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27 Lug
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I sindacati dei sanitari «Dai consiglieri uno schiaffo morale, ci chiamavano eroi ma non ci sono soldiper il contratto»

  27 luglio 2021 –  Corriere del Trentino

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27 Lug
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Card formativa e valorizzazioneSit-in di protesta sotto la Regione

  27 luglio 2021 –  Corriere del Trentino

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26 Lug
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🔵🔵Devi affrontare una successione❗️Chiama 📞 04611533133 per fissare un appuntamento❗️ Le sedi del #CAF #UIL sono operative e sanificate regolarmente.

🔵🔵Devi affrontare una successione❗️Chiama 📞 04611533133 per fissare un appuntamento❗️ Le sedi del #CAF #UIL sono operative e sanificate regolarmente.

🔹La successione ereditaria è un processo giuridico che comporta il trasferimento del patrimonio ereditario dal soggetto defunto ai suoi successori.
🔹La dichiarazione di successione va presentata entro un anno dalla data del decesso, ma sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione il coniuge o i parenti in linea retta se la successione non comprende beni immobili e diritti reali immobiliari e il valore complessivo dei beni e dei diritti caduti in successione non supera i 100.000 euro.
🔹Gli eredi presentano tutti i documenti allo sportello del CAF UIL, che provvederà a trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione e gli allegati e riconsegnerà tutte le ricevute (registrazione, pagamento delle imposte, copia conforme della dichiarazione e ricevuta della voltura catastale) con le relative visure aggiornate.

Per maggiori informazioni leggi il nostro approfondimento: https://www.cafuil.it/
#CafUil #ChiediloalCafUil rimane attivo il servizio #DaCasaTua https://www.cafuil.it/cafuil-dacasatua/ Cerca la sede del CAF UIL più vicina a te http://extranet.cafuil.it/sediuil/sedi.asp

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26 Lug
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Turismo. Fondo salva alberghi, Cgil e Cisl a fianco del segretario generale della Uil «Alotti critico, ha fatto bene»

  26 luglio 2021 –  l’Adige

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26 Lug
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Anche in Trentino la protesta delle tute blu contro lo sblocco dei licenziamenti

  24 luglio 2021 –  Trentino

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26 Lug
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LA UIL FPL SANITÀ INVITA TUTTI A SCENDERE IN PIAZZA CONTRO GLI AUMENTI DEI CONSIGLIERI REGIONALI

LA UIL FPL SANITÀ INVITA TUTTI A SCENDERE IN PIAZZA CONTRO GLI AUMENTI DEI CONSIGLIERI REGIONALI

Trento 25 luglio 2021

 

Giuseppe Varagone Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino, interviene dopo aver appreso dalla stampa locale che i consiglieri regionali predicano bene e razzolano male!!! con un emendamento votato da alcuni partiti politici in primis, la Lega, si sono aumentati l’indennità.

Questo suona come l’ennesimo schiaffo morale nei confronti di tante lavoratrici e lavoratori che in questo grave momento di crisi economica non riescono ad arrivare a fine mese e alcuni non hanno più neanche un lavoro, tutto questo causato dall’emergenza covid.

In merito al settore che rappresento, quello della Sanità pubblica e privata, viene appreso come una vera Vergogna visto che, questi Professionisti della sanità Trentina da circa due anni sono in prima linea a fronteggiare questa grave emergenza senza essersi visto riconosciuto nulla o pochi “spiccioli “in confronto agli aumenti che questi Consiglieri Regionali si sono votati.

I Lavoratori si aspettano che anche per la seconda ondata Covid-19 da Ottobre 2020 ad oggi, la Giunta rifinanzi nuovamente un premio finalizzato a ringraziare del loro operato questi Professionisti.

Da mesi chiediamo un intervento che sblocchi le assunzioni sia del Personale Sanitario che di Supporto e contestualmente dare avvio alle procedure di mobilità.

Delude il fatto che da circa un anno si sia ancora in attesa di convocazione da parte dell’APSS per l’applicazione degli articoli 8, 14, 18 e 21 del CCPL 2016/2018 parte economica e riguardanti la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, l’indennità di mansioni rilevanti, riconoscimento parziale della tassa degli Ordini Professionali, norma transitoria per le progressioni alla categoria B, BS, e per il personale inquadrato in categoria A in possesso di titolo abilitante di Operatore Socio Sanitario ed altro ancora.

Appare altresì ingiustificabile il comportamento del Presidente dell’Apran che, nonostante i nostri vari solleciti, non abbia ancora programmato una calendarizzazione di incontri serrati con le organizzazioni sindacali per la chiusura definitiva della parte giuridica del CCPL 2016/2018.

L’atteggiamento dilatorio dell’Apran lede il diritto dei lavoratori a vedersi riconosciuto importanti istituti contrattuali come quello dell’adeguamento della norma di legge sull’istituto della maternità, il riconoscimento come orario di lavoro al personale che opera con orario a giornata o su due turni di quanto previsto dall’art.27 del CCNL 2016/2018, ecc.

Inoltre è fondamentale che si avviino, da subito, le trattative per il rinnovo del CCPL 2019/2021 del comparto sanità e dal quale i lavoratori si attendono risposte ai loro problemi irrisolti a partire dall’armonizzazione dei loro stipendi con quelli dei provinciali, sviluppi professionali, fasce di anzianità, ecc.

Come UIL FPL Sanità continuiamo ad essere consapevoli che l’Assessorato alla Salute non ha intenzione di trovare soluzioni per il personale dell’Apss , nella fattispecie l’indennità di malattie infettive che viene negata al Personale di Trentino Emergenza e anche al Personale Tecnico Sanitario di radiologia, giustificandosi dicendo che il contratto in essere non lo prevede.

Conclude Giuseppe Varagone , invitando i partiti che non hanno votato questo emendamento di unirsi con noi per fare fronte comune in piazza a difesa dei lavoratori della sanità e non solo.

Giuseppe Varagone
Segretario della UIL FPL Sanita del Trentino

Scarica il pdf: 25.07.2021 comunicato stampa

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26 Lug
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La risposta di Alotti a Polito. Uil, il sindacato dei cittadini, non solo di pensionati e smartworker, ma anche di lavoratori e lavoratrici attivi e del comparto privato.

La risposta di Alotti a Polito. Uil, il sindacato dei cittadini, non solo di pensionati e smartworker, ma anche di lavoratori e lavoratrici attivi e del comparto privato.

 

Non è mio costume polemizzare o replicare sui social alle legittime affermazioni e considerazioni di coloro che esprimono idee e valutazioni diverse da quelle affermate dallo scrivente. Credo comunque che la libertà di espressione sia ancora in vigore anche in Trentino, terra dove i poteri forti e le lobby stanno tentando evidentemente di soffocare le  opinioni fuori dal coro, non omogenee al conformismo e al  populismo dilagante. Mi preme informare peraltro  il Sig. Polito ed i lettori dell’Adige che, con tutto il rispetto per i nostri iscritti pensionati, in Uil del Trentino i lavoratori e le lavoratrici attive  sono + dell’85% degli aderenti e che abbiamo una grande rappresentanza nel settore privato, anche nel comparto turistico e commerciale, proprio fra quei tanti stagionali, anch’essi con famiglia, che così poca attenzione hanno avuto da parte della Giunta Fugatti. Confermo inoltre l’orgoglio di rappresentare un gran numero di lavoratori pubblici, dalla pubblica amministrazione alla sanita’ ed alla scuola, in prima fila nel servizio pubblico, anche al tempo del Covid. Riguardo alla vicenda specifica sono certo poi  che ci sara’modo di dibattere del merito politico della proposta Fondo Alberghi  dell’assessore Spinelli direttamente con lui e non con altri interposti accidentali  interlocutori. Auguro infine, alla luce delle indiscrezioni giornalistiche, i migliori successi professionali al dirigente di Trentino Sviluppo Sig. Polito, in lizza per imminenti  importanti posizioni di punta in quella società provinciale.

Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino.

Leggi l’attacco di Polito: adige alberghi vs alotti ART 25-7-2021

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26 Lug
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Ambiente. La UILM lancia l’appello: “Acqua e rifiuti, tutto in house”

  24 luglio 2021 –  l’Adige

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26 Lug
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Sanità. I sindacati attaccano: si governa in deroga

  24 luglio 2021 –  Corriere del Trentino

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26 Lug
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Azienda sanitaria. Nella squadra di comando si governa “in deroga”

Azienda sanitaria. Nella squadra di comando si governa “in deroga”

Cgil Cisl Uil: la quasi totalità delle nomine del consiglio di direzione è composta da facenti funzioni. Scelta discrezionale e poco trasparente che aumenta l’incertezza in una fase delicatissima. Serve accelerare sul bando per il nuovo dg

“Quattro su sei dei professionisti entrati nella squadra del nuovo direttore generale facente funzioni dell’Azienda sanitaria, Antonio Ferro, sono figure prive dei requisiti di legge e assumono il loro incarico, a loro volta, come “facenti funzioni”. Di fatto dunque sono nomine in deroga alla legge, che allungano un’ombra profonda sulla trasparenza con cui sono individuati i vertici dell’Azienda sanitaria trentina”. Commentano così i segretari generali di Cgil Cisl Uil quanto emerge dalle delibere di Via Degasperi con cui sono stati nominati i nuovi componenti del consiglio di direzione che ha il compito di affiancare il dottor Ferro. “Non contestiamo la professionalità e la competenza di chi è stato chiamato a ricoprire questi ruoli – proseguono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -, riteniamo però quantomeno singolare che dopo aver cambiato due direttore generali in poco meno di un anno, adesso l’Azienda sanitaria si ritrovi con un vertice in cui la gran parte delle figure apicali non sono nella piena titolarità dei propri uffici. Non vorremmo che questa scelta sottenda la volontà di qualcuno di avere le mani libere dentro l’Azienda e rileviamo che, a differenza di quello che fece il dottor Benetollo giusto un anno fa, oggi la gestione della Apss da parte del direttore generale facente funzioni assume un’impronta del tutto discrezionale, scarsamente trasparente e non rispettosa della normativa. Non ci pare un buon viatico”.
Cgil Cisl Uil contestano questa serie di scelte che derogano alla legge provinciale e per questa ragione espongono le stesse nomine al rischio di impugnativa, aumentando la situazione di incertezza e instabilità in cui versa l’Azienda ormai dall’inizio della legislatura. “Questo rischia di compromettere l’operatività dell’Apss in un momento in cui l’emergenza Covid non è ancora conclusa e si preparano profondi cambiamenti organizzativi per la sanità trentina”.
Senza dimenticare che agendo in questo modo, di fatto, non sono state rispettate le priorità di altri professionisti presenti negli albi e in possesso di tutti i requisiti mentre non si conoscono quali criteri è stato nominato un professionista piuttosto che un altro. “Bypassare le norme vuol dire mettere in pericolo l’autonomia dell’Azienda sanitaria, autonomia che è fondamentale per garantire un servizio sanitario efficiente e di qualità per tutte le cittadine ed i cittadini. E’ per questa ragione che riteniamo molto grave la scelta operata”, denunciano i tre segretari generali.
Cgil Cisl Uil quindi chiedono a gran voce un impegno politico chiaro da parte dell’assessora Segnana affinché il bando per il nuovo direttore generale venga licenziato e pubblicato entro poche settimane, comunque prima di ferragosto, in modo da avere finalmente un’Azienda sanitaria con la piena titolarità dei suoi vertici a partire da settembre. “Bisogna accelerare il processo di individuazione del nuovo direttore generale per superare questa surreale fase di incertezza che dura da fin troppi mesi. La Giunta ha tutti gli strumenti per farlo”, concludono Grosselli, Bezzi e Alotti.

Trento, 22 luglio 2021

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