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09 Nov
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I sindacati e le Acli: «Mense e Icef in ritardo, procedere con i conguagli»

  05 novembre 2020 – Trentino

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09 Nov
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«Si poteva fare di più per garantire la didattica in classe» I sindacati. Di Fiore: «Presenza al 50%? Sì lavori su trasporti e sui test rapidi»

  05 novembre 2020 – Trentino

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09 Nov
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Sindacati e PD: auguri di pronta guarigione al Presidente Fugatti e ai due assessori

  05 novembre 2020 – Trentino

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09 Nov
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Pensione di invalidità civile

Pensione di invalidità civile

Anche la Provincia Autonoma di Trento si è adeguata alla sentenza che prevede l’incremento della pensione di invalidità civile per i soggetti invalidi dai 18 anni ai 60 compiuti.

Requisiti:

  •   Invalidità al 100%
  •   Reddito personale non superiore a 8.469,63 euro
  •   Reddito cumulato con quello del coniuge non superiore a 14.447,42 euro

    L’aumento della pensione sarà riconosciuto dal 20/07/2020 previa domanda che potrà essere presentata presso il nostro Patronato Ital Uil solo su appuntamento chiamando il numero 0461/376180 o 0461/376111 o inviando mail a italtrento@uiltn.it.

    Documentazione necessaria:

  •   Verbale di invalidità civile
  •   Carta d’identità dell’invalido
  •   Redditi 2019 e presunti 2020, eventuali sostegni al reddito percepiti nel 2020

Scarica il pdf: invalidita’ civile

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09 Nov
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Mense scolastiche, Provincia e Comunità diano informazioni certe alle famiglie

Mense scolastiche, Provincia e Comunità diano informazioni certe alle famiglie

Mense scolastiche, Provincia e Comunità diano informazioni certe alle famiglie
Cgil Cisl Uil e Acli: la Giunta provinciale ha accolto la nostra proposta. Alle famiglie il conguaglio di quanto pagato in eccesso rispetto alla tariffe mensa calcolate sull’Icef

E’ scaduto sabato scorso, 31 ottobre, il termine ultimo per presentare l’Icef aggiornato per il calcolo della tariffa mensa per gli alunni del sistema scolastico provinciale. Intanto, però, sono diverse le famiglie, che a causa del prolungamento del termine per il calcolo Icef determinata dall’emergenza sanitaria, sono state costrette per settimane a pagare il costo pieno del pasto, pur avendo diritto alla riduzione. Grazie all’appello di Cgil Cisl Uil e Acli la Provincia ha finalmente preso atto della situazione e ha comunicato alle Comunità di Valle che debbono essere garantite le tariffe calcolate in base all’Icef, in maniera retroattivo a partire dall’inizio dell’anno scolastico. In questo modo ciascuna famiglia pagherà solo quanto effettivamente dovuto in base alla propria condizione economica.
La strada a questo punto è quella di procedere ai conguagli tra il costo massimo e la tariffa ricalcolata rispetto all’Icef e di questo debbono occuparsi amministrazioni comunali e comunità di valle, in modo che le famiglie non vengano penalizzate dall’aver pagato i pasti in anticipo, caricando i cosiddetti “borsellini elettronici”.
“E’ bene quindi che Provincia e Comunità di Valle si attivino rapidamente per comunicare alle famiglie le modalità di ricalcolo delle loro tariffe mensa e conguaglino quanto eventualmente pagato in eccesso nei primi due mesi di scuola dei propri figli. Va fatto subito e con chiarezza per evitare ogni tipo di confusione”, commentano con amarezza Cgil, Cisl Uil con Acli trentine.

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09 Nov
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«Contagi esplosi: servono 5000 test al giorno» I sindacati: «Riattivare il Cibo e alla centrale Covid utilizzare i medici in pensione»

  04 novembre 2020 – Trentino

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09 Nov
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«Il Covid in municipio? Dipendenti all’oscuro»

  04 novembre 2020 – Trentino

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09 Nov
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Il San Camillo ai lavoratori: «Niente arretrati, mancano i soldi»

  03 novembre 2020 – Trentino

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09 Nov
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TRENTO 02 NOVEMBRE 2020 – COMUNICATO STAMPA UIL FPL SANITA’

TRENTO 02 NOVEMBRE 2020

COMUNICATO STAMPA UIL FPL SANITA’

GIUSEPPE VARAGONE SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA UIL FPL SANITA’ INTERVIENE DOPO AVER APPRESO TRAMITE UNA LETTERA DATATA 29 OTTOBRE C.A. IN CUI COME OGGETTO SI FACEVA PRESENTE LA NON APPLICAZIONE DEGLI ARRETRATI PREVISTI DOPO LA FIRMA DEL CCPL ARIS – AIOP 2016/2018 E PRECISAMENTE:

“” TENUTO CONTO DEL CONTESTO DI NOTEVOLE COMPLESSITA’ DERIVANTE DALL’ATTUALE FASE EMERGENZIALE CON LE SEGUENTI GRAVI CRITICITA’ ANCHE IN ORDINE AI FLUSSI DI CASSA, NON SUSSISTONO ALLO STATO LE CONDIZIONI DI SOSTENIBILITA’ FINANZIARIE PER PROCEDERE ANCHE ALL’EROGAZIONE DEGLI ARRETRATI E DELL’UNA TANTUM PREVISTO DAL SUINDICATO CCNL 2016/2018.””

COME UIL FPL SANITA’ CI SIAMO IMMEDIATAMENTE ATTIVATI AD INVIARE UNA MISSIVA AL DIRETTORE AMMINISTRATIVO DELL’OSPEDALE SAN CAMILLO DI TRENTO, AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DOTT. MAURIZIO FUGATTI E ALL’ASSESSORE ALLA SALUTE E POLITICHE SOCIALI SIG.RA STEFANIA SEGNANA DOVE, ABBIAMO ESPRESSO CON FORZA LA NOSTRA ASSOLUTA CONTRARIETA’ NEL NON PREDISPORRE QUANTO DOVUTO AI LAVORATORI DI QUESTA STRUTTURA DOPO L’AVVENUTA FIRMA DEL CCPL ARIS -AIOP 2016/2018 COMPRENSIVO DELL’UNA TANTUM.

CI DOMANDIAMO COME MAI UN ISTITUTO RELIGIOSO COME QUELLO DELL’OSPEDALE SAN CAMILLO DI TRENTO ABBIA PRESO UNILATERALMENTE UNA DECISIONE CHE ANCORA UNA VOLTA DISCRIMINA QUESTI LAVORATORI I QUALI DA 14 ANNI ATTENDEVANO L’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO.

IL SEGRETARIO CONCLUDE INVITANDO IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E L’ASSESSORE ALLA SALUTE E POLITICHE SOCIALI AD INTERVENIRE IN MERITO A QUESTA INGIUSTA DECISIONE PRESA A DISCAPITO DI QUESTI LAVORATORI.

SE CIO’ NON DOVESSE AVVENIRE, CI RISERVIAMO DI ADOTTARE TUTTE LE AZIONI PREVISTE DALLA LEGGE.

GIUSEPPE VARAGONE
SEGRETARIO PROVINCIALE UIL FPL SANITA’

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09 Nov
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Tomasi (Uil): «Le Rsa hanno bisogno subito di personale»

  02 novembre 2020 – Trentino

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