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27 Gen
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Olivi: «Riforma Progettone, il vuoto dietro la propaganda»

26 gennaio 2020 – Trentino

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27 Gen
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Trento sud, allarme casa. CON I DUE STUDENTATI CI SARÀ IL CARO-AFFITTI

26 gennaio 2020 – Corriere del Trentino

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27 Gen
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Trento Sud: da zona residenziale a dormitorio universitario. La UIL: “Sempre a scapito dell’edilizia pubblica sociale”.

Comunicato stampa 25 gennaio 2020

Trento Sud: da zona residenziale a dormitorio universitario.

La UIL: “Sempre a scapito dell’edilizia pubblica sociale”.

 

Il caso delle “palafitte” di S.Bartolomeo, il cui progetto ventennaLe verrà presentato alla cittadinanza lunedì prossimo, è l’emblema del ritardo, dell’incompetenza e dello trascinamento fino all’inverosimile delle politiche abitative sociali pubbliche trentine, una vicenda che coinvolge Comune del Capoluogo, Itea e Provincia Autonoma.

Oggi il Comune ipotizza che: “se tutto andasse nella giusta direzione, partendo comunque nel 2021 il primo lotto del piano attuativo di via dei Tigli, gli alloggi potrebbero essere consegnati per il 2023”…! Abbi fede quindi cittadino in graduatoria!!!

Si sono impiegati quasi 15 anni per abbattere le costruzioni fatiscenti disabitate di via dei Tigli, e si è passati dalla pianificazione iniziale di 105 alloggi a canone sociale (in 4/6 palazzine) a quella di 98 appartamenti, diventati a canone moderato, in 4 edifici, fino all’ultima proiezione di 28 alloggi, sempre a canone moderato, in un palazzo unico, che ospiterebbe – il condizionale a questo punto crediamo sia d’obbligo – anche la biblioteca ed alcuni negozi.

Certo se questi sono stati e tuttora rimangono i tempi e la volontà di affrontare il problema casa, soprattutto nel comune a più alta densità abitativa della provincia, diventa difficile credere alle buone intenzioni della politica, tanto più in un’area (Casa Girelli), a Trento Sud, dove pare si è ventilato, nella discussione in corso sul PRG, di raddoppiare pure lo “studentato”. Ciò con un probabile aumento dei costi dell’affitto per le famiglie della zona che rischieranno vedersi ridotta certamente l’offerta di alloggi e aumentare i canoni di locazione. Affitti che per l’usato “privato”, in zona, si attestano tranquillamente attorno agli 11 euro al metro quadro, circa € 750 al mese per un appartamento di 70/80 mq. Ora si aggiunge la Provincia che ipotizza un altro studentato per 100 persone sempre a S.Bartolomeo, a Sanbapolis, per le future esigenze della nascente facoltà di Medicina e per “restituire” all’Opera la ventina di posti letto dello Studentato di Cristo Re, assegnati alla Questura per gli agenti di polizia in arrivo, di rinforzo, a Trento.

Per la Uil la previsione di un impattante ulteriore ampiamento degli insediamenti studenteschi, concentrati tutti nell’area di Trento Sud (ricordiamo anche l’ipotizzato studentato alla “Nave” in S.Pio), che in realtà avrebbe una destinazione prevalentemente “da produttiva a zona mista residenziale commerciale direzionale”, rimane assolutamente improponibile.

Anche perché sarebbe, oggettivamente, l’addio a Trento Sud di qualsiasi altra ipotesi di programmazione di alloggi di edilizia popolare o a canone moderato pubblici.  E sempre che vada in porto almeno la realizzazione del mitico progetto “palafitte”, che tanti finanziamenti ha avuto, comunali, provinciali, Itea e finanche statali, ma che ancora è lontano dal concretizzarsi, anche solo in minima parte. Un pessimo esempio di programmazione urbanistica e gestione della cosa pubblica.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

 

Scarica il pdf: COM 250120 Palafitte S.Bartolomeo – Studentati

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27 Gen
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Tancredi (Uiltec): «Alperia e Dolomiti energia dimenticano i lavoratori»

25 gennaio 2020 – Trentino, Corriere del Trentino

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27 Gen
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BUSTE PAGA. I sindacati: «Bene il taglio delle tasse deciso da Roma»

25 gennaio 2020 – Trentino

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27 Gen
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«Progettone, prima i trentini in difficoltà». I sindacati: «Demagogia che non aiuta gli over 50»

25 gennaio 2020 – Trentino, Corriere del Trentino

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27 Gen
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Centro S.Chiara, stabilizzati 14 precari

25 gennaio 2020 – Trentino

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27 Gen
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UILCOM – TRENTINO * CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA: « APPRENDIAMO CHE I 14 PRECARI VERRANNO FINALMENTE STABILIZZATI »

Apprendiamo dal comunicato della Pat la lieta conclusione di un lungo calvario di 14 precari del Centro Servizi Culturali Santa Chiara che finalmente, si dice nel comunicato, verranno finalmente stabilizzati.
Nel corso del 2019 unitariamente ci siamo fatti parte attiva con la Direzione del Centro Santa Chiara e con l’ Assessore Bisesti della richiesta di porre fine alla precarietà.
Grazie alla mobilitazione sindacale durante il Festival dello sport abbiamo dato voce ad un lungo malessere di lavoratori e lavoratrici che ci ha portati alla sottoscrizione di un accordo nel quale la Pat prendeva impegno per la stabilizzazione e la destinazione delle risorse per il rinnovo dell’integrativo per tutti i dipendenti.
Questo percorso dimostra che un sindacato forte e determinato raggiunge obiettivi importanti.
Ora attendiamo un incontro per entrare nel dettaglio dei nominativi e delle tempistiche. Successivamente a ciò apriremo la contrattazione per il rinnovo dell’ integrativo.

Alan Tancredi
Segretario generale Uilcom del Trentino

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27 Gen
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DOLOMITI ENERGIA ED ALPERIA DIMENTICANO I LAVORATRICI ED I LAVORATORI

DOLOMITI ENERGIA ED ALPERIA DIMENTICANO I LAVORATRICI ED I LAVORATORI

Abbiamo appreso ieri dal Corriere del Trentino con forte disappunto dalla stampa le dichiarazioni del direttore di Alperia Wohlfarter per le comunicazioni scritte a Verona e Vicenza in merito alla possibile fusione delle multiutility di Verona (AGSM) e Vicenza (AIM) per formare una Newco a tre col colosso Lombardo A2A. Apprendiamo oggi dall’ Adige del risiko tra Verona e Bolzano. Vorremmo capire infatti quale considerazione del Sindacato hanno queste aziende a rilevanza pubblica e se pensano che i lavoratori debbano essere coinvolti nelle scelte che riguardano il proprio futuro o se debbano essere all’oscuro di tutto con la possibilità di trovarsi dalla sera alla mattina con una comunicazione di fusione societaria e magari di eventuali trasferimenti o esuberi. Ricordiamo alle società del gruppo Alperia e del gruppo Dolomiti Energia che i lavoratori e le lavoratrici hanno il diritto sancito da Contratto Nazionale di ricevere tramite i loro rappresentanti sindacali e le Segreterie le informazioni riguardanti il piano industriale e le scelte strategiche. Proseguendo con quanto affermato nell’articolo, leggiamo che Il direttore Wohlfarter afferma che con le citate lettere si cerca di riaprire i giochi con scelte condivise come partnership industriali ed in caso di risposte negative non si ricercheranno soluzioni forzate quali ricorsi legali che molto spesso non funzionano.

Abbiamo espresso più volte in passato, che una visione energetica efficace e strategica per il Trentino Alto Adige in competizione su tutto il territorio italiano, nei confronti di un mercato sempre più aggressivo con il termine del Servizio di Maggior Tutela e con l’avanzare del Mercato Libero, debba generare sinergie per diventare uno dei maggiori player a livello nazionale ed internazionale. In prospettiva di un settore in quanto servizio pubblico essenziale, sempre più basato sulle gare d’appalto a livello europeo, porterebbe ad un rafforzamento della nostra regione in ambito nazionale, potendosi confrontare con le Multiutility del resto d’Italia e d’Europa. Ribadiamo la necessità della costruzione di tavoli di confronto che diano soddisfazione e dignità al ruolo di rappresentanza dei lavoratori.

Segretario Generale Uiltec
del Trentino Alto Adige Suedtirol

Alan Tancredi

Scarica il pdf: COM_UILTEC_TAAS_Alperia_GDE_24_01_20

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24 Gen
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Staffetta generazionale, sindacati critici «Spinelli dice il falso»

24 gennaio 2020 – Corriere del Trentino

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