative e operative in caso di casi positivi sia di bambini che delle insegnanti. Infatti le poche indicazioni di APSS non tengono conto delle assenze del personale insegnante positivo ma solo dei contagi sui bambini: questo implica un’esposizione al rischio del resto del personale e delle stesse famiglie»osserva Tomasi.
Che continua: «Anche le indicazioni inviate per conoscenza al sindacato provenienti dal Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento, riguardano la gestione delle emergenze nelle scuole ma senza considerare la peculiarità della scuola infanzia, dove è difficile, se non impossibile, il distanziamento, e non c’è l’uso della mascherina per i bambini. Più segnalazioni sono state fatte dalla UIL FPL sia ad APSS, Uffici provinciali, oltre alle segnalazioni a vari Comuni del territorio per quanto riguarda il personale non docente e la gestione delle strutture. Nessun intervento specifico però è stato adottato e le scuole sono e permangono aperte malgrado i contagi del personale e la mancata sanificazione dei locali: nel primo caso infatti le assenze di insegnanti, cuochi e operatori d’appoggio non sono considerati come indice del contagio, nel secondo caso sono state fatte delle igienizzazioni definite “maggiorate” anziché una sanificazione con procedure come previste dai decreti nazionali» osserva ancora la rappresentante del sindacato -«La UIL FPL quindi, dopo aver consultato l’avvocato Tomaselli che ci affianca in questa vertenza e il personale che opera all’interno delle Scuole infanzia, alla luce delle numerose segnalazioni effettuate agli organismi competenti e agli Enti di riferimento senza oggettivi riscontri, ha ritenuto necessario un’indagine dell’autorità competente per garantire la sicurezza del personale delle Scuole infanzia e dell’utenza» termina Tomasi, facendo capire come la situazione vada chiarita.

Scarica il pdf: materne ART 171220