Blog








Buono pasto pubblico impiego Trentino
COMUNICATO STAMPA
TRENTO. “Accogliamo con favore la comunicazione della Provincia con la quale sono state stanziate le risorse per adeguare finalmente il buono pasto”. Questo il commento di Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl EE.LL.). “Ma deve partire già dal prossimo gennaio come da direttive. A ogni modo è un primo risultato raggiunto dopo un lungo e intenso, anche duro, lavoro di contrattazione di quei sindacati che fin da subito hanno deciso di predisporre e firmare il protocollo d’intesa politico”.
La Provincia ha deliberato di stanziare 2.038.200 euro dal 2024 e per gli anni a seguire per l’adeguamento del buono pasto elettronico del personale della pubblica amministrazione (Provincia di Trento compreso il comparto scuola, Enti strumentali pubblici, Comuni e Comunità, Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari).
Il buono pasto sarà portato a 7 euro. A questa somma vanno aggiunti 280.000 euro, sempre dal 2024 e per gli anni a seguire, per il personale delle scuole dell’infanzia equiparate e dei centri di formazione professionale.
“Da tempo abbiamo chiesto di rendere il buono pasto più competitivo e di adeguare questo strumento rimasto fermo per troppi anni nel suo valore”, aggiungono Pallanch e Bassetti. “Adesso è importante lavorare sulle convenzioni per attuare questo risultato di welfare”.
Dopo un decennio è stato così ritoccato il valore del buono pasto. “Non è una misura risolutiva ma aiuta le lavoratrici e i lavoratori. Sicuramente si può fare meglio ma è un adeguamento auspicato e che va nella giusta direzione”.
I sindacati Cisl Fp e Uil Fpl EE.LL. chiedono di poter prevedere la cumulabilità di questo servizio e “di pianificare le convenzioni con attenzione per difendere il reddito dei lavoratori. E poi è tempo di affrontare gli aumenti contrattuali e i rinnovi degli accordi”, concludono Pallanch e Bassetti.
CISL FP Giuseppe Pallanch
UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti
Scarica il pdf: Comunicato CISL FP e UIL FPL EE.LL. BUONO PASTO DIPENDENTI PUBBLICI – 15.12.2023

Pubblico Impiego. Nuova riproposta alla Giunta provinciale
COMUNICATO STAMPA
“Rileviamo con soddisfazione che le nostre azioni di sollecito, messe in atto nelle ultime settimane, a causa della mancata approvazione della delibera “Misure per il superamento del precariato” della Legge provinciale del 3 agosto 2018 e successive modifiche, hanno garantito nuova riproposta alla Giunta provinciale, stando al pregresso accordo e cronoprogramma condivisi con le OO.SS “. A dirlo Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl EE.LL.)
Il pubblico impiego Trentino ha la necessità di ottenere analoghe risposte di conferma e riconoscimento, che garantiscano attrattività di nuovo personale, per il quale serve velocizzare i passaggi di rinnovo contrattuale 2022 – 2024.
A febbraio 2024 lavoratrici e lavoratori avranno finalmente riconosciuta la liquidazione delle progressioni economiche 2019/2021, ma le partite in sospeso in APRAN sono ancora tante ed il richiamo forte di CISL FP e UIL FPL EE.LL. quello per una calendarizzazione d’incontri già nei primi giorni del 2024.
“Siamo pronti a continuare la trattativa, data la linea che ci ha da sempre contraddistinti, responsabilmente ed in coerenza con gli accordi fino ad oggi sottoscritti e mantenuti, per effetto del Protocollo d’intesa del 18 luglio 2023 “concludono Pallanch e Bassetti.
CISL FP Giuseppe Pallanch
UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti
15 dicembre 2023
Scarica il pdf: Comunicato CISL FP e UIL FPL EE.LL. 15.12.2023

Su salari, casa e precarietà il presidente Fugatti apra il confronto con le parti sociali. Sindacati: queste sono anche le priorità dell’ nostra piattaforma. Segnale positivo, adesso attendiamo i fatti
Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti
“Se come sembra le priorità del presidente Fugatti e dunque di questa nuova legislatura vedranno in cima i temi dei bassi salari, dell’emergenza abitativa e della precarietà lavorativa, soprattutto per i giovani, non possiamo che essere d’accordo e giudicare queste prime dichiarazioni positivamente perché queste sono anche le nostre priorità. Tra l’altro si tratta di questioni già sollevate dagli Stati generali del lavoro la cui fase attuativa è di fatto bloccata da mesi.
Oggi poi il calo del potere d’acquisto legato all’inflazione e alle retribuzioni ferme, i prezzi alle stelle delle abitazioni che portano via una fetta molto consistente del reddito familiare e le difficoltà di giovani, ma anche donne, di trovare un’occupazione stabile e adeguatamente retribuita sul nostro mercato del lavoro sono tutti temi ancora più urgenti che necessitano di essere affrontati con lungimiranza. Su questi punti Cgil Cisl Uil si sono focalizzate nella piattaforma unitaria adottata dalle nostre segreterie a settembre dopo essere stata discussa su tutto il territorio provinciale e inviata al presidente Fugatti, nonché al coordinamento imprenditori, l’8 novembre scorso.
Crediamo che quella possa essere una buona base di partenza per affrontare concretamente il tema.
Attendiamo, dunque, di ascoltare le dichiarazioni programmatiche del presidente, la prossima settimana in Consiglio, e ci attendiamo di vedere confermate queste priorità.
Allo stesso tempo crediamo sia fondamentale che questi temi vengano affrontanti in modo condiviso, con il coinvolgimento delle parti sociali. Auspichiamo che la nuova legislatura segni un cambio di passo nel metodo adottato con le organizzazioni sindacali e dia spazio ad un confronto fattivo e rispettoso dei diversi ruoli.
Il sindacato confederale trentino è pronto a fare la propria parte responsabilmente”.
Trento, 15 dicembre 2023