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04 Mag
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Primo Maggio. Ridiamo valore al lavoro dei giovani

l’Adige – 30 aprile 2023 (altro…)

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04 Mag
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PRIMO MAGGIO. I GIOVANI SI AIUTANO CON UNA SOCIETÀ NUOVA

Il T – 30 aprile 2023 (altro…)

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02 Mag
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ITEA – La Giunta Fugatti pensi alle 1000 famiglie trentine senza casa e non alle nomine di Itea spa in funzione elettorale.

ITEA – La Giunta Fugatti pensi alle 1000 famiglie trentine senza casa e non alle nomine di Itea spa in funzione elettorale.

ITEA – La Giunta Fugatti pensi alle 1000 famiglie trentine senza casa e non alle nomine di Itea spa  in funzione elettorale.

 

Sono iniziate le manovre elettorali ed i problemi della nostra Provincia vengono subito strumentalizzati dai partiti, magari proprio di quelli che sorreggono la maggioranza della Giunta Fugatti. Vedasi il nuovo balletto avviato da FdI  e Fugatti sulla nomina di una Presidenza in ITEA.

La Spa provinciale che si occupa, anzi si dovrebbe occupare, visti gli scarsi risultati degli ultimi anni di edilizia abitativa pubblica.

A fronte di 1000 famiglie numerose trentine a basso reddito senza casa e del migliaio di alloggi ITEA vuoti, la preoccupazione dell’attuale Presidente della SpA Gerosa e del Presidente Fugatti non sembra  quella di trovare soluzioni e attivarsi per risolvere i gravi problemi di edilizia pubblica, ma piuttosto, per l’una, quella di trovare il momento giusto per dimettersi dal ricco incarico e per l’altro negoziare fuori dall’ambito istituzionale il nuovo incarico, a miserrimi fini strumentali e politici, senza alcun vantaggio per i cittadini e le famiglie in difficoltà.

Nella sola zona di Trento sono 1222,  l’11% in più dell’anno passato  le domande di contributo per l’affitto presentate, ma il dato d’aumento di richiesta risulta generalizzato su tutto il territorio e le altre Comunità di Valle.

La UIL si augura una maggior attenzione su questo versante anche   nell’annunciata, ma ancora “vuota” variante di bilancio che andrà in aula nei prossimi giorni.

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

 

Scarica il pdf: Itea – La Giunta pensi alle 1000 famiglie trentine senza casa e non alle nomine in funzione elerttorale.

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02 Mag
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Dipendenti enti locali, fumata nera sul rinnovo

Il T – 28 aprile 2023 (altro…)

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Associazione per i diritti degli anziani Trentino e Sardegna sempre più uniti

l’Adige – 28 aprile 2023 (altro…)

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02 Mag
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Telemedicina ok, ma intanto che si fa?

TRENTINO – 28 aprile 2023 (altro…)

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02 Mag
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«Audizione farsa: non ci sono cifre e idee»

l’Adige – 27 aprile 2023 (altro…)

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27 Apr
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Variazione di bilancio. Non si amministrano come private le risorse pubbliche Cgil, Cisl Uil oggi in Prima Commissione. “Audizione inutile. Non ci sono contenuti su cui discutere. Da Fugatti e Spinelli scelta irrispettosa del Consiglio provinciale e delle parti sociali. Pronti ad incontrare la Giunta anche il Primo Maggio”

Variazione di bilancio. Non si amministrano come private le risorse pubbliche Cgil, Cisl Uil oggi in Prima Commissione. “Audizione inutile. Non ci sono contenuti su cui discutere. Da Fugatti e Spinelli scelta irrispettosa del Consiglio provinciale e delle parti sociali. Pronti ad incontrare la Giunta anche il Primo Maggio”

Si è conclusa nel giro di pochi minuti l’audizione dei sindacati in Prima commissione sulla variazione di bilancio. C’era, infatti, ben poco di cui discutere visto che a dieci giorni dall’avvio del confronto in Aula la Giunta provinciale non ha ancora reso note le risorse della manovra né i diversi provvedimenti. In Commissione, inoltre, non era presente nessun esponente dell’Esecutivo né alcun dirigente. “Questa è un’audizione farsa”, hanno detto i segretari generali di Cgil Cisl Uil al termine del brevissimo confronto contestando il metodo adottato dalla Giunta. “Questo modo di fare è profondamente irrispettoso sia dei consiglieri provinciali sia delle parti sociali. Su cosa avremmo dovuto discutere se non ci sono stati resi noti i contenuti?”, hanno incalzato Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti puntando il dito contro un metodo di lavoro che rischia di scambiare pubblico con privato. “Le risorse che la Giunta deve decidere dove destinare con la variazione sono soldi pubblici, frutto delle tasse pagate dai lavoratori e dai pensionati. Non si può pensare di gestirle come fossero risorse private. E’ una questione di trasparenza e responsabilità”.
Cgil Cisl Uil hanno comunque inviato nei giorni scorsi un documento con le loro priorità per la manovra. Anche perché le risorse a disposizione potrebbero aggirarsi tra i 200 e i 250 milioni di euro.
“Se la scelta dell’Esecutivo non è dettata dalla volontà di tenersi le mani libere in vista delle elezioni, ricordiamo al presidente Fugatti che noi siamo disponibili ad un confronto sempre. Anche nella giornata del Primo Maggio, Festa delle lavoratrici e dei lavoratori. Ci convochi per presentarci le misure che la Giunta provinciale porterà in aula e si apra un dialogo vero”.
Nel merito Cgil Cisl Uil chiedono una manovra che dia risposte alle famiglie con l’adeguamento strutturale delle misure di welfare provinciale all’inflazione. E visto che sul bonus bollette sono rimasti in cassa circa 18 milioni di euro i sindacati chiedono di destinare quelle risorse a sostegno dei nuclei più in difficoltà a pagare le bollette “con una misura equa ed efficace ancorata all’Icef”.
L’esenzione dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 25mila euro, il rinnovo dei contratti pubblici, le politiche abitative con una immediata ristrutturazione dei mille alloggi vuoti di Itea e il potenziamento delle risorse del fondo affitti sono le altre priorità individuate da Cgil Cisl Uil per le famiglie.
Dunque il tema delle politiche del lavoro. I sindacati sollecitano misure per ridurre la precarietà del lavoro giovanile, per incentivare l’occupazione femminile, per favorire l’incontro tra domanda e offerta e di rafforzare prevenzione e controlli per la sicurezza sul lavoro.
Cgil Cisl Uil insistono anche su politiche industriali più selettive e indirizzate su sostenibilità e transizione ecologica ed interventi urgenti sull’efficientamento energetico del patrimonio pubblico e privato, per contrastare la siccità sbloccando risorse indispensabili per ammodernare e rendere più efficienti le infrastrutture idriche e ridurre il consumo di acqua.
Infine la sanità per cui servirebbe un piano straordinario per il potenziamento della sanità pubblica che dia risposte in termini di organici, territorialità, accesso alle cure e potenziamento dei servizi socio-sanitari e assistenziali.

Trento, 26 aprile 2023

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27 Apr
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Politici bipartisan e il coro di «Bella ciao». Un corteo numeroso per la festa del 25 aprile

IL T – 26 aprile 2023 (altro…)

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27 Apr
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Salvetti di FENEAL UIL: «L’obiettivo è zero morti sul lavoro»

TRENTINO – 26 aprile 2023 (altro…)

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