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02 Ott
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I sindacati e il Centro S.Chiara. I precari e la politica

01 ottobre 2019 – Trentino (altro…)

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02 Ott
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«Appalti, giuste le tutele ma no a vincoli alle aziende»

01 ottobre 2019 – Trentino (altro…)

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30 Set
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«Progettone, la Giunta non può cambiare da sola»

29 settembre 2019 – Trentino (altro…)

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30 Set
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Tancredi (UILCOM) sulla vicenda Cartiere «E Spinelli non risponde»

29 settembre 2019 – Trentino (altro…)

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30 Set
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Purin (UilPoste): «Uffici postali, ai lavoratori chiesti troppi sacrifici»

28 settembre 2019 – Trentino (altro…)

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30 Set
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L’onda verde invade la città «Salviamo il nostro pianeta»

28 settembre 2019 – Corriere del Trentino (altro…)

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30 Set
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«Appalti per i servizi, lavoratori garantiti dalla clausola sociale» La giunta con Confindustria. I sindacati: giusta via

28 settembre 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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27 Set
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DEPURAZIONE TRENTINO CENTRALE: Un attesa lunga un anno.

DEPURAZIONE TRENTINO CENTRALE: Un attesa lunga un anno.

Durante l’assemblea dei lavoratori di DTC (Depurazione Trentino Centrale) dello scorso mercoledì 25 settembre tenutasi presso la Uilm del Trentino, i lavoratori – oltre a esprimersi in maniera favorevole all’ipotesi di piattaforma sul CCNL dei Metalmeccanici proposto in maniera unitaria da FIM FIOM e UILM – hanno potuto manifestare la loro preoccupazione rispetto a una vicenda che oramai si trascina da più di un anno.

Il controverso “Bando della depurazione”, infatti, ha visto ben tre riformulazioni e innumerevoli rinvii e sta arrecando non pochi disagi e preoccupazioni ai lavoratori e alle loro famiglie. Come più volte segnalato dai sindacati, la formulazione del cosiddetto “capitolato” con il punteggio relativo alla valorizzazione degli elementi qualitativi e tecnologici dell’offerta ridotti al minimo previsto dal Codice degli Appalti, ha di fatto aperto la strada a un aggiudicazione determinata dal massimo ribasso economico.

La sospensiva del Tar, poi, relativamente all’assegnazione del lotto della Depurazione Centrale assegnato alla Cogei di Napoli in seguito al ricorso presentato da Dolomiti Energia Holding, non fa che confermare le preoccupazioni più volte espresse da lavoratori e sindacati.

Il fatto, peraltro, che nell’ordinanza del Tar si parli espressamente di “Manifesta irragionevolezza” dell’offerta, unito al fatto che il ribasso anomalo riguardi proprio la parte riguardante lo smaltimento dei fanghi dei siti di Lavis e Rovereto ci lascia allibiti e increduli, non solo come lavoratori e dirigenti sindacali, ma soprattutto come cittadini di una Provincia che prima si dice attenta alla tutela del Territorio e della salute dei cittadini, ma poi, alla prova dei fatti, si dimostra disattenta e impreparata.

La UILM del Trentino, attraverso il suo segretario Moser Willj e i lavoratori di DTC, auspica che il Tar possa esprimersi in maniera definitiva e chiara sulla vicenda – cosa che non ha saputo fare l’Agenzia Provinciale per gli Appalti – nell’interesse dei lavoratori e di tutto il Territorio Provinciale.

 

 

Moser Willj

Scarica il pdf: comunicato stampa dep. 26 settembre rev

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27 Set
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«Progettone, inaccettabile il rinnovo a zero euro»

27 settembre 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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27 Set
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Clima, studenti in piazza E l’ateneo li «agevola»

27 settembre 2019 – Trentino (altro…)

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