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24 Mar
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Incidente mortale. Sindacati: “Serve più sicurezza sul lavoro”

Incidente mortale. Sindacati: “Serve più sicurezza sul lavoro”

Cgil Cisl Uil del Trentino esprimono profondo cordoglio per la morte sul lavoro di Daniele Deimichei e sono vicini al dolore della famiglia. “Il dramma delle morti sui luoghi di lavoro purtroppo non ha fine – commentano Manuela Faggioni, Katia Negri e Alan Tancredi che per Cgil Cisl Uil seguono le tematiche della salute e della sicurezza -. Dopo ogni morte continuiamo a ripetere che serve maggiore consapevolezza dell’importanza della sicurezza sul lavoro, cioè più prevenzione e maggiori controlli, ma purtroppo i passi avanti in questa direzione sono sostanzialmente nulli e i lavoratori continuano a morire e a subire infortuni che spesso stravolgono in negativo la loro esistenza. E guardando alle statistiche troppo spesso ci si dimentica che dietro i numeri ci sono le persone e che l’obiettivo dovrebbe essere quello di mettere in campo ogni sforzo possibile perché tutti al termine del loro
lavoro tornino a casa. Si parla tanto di cultura della sicurezza, del coinvolgimento delle parti sociali ma non possiamo che constatare che sono solo fiumi di parole che si fermano di fronte alla velocità dei ritmi di lavoro, alle superficiali valutazioni dei rischi e all’idea imprenditoriale che i RLSSA ( Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza Salute e Ambiente) sono un servizio alle aziende che va regolamentato affinché non creino troppo fastidio. Capita ancora frequentemente che agli stessi RLSSA di Cgil Cisl e Uil vengano contestati permessi di partecipazione a eventi che hanno come obiettivo la formazione alla sicurezza e la partecipazione al complesso sistema della Sicurezza nei luoghi di Lavoro. C’è ancora molta strada da fare”.

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24 Mar
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Dolomiti Pride. “Sindacato in campo contro ogni forma di discriminazione”. Cgil Cisl Uil aderiscono alla manifestazione del 3 giugno

Dolomiti Pride. “Sindacato in campo contro ogni forma di discriminazione”. Cgil Cisl Uil aderiscono alla manifestazione del 3 giugno

Cgil, Cisl e Uil del Trentino aderiscono al Dolomiti Pride 2023 ed sono a fianco degli organizzatori e di tutta la società civile impegnata a combattere ogni forma di discriminazione.

Le nostre organizzazioni sono accanto a chi si batte per l’affermazione dei diritti di tutti, dell’uguaglianza, delle pari opportunità, senza discriminazione sessuale, di genere, di razza – dicono i segretari provinciali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Nella società e in tutti i luoghi di lavoro. Riteniamo sia giusto porre l’accento in questa edizione anche sui diritti negati dei più piccoli, delle bambine e dei bambini, figli delle Famiglie Arcobaleno che il Governo ha deciso ingiustamente di discriminare. Una scelta intollerabile, così come sono intollerabili tutte le prese di posizione che puntano a non riconoscere uguali diritti a tutti o peggio ad arretrare sui diritti. Il nostro Paese vive una fase difficilissima su questo tema e il rischio di tornare indietro è più che concreto. Il Trentino non è insensibile purtroppo a questo vento regressivo come dimostra anche la recente proposta di legge sulla libertà educativa, che di libertà ha decisamente poco. Per questa ragione è importante esserci e manifestare. Ed è importante portare avanti un impegno costante e quotidiano per la cultura del rispetto”.

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23 Mar
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CONTRIBUTI ALLE IMPRESE. NON SI CAMBIA CONTRO IL LAVORO. Manifestazione 29 marzo 2023 sotto Regione Piazza Dante Trento ore 9.00

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE. NON SI CAMBIA CONTRO IL LAVORO. Manifestazione 29 marzo 2023 sotto Regione Piazza Dante Trento ore 9.00

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23 Mar
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21.03.23 COMUNICATO STAMPA CGIL FP – CISL FP – UIL FPL EE.LL – INCONTRO APRAN ORDINAMENTO PROFESSIONALE AUTONOMIE LOCALI

21.03.23 COMUNICATO STAMPA CGIL FP – CISL FP – UIL FPL EE.LL – INCONTRO APRAN ORDINAMENTO PROFESSIONALE AUTONOMIE LOCALI

COMUNICATO STAMPA

TRENTO. Una nuova organizzazione che tenga conto dell’esperienza e della professionalità contenute nella piattaforma presentata dalle funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, più risorse destinate al settore per dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori, valorizzazione delle competenze e del know-how maturato in anni a servizio al territorio e il riconoscimento di quanto delineato nei protocolli con la Provincia. Queste le richieste dei sindacati a piazza Dante.

Le parti sociali hanno incontrato i tecnici in Apran per avviare il confronto sul nuovo ordinamento professionale, “ormai anacronistico e da aggiornare per fare fronte alle necessità e ai bisogni emersi negli ultimi anni – dicono Luigi Diaspro (Fp Cgil), Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Marcella Tomasi (Uil Fpl EE.LL.)- una dinamica solo accelerata dall’epidemia Covid ma già presente e per la quale la richiesta è di una maggiore attenzione per un sistema efficiente e moderno”.

La proposta di Ordinamentotiene conto della necessità effettiva di passare da una organizzazione finalizzata a soddisfare sé stessa e il modello gerarchico a un’organizzazione con l’obiettivo di raggiungere i più alti livelli di efficacia e funzionalità nell’erogazione dei servizi.

Ripreso un ragionamento serio rispetto al ricambio generazionale, sopratutto per tipologia lavorativa ad oggi più in difficoltà, inserite in PAT, Comuni ed Apsp.

“Abbiamo incontrato l’assessore Achille Spinelli e sono tante le sfide da affrontare – spiegano Diaspro, Pallanch e Tomasi – si comincia dai tabellari che devono essere adeguati e un ordinamento che deve essere allargato per poter implementare le piante organiche”.

Le parti a oggi restano distanti. “Dai finanziamenti agli aspetti contrattuali, abbiamo evidenziato il percorso che crediamo necessario per valorizzare il personale e rendere nuovamente attrattivo questo comparto. La base di partenza è la piattaforma unitaria da noi presentata in questi mesi che contengono le risposte che si aspettano le lavoratrici e i lavoratori. E’ stato un primo incontro e ci aspettiamo altri confronti a breve”, concludono Pallanch, Diaspro e Tomasi.

I Segretari Generali
CGIL FP CISL FP UIL FPL
L. Diaspro G. Pallanch M. Tomasi

Scarica il pdf: 21.03.23 COMUNICATO STAMPA CGIL FP – CISL FP – UIL FPL EE.LL – INCONTRO APRAN ORDINAMENTO PROFESSIONALE AUTONOMIE LOCALI

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23 Mar
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Società connessa. Assistenza mondo digitale. La UIL è vicina alle persone.

Società connessa. Assistenza mondo digitale. La UIL è vicina alle persone.

LA UIL DEL TRENTINO, IL PATRONATO ITAL UIL E IL CAF CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE
IN COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO CIVILE ITAL UIL OFFRONO ASSISTENZA
AI LAVORATORI, PENSIONATI E DISOCCUPATI PER L’ATTIVAZIONE E UTILIZZO DELLO SPID.
PER LA STAMPA DELLA CU (CERTIFICAZIONE UNICA REDDITI) NECESSARIA NELLA

COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
PER VERIFICARE IL CEDOLINO PENSIONE
E TUTTO CIO’ CHE RIGUARDA IL MONDO DIGITALE

ORARIO: LUNEDI’,MARTEDI’ E GIOVEDI’ 8.30-12.30 E 14.00 – 16.00

MERCOLEDI’ E VENERDI’ 8.30 – 12.00
TELEFONO 0461376180 CHIEDERE DI SARA

Scarica il pdf: societa connessa servizio civile editabile

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23 Mar
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«Sono quote ancora insufficienti, serve una nuova politica di gestione dei flussi»

Corriere del Trentino – 21 marzo 2023 (altro…)

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23 Mar
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Asili, sindacati contro la legge «0-6»

Trentino – 21 marzo 2023 (altro…)

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23 Mar
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«Poste, serve un nuovo accordo»

l’Adige – 21 marzo 2023 (altro…)

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23 Mar
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Agli insegnanti 124 euro in più al mese

l’Adige – 21 marzo 2023 (altro…)

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22 Mar
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DISCUSSIONE DEL DISEGNO DI LEGGE “ZEROSEI” IN TRENTINO. EDUCATRICI DI NIDO? PROFESSIONISTE LAUREATE, D’INTERESSE PRIMARIO NEI PRIMI ANNI DI VITA DELL’INFANZIA

DISCUSSIONE DEL DISEGNO DI LEGGE “ZEROSEI” IN TRENTINO EDUCATRICI DI NIDO? PROFESSIONISTE LAUREATE, D’INTERESSE PRIMARIO NEI PRIMI ANNI DI VITA DELL’INFANZIA

 

Le OO.SS. confederali di Cgil FP, Cisl Fp e UIL FPL EE.LL.., da sempre attente ai solleciti di lavoratrici e lavoratori del sistema educativo, in merito alla proposta del disegno di legge “zerosei” in Trentino, che porterebbe all’accorpamento del sistema nidi con le scuole infanzia, richiamano l’attenzione sulla necessità di salvaguardia dell’interesse dei bambini e delle professionalità coinvolte di nidi e scuole d’infanzia, nella consolidata certezza del valore di percorso educativo collegato ai vari aspetti dell’età evolutiva.

A tal proposito è importante ricordare che all’interno dei nidi d’infanzia 0/3, operano professioniste/i in possesso di laurea in scienze dell’educazione, mentre nelle scuole infanzia 3/6 altre/i con laurea in scienze della formazione primaria; ambedue le figure hanno competenze per formazione universitaria analoga in vari ambiti: antropologico, filosofico, pedagogico, psicologico e sociologico, ma esiste una naturale differenziazione data dalla prospettiva lavorativa scelta dal professionista, per specializzarsi in uno o nell’altro ambito.

Ciò malgrado c’è chi pensa che le educatrici, per attività svolte nei nidi, siano assimilabili alle animatrici o a baby sitter, disconoscendo il loro alto valore professionale, garantito da queste figure verso i bambini a loro affidati dai genitori, sicuramente non inferiore rispetto ad altre.

L’educatrice opera quotidianamente per far conoscere alla comunità l’importanza educativa del nido, programmando in ogni servizio un progetto pedagogico ed uno educativo, alla base dello sviluppo dei singoli bambini, supportata da studi scientifici che riconoscono d’importanza fondamentale l’approccio educativo nei primi due anni di vita di ogni individuo.

Per queste ragioni vanno contrastate prese di posizione sul tema “zerosei” che indicano pretese differenze qualitative delle diverse professionalità in campo, anziché soffermarsi sulle reali esigenze ed i bisogni dei bambini affiancati da professionisti preparati.

Qualsiasi discussione costruttiva sullo “zerosei” dovrebbe pertanto partire da un confronto in merito alle esigenze pedagogiche ed educative dei bambini e al riconoscimento e valorizzazione professionale e retributiva del personale interessato, non facendosi trascinare da inutili discussioni prive di senso, strumentalizzate dalla politica, con il solo risultato di creare nella società il falso pensiero di lavoratori di serie A e B.

 

Per le Segreterie Provinciali

 

    CGIL FP – Mirko Vicari      CISL FP – Maurizio Speziali     UIL FPL EE.LL. – Andrea Bassetti      

 

Scarica il pdf: COMUNICATO STAMPA CGIL FP – CISL FP – UIL FPL EE.LL. – DISCUSSIONE DEL DISEGNO DI LEGGE “ZEROSEI” IN TRENTINO EDUCATRICI DI NIDO_ PROFESSIONISTE LAUREATE, D’INTERESSE PRIMARIO NEI PRIMI ANNI DI VITA DELL’INFANZIA

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