Blog

21 Mar
0

Punto d’incontro. Patrimonio importante di tutta la nostra comunità. Sindacati: “Aiutare chi è più fragile e vive ai margini è un nostro dovere sociale. Anche se non è esente da fatica”

Punto d’incontro. Patrimonio importante di tutta la nostra comunità. Sindacati: “Aiutare chi è più fragile e vive ai margini è un nostro dovere sociale. Anche se non è esente da fatica”

Dichiarazioni segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

Il Punto d’incontro è una ricchezza per la città di Trento e per tutto il Trentino. Il lavoro di accoglienza, ascolto e sostegno portato avanti in tutti questi anni, prima da don Dante Clauser e poi dalle tante donne e dagli uomini che hanno fatto proprio quell’impegno, è uno degli esempi più concreti della capacità di affiancare chi sta peggio che ha la nostra comunità e di cui dobbiamo andare orgogliosi. Aiutare chi vive ai margini, chi è più fragile non è certamente mai un azione priva di fatica e difficoltà. Sarebbe ipocrita nasconderlo. Rappresenta però un dovere sociale imprescindibile per una comunità che vuole essere coesa e inclusiva.
Quindi pur comprendendo le perplessità di una parte dei cittadini, crediamo che le paure non vadano alimentate, ma rassicurate. Anche attraverso un’azione attenta, presente e continua da parte dell’amministrazione pubblica che deve sostenere e affiancare senza pregiudizi chi si spende in prima persona per i più umili. E che per prima deve fare da esempio ai cittadini e alle cittadine strutturando responsabilmente politiche e servizi finalizzati ad aiutare le persone meno fortunate della nostra comunità.
Il Trentino non è esente dalla piaga della povertà e dell’esclusione sociale, problemi che le difficoltà economiche hanno purtroppo acuito. In questo senso ci preoccupa non poco anche l’annunciata chiusura della mensa dei frati cappuccini, importante punto di riferimento per i più poveri.
Voltarsi dall’altra parte non solo non consente di costruire soluzioni, ma ci rende tutti più vulnerabili. Come cittadini e come comunità.

Leggi Tutto
21 Mar
0

Fpl-Uil: «La fuga dalla sanità frutto di una politica cieca»

Trentino – 19 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

Scuola. Di Fiore: «Nuove risorse per i prof: Fugatti si muova subito»

Trentino, Il T – 18 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

Infortuni sul lavoro L’AZIENDA SANITARIA NON DICA “MORTI BIANCHE” – di Walter Alotti

Trentino, Corriere del Trentino, Il T – 18 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

Inflazione al 9,3: «Subito i rinnovi contrattuali»

Trentino, Il T – 17 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

Asili aperti anche in luglio, la Uil: «Dove sono i condizionatori?»

Trentino – 17 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

Provincia, Cdp e questione casa

l’Adige – 17 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

La fiammata dei prezzi non si spegne

l’Adige – 17 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

Accoglienza, sindacati contro Fugatti: «Il Trentino faccia la sua parte»

l’Adige – 17 marzo 2023 (altro…)

Leggi Tutto
21 Mar
0

Workshop CDP/ CARITRO: la UIL chiede il rilancio di un nuovo Fondo Social Housing Trentino

Workshop CDP/ CARITRO: la UIL chiede il rilancio di un nuovo Fondo Social Housing Trentino

Comunicato Stampa UIL Trentino del 16.3.2023
Workshop CDP / CARITRO. La critica della UIL: voce e spazio agli interessi finanziari e politici, nessun riferimento alla necessità di investimenti nel sociale, ad esempio in un nuovo Fondo di Housing Sociale.
La stampa riporta oggi la cronaca della presentazione in due workshop a Rovereto, con la collaborazione del piccolo socio di minoranza Caritro, dei finanziamenti di Cassa Deposito Prestiti in Regione nel 2022 alle piccole e medie imprese private (273 mln) e alle iniziative di investimento della Pubblica Amministrazione (162 mln).
Imprenditori, funzionari pubblici e l’Assessore Spinelli tessono, giustamente le lodi di cotanta lungimiranza della società finanziaria pubblica CDP che raccoglie e dispone della raccolta del risparmio postale e la riversa su progetti di economia reale su tutto il territorio nazionale.
A questo giudizio positivo, fossero state invitate anche le parti sociali, che sicuramente rappresentano gran parte della platea dei piccoli e piccolissimi risparmiatori postali, si sarebbe appunto aggiunto il nostro plauso e, magari, qualche osservazione specifica sul coinvolgimento di CDP nel Fondo Social Housing Trentino, uno strumento già utilizzato in Trentino, ma esaurito dal 2018.
La Uil ed il Sindacato chiedono infatti da tempo alla Giunta Provinciale di ricostituire una nuova cordata, simile a quella avviata nel 2012 che ha realizzato, come giustamente evidenziato da Livio Cassoli di CDP più di 500 alloggi a canone moderato. Gli altri soci oltre CDP potrebbero essere gli stessi del 2012 e cioè Cassa del Trentino e Finint sgr oppure cambiare od aggiungersi alla compagine, come i Fondi Pensione sponsorizzati da Pensplan, il Gruppo ITAS, Mediocredito TAA o Euregio Plus sgr.
La “questione casa” è tornata in primo piano ed anche il Presidente Fugatti recentemente ne ha affermato la priorità. Ecco, uno dei percorsi sicuramente virtuosi, già positivamente sperimentati e utili da percorrere, anche per rilanciare e dare nuova linfa e forza all’edilizia residenziale e pubblica, volano principe dell’economia, dovrebbe essere proprio quello della riattivazione di un Fondo di Housing Sociale “due” in Trentino, con il coinvolgimento finanziario e tecnico proprio di CDP.
Peccato che questa proposta non sia stata lanciata in questi importanti consessi politico finanziari economici, dai quali come spesso accade il sindacato è escluso e viene dato spazio e voce agli interessi della politica, degli interessi privati ed imprenditoriali, quasi mai a quelli delle persone e delle parti sociali.

Walter Alotti

Segretario Generale Uil del Trentino

Scarica il pdf: CDP e CARITRO Scuola di Finanza pubblica e privata

Leggi Tutto