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17 Giu
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LAVORO? QUALE? Congresso regionale UILTemp Trentino Alto Adige Südtirol – 6 luglio 2022 – Hotel Adige di Mattarello

LAVORO? QUALE? Congresso regionale UILTemp Trentino Alto Adige Südtirol – 6 luglio 2022 – Hotel Adige di Mattarello

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17 Giu
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Cisl Fp e Uil Fpl: ”Grande partecipazione del personale delle Autonomie locali: pieno mandato per il rinnovo del contratto”

Il Dolomiti – 17 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Mascherine per gli autisti «Senz’aria ci fermiamo» La Uiltrasporti contesta la proroga dei presidi Covid «VALLAGARINA EXPERIENCE»

l’Adige – 17 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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I medici: pagateci in libera professione. Provocazione dei sindacati: «Dipendenti disponibili a coprire i turni nei presidi in difficoltà, ma alle tariffe indicate nei bandi»

l’Adige – 17 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Spinge ancora fortissimo l’inflazione in Trentino, al + 8,2 sul Maggio ‘21. Persi nel 2022 da una coppia con un minore a carico 1240,8 euro di potere d’acquisto in Italia, quasi 2000 € in Trentino.

Comunicato stampa UIL Trentino 16 giugno  2022

Spinge ancora fortissimo l’inflazione in Trentino, al + 8,2 sul Maggio ‘21. Persi nel 2022 da una coppia con un minore a carico 1240,8 euro di potere d’acquisto in Italia, quasi 2000 € in Trentino.

Persi nel 2022 da una coppia con un minore a carico 1240,8 euro di potere d’acquisto in Italia, quasi 2000 € in Trentino. Secondo uno studio della UIL, nazionale qualche beneficio comincerà a fare effetto nel secondo semestre dell’anno  per l’erogazione del Bonus luce e gas e dal Bonus 200€ nazionali, mentre in Trentino siamo in attesa dei dati del “fantomatico” Bonus provinciale.

Va presa consapevolezza che questo aumento inflazionistico non è temporaneo, ma si prospetta un orizzonte di almeno medio termine, secondo le stime di vari organismi e osservatori internazionali. La guerra in Ucraina è un fattore, il più incisivo, che si aggiunge al blocco della catena logistica in Asia e alla ripresa dalla pandemia, i cui effetti sono tutt’ora in pieno corso. Si prevede che il blocco alle esportazioni di grano dalla Russia e dall’Ucraina rischi di scatenare una crisi alimentare. Si teme quindi che il II semestre 2022 possa presentare dinamiche addirittura peggiori. Anche, le comunicazioni ISTAT del 7 Giugno relative all’indice IPCA confermano il carattere strutturale dell’inflazione e la rilevanza che avrà nell’impattare sul bilancio delle famiglie.

La necessità frequente di intervenire con misure temporanee segue una logica da “rattoppo” e sottintende fragilità da sanare alle fondamenta. Sono necessarie politiche strutturali.

Per la Uil, è necessario sostenere i redditi da lavoro dipendente e da pensione con interventi strutturali. È necessario abbassare quindi  le tasse per i lavoratori dipendenti e i pensionati ed in Trentino procedere, in vista dell’assestamento di bilancio di quest’estate anche con una revisione della politica fiscale provinciale. Quindi subito l’innalzamento della soglia dell’addizionale Irpef almeno a 20.000 euro, ma vista l’analogia con il Sudtirolo, sia in relazione all’alto tasso del costo della vita e dei consumi energetici per il riscaldamento, per la Uil di Trento sarebbe importante, per ridare fiato anche alle famiglie dei ceti medio bassi,  raggiungere lo stesso limite d’esenzione di Bolzano,  a 35.000 euro.

Segretario Generale

UIL del TRENTINO

Walter Alotti

Scarica il pdf: inflazione giugno 22

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17 Giu
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Sait, la sfida dei magazzinieri «Siamo pronti ad azioni legali»

Corriere del Trentino – 16 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Autonomia: Ruolo importante per i sindacati

l’Adige – 12 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Sait, protesta dei lavoratori contro l’esternalizzazione del magazzino. Sindacati: mai sottratti al confronto, ma ribadiamo totale contrarietà all’appalto di servizio che non dà garanzie ai dipendenti

Sait, protesta dei lavoratori contro l’esternalizzazione del magazzino. Sindacati: mai sottratti al confronto, ma ribadiamo totale contrarietà all’appalto di servizio che non dà garanzie ai dipendenti

C’è rabbia, delusione e sconcerto tra i lavoratori che questa mattina hanno protestato fuori dai cancelli Sait contro l’esternalizzazione del magazzino e l’avvio della procedura di licenziamento. L’adesione alla protesta è stata ampissima. Sono 75 i dipendenti che rischiano di andare in disoccupazione se non accetteranno di cedere il loro contratto a Movitrento entro la fine di questo mese. Ad oggi, però, non sono disposti a cedere al ricatto di Sait e hanno dato pieno mandato ai sindacati di andare avanti.

Intanto Filcams, Fisascat e Uiltucs rimandano al mittente le accuse del presidente Dalpalù e rivendicano di essersi sempre seduti al tavolo. “Non ci siamo mai sottratti al confronto, ma abbiamo sempre ribadito con chiarezza la nostra contrarietà all’appalto di servizio perché non ci sono garanzie sufficienti per i lavoratori. Sait però non si è mai mossa di un centimetro. Rifiuta la cessione del ramo d’azienda con giustificazioni a nostro avviso insufficienti e non ha mai risposto sul distacco, strada che avrebbe garantito un’ottimizzazione organizzativa senza danneggiare i dipendenti del magazzino”, ribadiscono Paola Bassetti (Filcams), Gabriele Goller (Fisascat) e Vassiolios Bassios (Uiltucs).

La verità per i sindacati è un’altra: Sait vuole abbattere i costi del magazzino, come è chiaro anche dalla lettera in cui comunica l’avvio della procedura di licenziamento. “Non possiamo accettare un taglio dei costi sulla pelle dei lavoratori quando il consorzio ha chiuso il bilancio con un utile di 2,6 milioni di euro e il magazzino ha raggiunto tutti gli obiettivi, come dimostra l’erogazione del premio di risultato. Dove è finita la funzione sociale della cooperazione? Se questo è il percorso intrapreso, con la benedizione di Via Segantini, temiamo anche sulle ripercussioni che questa logica avrà su famiglie cooperative e Superstore”.

E a dare concretezza ai timori di un peggioramento delle condizioni di lavoro con il passaggio a Movitrento sono le recenti affermazioni della presidente della coop, Castaldo, che in un incontro con i sindacati per la definizione di un premio di risultato per i propri dipendenti ha ammesso che non ci sono i margini per riconoscere nulla perché l’appalto con magazzino Sait è in perdita. “Quali garanzie offre una situazione di questo tipo? I lavoratori si sentono presi in giro”, ribadiscono i tre sindacalisti.

Infine lavoratori e sindacati non nascondono l’amarezza per l’assordante silenzio della politica, a cominciare dalla Giunta provinciale. “Hanno appena siglato un patto con la Federazione della Cooperazione e non dicono nulla sul fatto che si tagliano 75 posti di lavoro. A questo punto ci chiediamo quale sarà il prossimo taglio doloroso, inevitabile.. ”, concludono Bassetti, Goller e Bassios.

A questo link alcune foto della protesta https://photos.app.goo.gl/o71CmhqFCHRSX4C27

Trento, 15 giugno 2022

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17 Giu
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PREVIDENZA COMPLEMENTARE – Sostegno della regione

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – Sostegno della regione

La Regione contribuisce economicamente in favore degli iscritti a fondi pensione complementare che si trovano in situazioni di difficoltà in seguito a: – Percezione di indennità previste a livello nazionale, regionale o provinciale collegate alla perdita di lavoro (NASPI, MOBILITA’, DISOCCUPAZIONE AGRICOLA, ecc.)

– Percezione di indennità previste a livello nazionale, regionale o provinciale collegate alle giornate di sospensione totale dal lavoro (CASSA INTEGRAZIONE)

Il contributo viene erogato per un minimo di 4 settimane e un massimo di 208 settimane (4 anni) nell’arco dell’intera vita lavorativa. L’ importo spettante di euro 30,00 a settimana per la perdita del lavoro (naspi, mobilità) e 10,00 euro a settimana per la sospensione totale dal lavoro (cassa integrazione) verrà accreditato direttamente sulla posizione dell’aderente.

La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2022.
Possono essere richiesti nella stessa domanda i contributi dei periodi relativi al 2020 e al 2021

REQUISITI

– Residenza in un comune della regione Trentino Alto Adige da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda;

– Adesione ad un fondo pensione da almeno 2 anni al momento dell’insorgere della situazione di difficoltà economica;

– Reddito familiare calcolato ai fini dell’ICEF inferiore a € 30.000,00 netti per nuclei con un componente.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

– Carta d’identità

– Estratto Conto Inps

– Dichiarazione Icef di tutti i componenti il nucleo familiare che possiedono reddito e/o patrimonio

– Marca da bollo del valore di euro 16,00

Per informazioni contattare il Patronato Ital Uil:

p.urmacher@uiltn.it

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17 Giu
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comunicato stampa costituzione Feneal UIL Trentino alto Adige Suedtirol

Comunicato stampa costituzione Feneal UIL Trentino Alto Adige Suedtirol

Bolzano, 11 giugno 2022

  

Si è svolto oggi nella Sala Cevedale della Fiera di Bolzano il congresso di fondazione della FenealUIL Trentino-Alto Adige Südtirol, alla presenza di numerosi delegati provenienti da importanti aziende del settore edile e dei settori affini (legno, cemento, laterizi, lapideo) delle provincie di Trento e Bolzano. Le Feneal UIL del Trentino e dell’Alto Adige Sudtirol si sono quindi unite in un’unica organizzazione sindacale che rappresenta già più di 5000 lavoratori in regione. Il processo di regionalizzazione, tengono a precisare i due Segretari generali uscenti di Trento e Bolzano Matteo Salvetti e Maurizio D’Aurelio, rappresenta l’esito di una collaborazione tra le due organizzazioni che – nel corso degli anni – è stata particolarmente apprezzata dai tanti lavoratori edili attivi nei cantieri delle due provincie. Una regionalizzazione che è stata in ogni caso favorita e sostenuta dalla Feneal UIL nazionale, rappresentata al Congresso di fondazione dal Segretario generale Vito Panzarella, dal Segretario organizzativo Pierpaolo Frisenna e dai Segretari Mauro Franzolini, Francesco Sannino e Stefano Costa. Nel dibattito, tra gli interventi dei delegati, dei funzionari e dei tanti ospiti che negli anni hanno collaborato con la Feneal Uil (Ordine degli ingegneri di Trento, Associazione Astalli) è emersa la fotografia di un settore edile in ripresa, dalle molte potenzialità, ma ancora fragile e legato ad interventi statali di breve periodo (bonus 110%). Un settore dove le imprese hanno ancora vivo il ricordo della grande crisi del decennio 2007- 2017 e si muovono con prudenza in un quadro economico caratterizzato dall’aumento delle materie prime e dalle conseguenze del conflitto russo- ucraino. Sono proprio le preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina a fare da sfondo al congresso degli edili UIL, con l’intervento di apertura lasciato a Stefania Shmits dell’associazione degli ucraini trentini RASOM. Maurizio D’Aurelio, nel suo intervento, ha posto l’accento sulla necessità per il sindacato di tornare alla contrattazione. Matteo Salvetti ha parlato della necessità di aumentare i salari e rinnovare i contratti territoriali come una battaglia prioritaria per dare dignità al lavoro degli operai edili e, al contempo, rendere il settore più attrattivo per i giovani. La carenza di manodopera resta infatti uno dei problemi principali da affrontare per il rinnovo generazionale della manodopera nel settore. Un problema che si lega con quello della sicurezza sul lavoro. Purtroppo, negli ultimi 8 mesi, solo in Trentino, sono stati due gli infortuni mortali sul lavoro. Ma la volontà della Feneal UIL è quella – assieme alle altre Organizzazioni sindacali – di richiedere l’istituzione di un RLST che in Trentino, nel settore edile, manca da sempre. E di aumentare le visite dei tecnici di Centrofor nei cantieri e la formazione continua dei lavoratori in materia di sicurezza. Per fare questo, la Feneal Uil chiede anche a Fillea CGIL e Filca CISL di condividere un piano d’azione comune e di ritrovare l’unità sindacale, per il bene dei lavoratori. Un’unità che va perseguita con il rilancio della Federazione dei lavoratori edili che dovrà nel futuro essere molto più di un mero luogo di confronto. Il Congresso si è concluso con l’elezione degli incarichi istituzionali. Matteo Salvetti, 41 anni, è stato eletto Segretario generale della FenealUIL Trentino-Alto Adige Südtirol. Laurea specialistica a Bologna in Cooperazione allo sviluppo locale ed internazionale, il nuovo Segretario generale ha studiato anche a Padova e Berlino. Da 14 anni sindacalista prima nella UILTUCS per il settore commercio e poi alla FenealUIL del Trentino, Salvetti – sposato con tre figli, l’ultimo dei quali nato a gennaio – conosce tre lingue straniere (tedesco, inglese e polacco) e – non ha caso – nel suo intervento ha sottolineato come la Feneal Uil sia un sindacato inclusivo, dove le differenze culturali e linguistiche non vengono viste come un ostacolo ma come una ricchezza.  Completano la nuova Segreteria regionale Maurizio D’Aurelio – storico Segretario della Feneal Uil di Bolzano – e Adnand Jovani – già Tesoriere della Feneal UIL di Trento e figura di riferimento per i lavoratori albanesi in Trentino. Alla Tesoreria è stato eletto Michele Pavan, con una lunga militanza nella FenealUIL di Bressanone, bilingue, responsabile sindacale Uil per i lavori di realizzazione del tunnel del Brennero.

 

La Feneal Uil del Trentino-Alto Adige Südtirol

Scarica il pdf: Comunicato stampa costituzione Feneal UIl Trentino Alto Adige Suedtirol

 

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Congresso Feneal UIL TAA Suedtirol 11 giugno 2022

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