22 dicembre 2021 – l’Adige

Vertenza Stet, i sindacati uniti vogliono chiarezza

PERGINE -«Ci preme sottolineare come non ci sia così tanta serenità, e per vari motivi, a partire dalla poca chiarezza e trasparenza che c’è stata al tavolo della trattativa di fusione dove, nonostante le richieste di ricevere nero su bianco una bozza di possibile accordo, sulla base della quale potersi confrontare e discutere, questo documento non ci è mai pervenuto»: inizia così una nota unitaria delle segreterie regionali di Filctem Cgil, Fp Cgil, Fit Cisl, Flaei Cisl e Uiltec Uil in risposta alla presidente di Stet, Manuela Seraglio Forti, ed allo stato di agitazione fra i dipendenti in vista della fusione fra Stet e Amnu (che darà vita ad AmAmbiente) per delle soluzioni contrattuali, a loro detta, sfavorevoli.
«Molte chiacchiere -proseguono i sindacati -ma nessuna nota concreta dove riscontrare quanto dichiarato dalla presidente Seraglio Forti proprio in ragione del maggior esborso da loro dichiarato. Per questo dobbiamo ribadire che, per gli attuali dipendenti di Stet, il cambio di contratto avrebbe mantenuto sì lo status globale, ma l’applicazione del nuovo contratto avrebbe comunque portato penalizzazioni. Solo a titolo esemplificativo, e non esaustivo, gli straordinari nel contratto Gas Acqua o Ambiente hanno una remunerazione nettamente inferiore rispetto a quello Elettrico. Quello che a noi preme è che si debba sempre intervenire sul salario dei lavoratori invece che su aspetti organizzativi e di razionalizzazione: il fatto vero è che i nuovi assunti con contratto collettivo nazionale Gas Acqua avranno delle differenze retributive non trascurabili e si troveranno a lavorare fianco a fianco con chi, tutto sommato, riceve qualche cosa di più di loro. Un’ingiustizia legittima dal punto di vista legale, ma moralmente poco sostenibile in un contesto di equità sociale”.
Lo scorso 13 dicembre si è tenuta, nel piazzale esterno del centro integrato di Cirè, un’assemblea dei soli lavoratori Stet che hanno votato all’unanimità la continuazione dello stato di agitazione: «Ci attendiamo -concludono i sindacati -una risposta attraverso i giornali per venire a conoscenza di ulteriori cose mai sentite né affrontate ai tavoli di trattativa».

Scarica il pdf: ADIGE Stet ART 221221