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21 Gen
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Pnrr, la Provincia avvia il tavolo di confronto

21 gennaio 2022 – l’Adige (altro…)

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21 Gen
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Più quarantene, meno servizi. Trentino Trasporti taglia le corse

20 gennaio 2022 – Corriere del Trentino (altro…)

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dichiarazioni Gilmozzi
21 Gen
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Trasporto pubblico. Lavoratori in affanno. I sindacati denunciano: da metà ottobre si saltano ferie e si moltiplicano i cambi turni. Situazione difficile

Trasporto pubblico. Lavoratori in affanno. I sindacati denunciano: da metà ottobre si saltano ferie e si moltiplicano i cambi turni. Situazione difficile

Ferie che saltano, turni che cambiano nel giro di pochissimo tempo, dunque, senza nessuna possibilità di programmazione. È pesante la situazione di cui si sta facendo carico il personale del trasporto urbano ed extra-urbano dal 15 ottobre ad oggi. Con l’introduzione dell’obbligo di green pass, infatti, si sono moltiplicate le assenze e per garantire il servizio sono stati chiesti sforzi straordinari a chi è rimasto in servizio. Responsabilmente. “L’azienda ha posto un limite severo alla richiesta ferie di tutto il personale viaggiante – denunciano i segretari provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal -. I casi di positività e quarantena in aumento tra il personale, in aggiunta alle assenze dovute alla mancanza di green pass, non fanno che rendere ancora più critica una situazione già difficile e i lavoratori si trovano a dover sopportare un maggior carico con riposi saltati e spostati”. Una situazione – mettono in luce Franco Pinna, Massimo Mazzurana, Nicola Petrolli e Paolo Saltori – che investe anche il settore ferrovia in perenne difficoltà di risorse umane. “Comprendiamo la necessità di garantire il servizio pubblico, siamo però dell’opinione che si debba prendere atto della responsabilità e dei carichi di lavoro di chi resta, facendosi carico anche di situazioni pesanti e che sicuramente compromettono la qualità del lavoro e del servizio dato all’utenza.

FILT CGIL

Franco Pinna

FIT CISL

Massimo Mazzurana

UILTRASPORTI

Nicola Petrolli

FAISA CISAL

Paolo Saltori

 

 

Scarica il pdf: Comunicato stampa – Trasporto pubblico_ Lavoratori in affanno

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19 Gen
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Bort si allinea ai sindacati «Aiuti a famiglie e imprese dai profitti energetici extra»

19 gennaio 2022 – Corriere del Trentino (altro…)

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19 Gen
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«Perfido», un imputato positivo: rischio slittamento

19 gennaio 2022 – Corriere del Trentino (altro…)

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19 Gen
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Inchiesta Perfido. Anche costituirsi parte civile è un argine contro la malavita

Inchiesta Perfido. Anche costituirsi parte civile è un argine contro la malavita

Cgil Cisl Uil: nel contrasto all’illegalità la forma è sostanza. Incomprensibile la scelta degli Industriali trentini

“Nel contrasto all’illegalità non possono esserci mezze misure: vanno messe in atto tutte le azioni formali e sostanziali per contrastare in modo netto e senza ambiguità alcuna l’infiltrazione della malavita nel nostro sistema economico”. Lo affermano i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, apprendendo le motivazione rese note dal presidente degli Industriali, Fausto Manzana, e che hanno indotto l’Associazione a non costituirsi parte civile nel processo “Perfido”, che si aprirà tra pochi giorni. Motivazioni che i tre segretari giudicano deboli se non contraddittorie, anche alla luce del fatto che Palazzo Stella è stata tra i firmatari del protocollo provinciale sulla legalità.
“Su questioni di questo tipo anche la forma è sostanza – ribadiscono i tre segretari, senza nascondere sorpresa e amarezza -. E serve una presa di posizione netta contro gli interessi della criminalità organizzata. Così si tutela il tessuto economico e sociale della nostra comunità, ma anche le imprese oneste che da un sistema malato e corrotto traggono solo svantaggi”.
Cgil Cisl Uil ritengono importante, in questa fase, sostenere attraverso la formale costituzione di parte civile il lavoro e l’impegno delle forze dell’ordine e della Procura di Trento per far emergere una situazione grave che, se non arginata in tempo, rischia di diffondersi inquinando ambienti sempre più ampi della società trentina.
“Ci attendiamo un ripensamento dall’Associazione Industriali, così come ha già fatto la Provincia di Trento tornando sui propri passi”, concludono.

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19 Gen
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CONGEDO PARENTALE COVID

CONGEDO PARENTALE COVID

Può essere fruito dai genitori lavoratori dipendenti, lavoratori iscritti alla gestione separata o lavoratori autonomi.

  •  I genitori possono scegliere lo “ smart working” dove possibile o chiedere i giorni di congedo
  •  L’altro genitore non deve essere disoccupato
  • Il figlio per il quale si fruisce il congedo deve essere convivente e di età inferiore ai 14 anni
  • L’indennità spettante è pari al 50%

Il congedo potrà essere richiesto nei seguenti casi:

  • Sospensione attività didattica in presenza
  • Il figlio ha contratto l’infezione COVID SARS 19
  • Il figlio è in quarantena da contatto 

Il lavoratore dipendente privato, autonomo o iscritto alla gestione separata deve inoltrare la richiesta all’Inps; il lavoratore dipendente pubblico deve fare richiesta al proprio ente.
I lavoratori dipendenti privati, gli iscritti alla gestione separata e i lavoratori autonomi possono contattare il patronato Ital Uil per fare domanda all’Inps e coprire anche i periodi pregressi.

E’ necessario il provvedimento della scuola o dell’ASL che determina la durata del congedo.

Per ora il periodo coperto va dal 22/10/2021 al 31/03/2022.

italtrento@uiltn.it tel 0461/376180

Scarica il pdf: COVID 1922

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18 Gen
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SOCIETÀ CONNESSA – Progetto di Servizio Civile – ITAL UIL

SOCIETÀ CONNESSA – Progetto di Servizio Civile – ITAL UIL

Partecipa al progetto di Servizio Civile dell’ITAL

La durata del Progetto è di 12 mesi per 25 ore settimanali

Il compenso mensile corrisposto sarà di Euro 433,80

Requisiti di partecipazione

– Diploma di scuola media Superiore (5 anni)

– Età compresa tra i 18 e i 28 anni

– Termine della presentazione delle domande ore 14:00 del 10/02/2022

 

Modalità di presentazione delle domande

La domanda di partecipazione sarà presentata solo in via digitale all’indirizzo:

https://domandaonline.servizio civile.it

 

Per informazioni contattare

Paola Urmacher

Mail p.urmacher@uiltn.it Tel 3453314115

o sul sito

www.italuil.it

 

Scarica il pdf: volantino SERVIZIO CIVILE 2022 Societa Connessa prorogato

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18 Gen
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Luce e gas: +13,6% in un anno I sindacati: «Aiuti provinciali»

18 gennaio 2022 – Corriere del Trentino (altro…)

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18 Gen
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Nuovo aumento dell’inflazione: a dicembre +3,6%. Trento tra le città più care Cgil Cisl Uil: urgente intervenire sui costo energetici per mitigare gli aumenti sul ceto medio e investire subito sulla riconversione ecologica a vantaggio di famiglie e imprese

Nuovo aumento dell’inflazione: a dicembre +3,6%. Trento tra le città più care Cgil Cisl Uil: urgente intervenire sui costo energetici per mitigare gli aumenti sul ceto medio e investire subito sulla riconversione ecologica a vantaggio di famiglie e imprese

Non si ferma l’incremento dell’inflazione e, anche a dicembre, Trento si conferma tra le città con i prezzi più alti d’Italia e, comunque, sopra le media del nordest. I dati resi noti oggi dall’Ispat segnalano un aumento medio annuo del 2,3%, mentre a livello nazionale la crescita è stata dell’1,9%. Il dato del mese scorso conferma una tendenza consolidata: tra il 2015 e il 2021 l’indice medio dei prezzi è cresciuto in Trentino di 5,6 punti percentuali, mentre a livello nazionale l’incremento si è fermato a +4,2%.
Cgil Cisl Uil guardano con preoccupazione alla dinamica dei prezzi e tornano a sollecitare interventi da parte della Provincia sia per adeguare gli strumenti di sostegno alle famiglie sia sui costi dell’energia. “In questa fase, per evitare che l’aumento dei costi metta in difficoltà un numero crescente di lavoratori e pensionati è necessario adeguare i benefici sociali perché venga in qualche modo sterilizzato l’aumento dei prezzi, che di fatto rende più povere le famiglie anche se gli indicatori di reddito non riescono a rilevarlo con tempismo”, dicono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti che ricordano l’intervento fatto nel 2018. “Allora si è recuperato un 1%. E’ chiaro che adesso, con i livelli di incremento attuale, quella cifra è insufficiente”.
Altro tema caldo è quello dei costi delle bollette di luce e gas. Cgil Cisl Uil sollecitano Piazza Dante a mettere in campo una misura straordinaria che integri quanto fatto dal Governo nazionale per i ceti più fragili. “L’intervento dell’Esecutivo era atteso e va nella giusta direzione. Purtroppo lascia fuori il ceto medio, che sta ugualmente soffrendo per l’erosione del potere d’acquisto. Abbiamo chiesto un confronto con la Giunta su questo tema e a breve dovremmo essere convocati dal vicepresidente Tonina”.
L’incontro potrà essere l’occasione per avviare una discussione sulle strategie energetiche del Trentino in chiave strutturale. “Il nostro territorio sia in termini di competenze che di capacità produttiva di energia pulita può fare delle scelte coraggiose – proseguono Grosselli, Bezzi e Alotti -. Direttamente la Pat o attraverso le società partecipate si può agire sulle tariffe, dando sollievo a famiglie e imprese”.
Allo stesso tempo il Trentino deve anticipare i temi e investire subito sulla riconversione energetica. “Sfruttando il vantaggio connesso alle produzioni idroelettrica dobbiamo accelerare sulla svolta green, rendendo più competitivo il nostro territorio e maggiormente attrattivo anche per nuove imprese. Va dato seguito anche agli impegni della Carta di Rovereto sull’idrogeno. Un tema su cui non si vede, nella Giunta, il coraggio che servirebbe”.
Infine la consapevolezza che le scelte di politica energetica saranno maggiormente efficaci se ci si muoverà in un quadro di consolidamento industriale delle realtà attuali. “Siamo consapevoli che la partita della riconversione così come quella dell’approvvigionamento e dello stoccaggio di materie prime va affrontato in chiave europea. Restare fermi in attesa, però, rischia di far perdere al nostro territorio la possibilità di gestire al meglio questo cambiamento”, concludono i tre segretari.

Trento, 17 gennaio 2021

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