17 maggio 2018 –  Trentino

addetti alle mense IN SCIOPERO

Ieri presidio dei lavoratori a Sanbapolis

È proseguito anche ieri lo sciopero nelle mense e nei bar dell’università di Trento. Gli addetti, 53 in totale spiega la Cgil del Trentino si sono riuniti ieri mattina davanti alla sede dell’Opera universitaria a Sanbapolis per chiedere maggiori certezze sul futuro, in vista del prossimo cambio appalto, e rivendicare le maggiorazioni economiche «a cui hanno diritto e che ancora non sono state loro erogate dalla società che gestisce le cinque mense e i tre bar dell’Ateneo, cioè la Sma Ristorazione di Bergamo».

«Resta aperto anche il problema della sicurezza sul lavoro, come è emerso dall’ultimo incidente accaduto a “Povo Zero” due settimane fa a causa di una carente manutenzione degli impianti. Una delle due lavoratrici coinvolte, ad ora , è ancora in infortunio», viene spiegato. Sempre ieri mattina i sindacati, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, con tutti lavoratori presenti al presidio, sono stati ricevuti dal direttore dell’Opera universitaria, che ha preso atto delle ragioni che stanno alla base della protesta e si è riservato di fornire risposte quanto prima. «È stato positivo che ci sia stato l’incontro commentano Francesca Delai, Fabio Bertolissi e Dino D’Onofrio ma non sono arrivate le risposte che ci aspettavamo, dunque siamo pronti a coinvolgere anche l’assessorato provinciale competente».

I due giorni di sciopero erano stati decisi martedì in assemblea dai lavoratori al termine di un lungo confronto tra le organizzazioni sindacali e la società aggiudicataria.

La Sma aveva vinto il bando per la gestione delle strutture destinate alla ristorazione dell’università trentina nel 2011.

Scarica il pdf: mense ART 170518