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Apprendiamo dal comunicato della Pat la lieta conclusione di un lungo calvario di 14 precari del Centro Servizi Culturali Santa Chiara che finalmente, si dice nel comunicato, verranno finalmente stabilizzati.
Nel corso del 2019 unitariamente ci siamo fatti parte attiva con la Direzione del Centro Santa Chiara e con l’ Assessore Bisesti della richiesta di porre fine alla precarietà.
Grazie alla mobilitazione sindacale durante il Festival dello sport abbiamo dato voce ad un lungo malessere di lavoratori e lavoratrici che ci ha portati alla sottoscrizione di un accordo nel quale la Pat prendeva impegno per la stabilizzazione e la destinazione delle risorse per il rinnovo dell’integrativo per tutti i dipendenti.
Questo percorso dimostra che un sindacato forte e determinato raggiunge obiettivi importanti.
Ora attendiamo un incontro per entrare nel dettaglio dei nominativi e delle tempistiche. Successivamente a ciò apriremo la contrattazione per il rinnovo dell’ integrativo.
Alan Tancredi
Segretario generale Uilcom del Trentino

DOLOMITI ENERGIA ED ALPERIA DIMENTICANO I LAVORATRICI ED I LAVORATORI
Abbiamo appreso ieri dal Corriere del Trentino con forte disappunto dalla stampa le dichiarazioni del direttore di Alperia Wohlfarter per le comunicazioni scritte a Verona e Vicenza in merito alla possibile fusione delle multiutility di Verona (AGSM) e Vicenza (AIM) per formare una Newco a tre col colosso Lombardo A2A. Apprendiamo oggi dall’ Adige del risiko tra Verona e Bolzano. Vorremmo capire infatti quale considerazione del Sindacato hanno queste aziende a rilevanza pubblica e se pensano che i lavoratori debbano essere coinvolti nelle scelte che riguardano il proprio futuro o se debbano essere all’oscuro di tutto con la possibilità di trovarsi dalla sera alla mattina con una comunicazione di fusione societaria e magari di eventuali trasferimenti o esuberi. Ricordiamo alle società del gruppo Alperia e del gruppo Dolomiti Energia che i lavoratori e le lavoratrici hanno il diritto sancito da Contratto Nazionale di ricevere tramite i loro rappresentanti sindacali e le Segreterie le informazioni riguardanti il piano industriale e le scelte strategiche. Proseguendo con quanto affermato nell’articolo, leggiamo che Il direttore Wohlfarter afferma che con le citate lettere si cerca di riaprire i giochi con scelte condivise come partnership industriali ed in caso di risposte negative non si ricercheranno soluzioni forzate quali ricorsi legali che molto spesso non funzionano.
Abbiamo espresso più volte in passato, che una visione energetica efficace e strategica per il Trentino Alto Adige in competizione su tutto il territorio italiano, nei confronti di un mercato sempre più aggressivo con il termine del Servizio di Maggior Tutela e con l’avanzare del Mercato Libero, debba generare sinergie per diventare uno dei maggiori player a livello nazionale ed internazionale. In prospettiva di un settore in quanto servizio pubblico essenziale, sempre più basato sulle gare d’appalto a livello europeo, porterebbe ad un rafforzamento della nostra regione in ambito nazionale, potendosi confrontare con le Multiutility del resto d’Italia e d’Europa. Ribadiamo la necessità della costruzione di tavoli di confronto che diano soddisfazione e dignità al ruolo di rappresentanza dei lavoratori.
Segretario Generale Uiltec
del Trentino Alto Adige Suedtirol
Alan Tancredi
Scarica il pdf: COM_UILTEC_TAAS_Alperia_GDE_24_01_20
