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06 Ago
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Scuola. La consulta dei genitori: «Bisesti cambi passo»

 5 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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06 Ago
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«Personale Apsp, riaprire il tavolo contrattuale»

 5 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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04 Ago
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No della UIL alla delibera del Presidente Fugatti che riattiva dal 5 agosto la bigliettazione a bordo della corriere del servizio extraurbano. Unici per il momento in Italia a partire senza alcuna protezione fisica dell’autista-bigliettaio. A rischio il personale di Trentino Trasporto e l’indice di contagio Covid provinciale.

No della UIL alla delibera del Presidente Fugatti che riattiva dal 5 agosto la bigliettazione a bordo della corriere del servizio extraurbano. Unici per il momento in Italia a partire senza alcuna protezione fisica dell’autista-bigliettaio. A rischio il personale di Trentino Trasporto e l’indice di contagio Covid provinciale.

La UIL del Trentino chiede la convocazione del Tavolo Covid riguardo alla questione della delibera dal Presidente Fugatti che riattiva la bigliettazione a bordo dei pullman del servizio extra urbano pubblico.

In nessuna regione italiana questa modalità di servizio è stata attivata, a parte la Provincia di Bolzano dove l’autista bigliettaio è comunque protetto da una barriera fisica, minima misura di sicurezza non prevista in Provincia di Trento.

La ragione di questo azzardo è assolutamente incomprensibile e non si capisce se si tratta di un’imposizione al silente nuovo Presidente Diego Salvatore, primo garante della tutela della salute dei dipendenti di Trentino Trasporti spa e se il dott. Ferro ed il dott. Ruscitti ne siano a conoscenza e la condividano, dopo le brutte figure di inizio contagio sugli impianti a fune sciistici e nella gestione delle visite parenti nelle RSA.

La Uil ricorda al Presidente della Giunta che diversi DPCM statali, proprio in relazione al trasporto pubblico locale, prevedono anche un ristorno dei mancati introiti ed un fondo nazionale di 500 mln di euro cui le società pubbliche di trasporto pubblico locale posso attingere per compensare la riduzione dei servizi patita durante il “lockdown” e quella della limitazione dei passeggeri trasportati, ancora in un numero ridotto rispetto alle normali condizioni di servizio A.C. (Avanti covid).

La Uil respinge anche il tentativo di invogliare gli autisti alla doppia mansione di bigliettaio, monetizzando il rischio con 0,70 centesimi di aggio a biglietto staccato sul pullman. Spiace che le autorità sanitarie non abbiano censurato questa sciagurata ed incosciente proposta e che tocchi al sindacato denunciarla e chiederne, fino alla ripresa della normalità, l’immediata sospensione.

Segretario generale Walter Alotti
Uil del Trentino

Scarica il pdf: No della Uil alla bigliettazione trasporto pubblico extraurbano

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04 Ago
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Sostegno ai cassintegrati. Finalmente finanziata la misura esistente dal 2010 Integrazione al reddito a partire da 450 euro su domanda dei lavoratori con almeno 300 ore di cassaintegrazione. In busta paga a settembre la certificazione per richiedere il beneficio per il primo semestre 2020. Per Cgil Cisl Uil servono nuovi stanziamenti

Sostegno ai cassintegrati. Finalmente finanziata la misura esistente dal 2010 Integrazione al reddito a partire da 450 euro su domanda dei lavoratori con almeno 300 ore di cassa integrazione. In busta paga a settembre la certificazione per richiedere il beneficio per il primo semestre 2020. Per Cgil Cisl Uil servono nuovi stanziamenti

Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIl del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

“L’impegno delle organizzazioni sindacali è stato premiato e finalmente, a cinque mesi dall’inizio dell’emergenza Covid-19, arriva il primo sostegno al reddito a favore dei lavoratori. Oggi infatti la Giunta provinciale, dopo aver negato per mesi la necessità di finanziare i sostegni al reddito ai lavoratori colpiti dalla crisi economica, ha finalmente finanziato con risorse europee l’intervento a favore dei cassintegrati previsto già dal 2010 dal documento provinciale di interventi di politica del lavoro gestito da Agenzia del Lavoro. La novità quindi non sta nella misura, che i lavoratori conoscono benissimo visto che è attiva da dieci anni, bensì dal fatto che ci sono ora le risorse per finanziarlo. Risorse che, ad onor del vero, sono state stanziate dalla legge provinciale 3/2020 solo grazie ad un emendamento presentato e promosso dalle minoranze in consiglio provinciale.
L’intervento che garantisce minimo 450 euro a tutti i lavoratori che abbiano dovuto restare in cassa integrazione almeno 300 ore nel primo semestre dell’anno, viene attivato su richiesta dei lavoratori. Proprio su richiesta di Cgil Cisl Uil del Trentino a settembre i lavoratori riceveranno in busta paga la certificazione delle ore di cassa integrazione effettivamente godute, documento indispensabile per richiedere il beneficio.
Avremmo voluto un sistema più semplice e meno burocratico per garantire quanto dovuto ai lavoratori ma su questo fronte la Giunta non ha saputo semplificare adeguatamente la procedura, magari utilizzando flussi informatici invece di documentazione cartacea.
Ora chiediamo alla Giunta almeno di individuare le risorse necessarie a coprire tutte le domande dei lavoratori cassintegrati. I 6,8 milioni di euro stanziati ad oggi, non saranno infatti sufficienti per coprire il fabbisogno in quanto solo nel primo semestre di quest’anno la cassa integrazione in Trentino ha raggiunto il numero record di quasi 18 milioni di ore”.

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04 Ago
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Quasi 4mila infortuni sul lavoro La Uil: «La Provincia si attivi»

 4 agosto 2020 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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04 Ago
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Fedrigoni vuole armonizzare i contratti

 4 agosto 2020 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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04 Ago
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UILTrasporti: «Biglietti a bordo? Il rischio è elevato»

 4 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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04 Ago
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Sostegno al reddito, stanziati 6,8 milioni

 4 agosto 2020 – Corriere del Trentino (altro…)

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04 Ago
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Denunce infortuni sul lavoro 1° semestre 2020 – La UIL preoccupata dei dati INAIL del Trentino.

Comunicato stampa UIL del Trentino 3 agosto 2020

Denunce infortuni sul lavoro 1° semestre 2020 – La UIL preoccupata dei dati INAIL del Trentino.

 

Sono stati pubblicati dall’INAIL, i dati relativi alle denunce di infortunio e malattia professionale, presentate all’istituto al 30 giugno 2020.

Dai numeri emerge un andamento delle denunce di infortunio molto preoccupante a livello nazionale e tanto più a livello provinciale. Se in Italia le denunce sono state 244.896 nei primi sei mesi del 2020, appena il 24% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in Trentino sono state 3836, ridotte solo dello 5,03%, il minor decremento regionale in comparazione con il 2019.

Tanto più grande la preoccupazione se consideriamo che al 30 giugno 2020, una larga parte dei lavoratori e delle lavoratrici ha svolto la propria attività in modalità agile, lontano, quindi, dai luoghi di lavoro e che, tra marzo e maggio, molte delle attività produttive “non necessarie” sono rimaste chiuse.

A fronte del citato decremento delle denunce di infortunio (-24%), si è registrato purtroppo, un incremento dei decessi denunciati di quasi il 18,6% (482 a gennaio-giugno 2019 vs 570 a gennaio-giugno 2020). Ed anche qui emergono dati significativi: oltre a diminuire, a causa della mobiltà ridotta nel lockdown, il numero degli infortuni “in Itinere”, sono aumentate le denunce di infortunio “in occasione di lavoro” delle donne e, con l’incremento percentuale del 66,67% (incremento secondo solo a quello della Lombardia) gli infortuni con esito mortale in Trentino (da 3 a 5 da un anno all’altro).

È evidente che anche il Covid-19 ha influito negativamente sul numero complessivo della statistica nazionale, infatti ben 252 denunce nel semestre, hanno riguardato decessi legati al virus (1 in Trentino). Va quindi tenuta alta l’attenzione, soprattutto nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici più “fragili” in ragione all’età – ricordiamo che l’incremento dei decessi ha riguardato soprattutto lavoratori e lavoratrici over 55.

Alla luce di questo inaccettabile andamento, ci auguriamo che il tavolo aperto a livello nazionale con la Ministra del Lavoro acceleri il percorso intrapreso prima di questa terribile pandemia e che, anche con la Provincia di Trento, si riapra un’interlocuzione con le Parti Sociali sul delicato teme. Si dia avvio inoltre ad un rafforzamento di organico e risorse delle strutture provinciali (Servizio Lavoro e Uopsal), per dare risposte efficaci in termini di prevenzione e tutela dei lavoratori e delle lavoratrici oltre che di opportuna repressione e sanzionamento dei comportameti inadeguati di aziende e lavoratori.

 

Segretario generale                                                                        Segretario confederale

Walter Alotti                                                                                       Alan Tancredi

 

Uil del Trentino

 

Scarica il pdf: Denunce infortuni sul lavoroprimo semestre 2020

Scarica il bollettino: All.to1_Bollettino_Trimestrale_INAIL

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03 Ago
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Il sindacato: «Fugatti spieghi i lavori pubblici»

 2 agosto 2020 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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