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COMUNICATO STAMPA UIL DEL TRENTINO
13/4/2019
LOTTA AL LAVORO IRREGOLARE
Plauso alla G di F: anche i Sindacati conf.li in campo
L’esito dell’operazione “Ghost Job” della Guardia di Finanza di Borgo Valsugana, con la condanna giudiziaria dell’imprenditore edile che aveva ottenuto centinaia di migliaia di euro indebitamente, ricattando i lavoratori (italiani e stranieri) e frodando Provincia Autonoma di Trento e Inps, merita il plauso della Uil del Trentino.
Riconosciamo l’impegno della Guardia di Finanza in particolare, ma di tutte le istituzioni interessate, nel contrasto ai fenomeni della evasione contributiva e fiscale derivante dallo sfruttamento del lavoro nero ed irregolare (fenomeno purtroppo presente anche in Trentino, in misura non irrilevante), al fine di garantire i diritti dei lavoratori, di ripristinare regole di comportamento rispettose di chi opera sul mercato, legalmente, in regime di concorrenza, e anche di salvaguardare le entrate fiscali locali, primaria irrinunciabile risorsa dell’Autonomia trentina.
Da qualche mese anche il Sindacato confederale, con Centro Astalli e Cooperativa Arcobaleno, è sceso in campo nell’opera di informazione, con l’ausilio di mediatori culturali, a profughi e richiedenti asilo, presenti sul territorio, riguardo ai contratti ed alle regole di assunzione e lavoro. Ciò proprio per evitare, da un lato che essi siano vittime di soprusi e, dall’altro, che i lavoratori e le imprese regolari scontino la sleale concorrenza, sul mercato del lavoro ed in quello economico, di chi viola la legge e mini alle basi la convivenza delle persone e la crescita occupazionale, produttiva ed equilibrata della nostra economia.
E’ un lavoro di supplenza, quello di “Sindacato senza Frontiere”, resosi tanto più necessario dopo i tagli del governo nazionale e, spiace sottolinearlo, trentino ai fondi destinati fino a poco tempo fa all’orientamento del lavoro ed all’insegnamento della lingua italiana ai migranti, attività senza le quali i fenomeni di irregolarità e la legalità stessa, non possono altro che aumentare, invece di andare a ridursi.
Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino
Scarica il pdf: lavoro nero e gdf borgo 2019



APPALTO DEPURAZIONE ACQUE REFLUE
L’ultima versione del capitolato non accoglie le richieste di modifica presentata dei sindacati mettendo a rischio qualità del servizio, tutela ambientale e occupazione trentina. Stipendi a rischio nel bacino occidentale a causa dei ritardi nei pagamenti della Provincia ai gestori.
Martedì 16 aprile scadono i termini per la presentazione delle offerte
Cresce la preoccupazione dei lavoratori.
L’impostazione del capitolato di appalto per il servizio di gestione e custodia degli impianti di depurazione della Provincia di Trento anche nella sua ultima revisione pubblicata in data 08/04/2019 non dà risposte positive alle richieste di modifica avanzate dal sindacato. Gli standard di servizio e gestione degli impianti di depurazione in Trentino sono da sempre modello organizzativo e professionale di sicura affidabilità, sia per l’ente Provinciale, ma anche per tutto il territorio, da sempre a grande vocazione turistica, dove gli aspetti ambientali e di salute pubblica sono da sempre motivo di grande attenzione
Con l’attuale formulazione del capitolato il punteggio relativo alla valorizzazione degli elementi qualitativi e tecnologici dell’offerta è stato ridotto al minimo previsto dal Codice degli Appalti, aprendo di fatto ad un aggiudicazione determinata dal massimo ribasso economico.
Permane grande preoccupazione relativamente ai requisiti per la predisposizione dei laboratori di analisi la cui collocazione potrà non essere esclusivamente sul territorio provinciale, con grande preoccupazione sia per la tutela dei lavoratori trentini ad oggi impiegati che per la qualità e tempestività delle analisi.
A questo clima di grande incertezza, si aggiungono le sofferenze di liquidità dei gestori degli impianti della Depurazione Occidentale, a causa dei ritardi nei pagamenti dovuti per i servizi da parte della Provincia che, come annunciato alle RSU, produrranno slittamenti nel pagamento degli stipendi di Marzo.
Non è accettabile che sui lavoratori della depurazione vengano scaricate responsabilità amministrative che riguardano i rapporti in essere tra Provincia e gestori.
I lavoratori della depurazione svolgono un servizio pubblico a tutela del Territorio e alla salute dei cittadini e devono essere messi nelle condizioni di farlo con la massima serenità.
FIM e UILM del Trentino con ampio mandato dei lavoratori chiedono un atto di responsabilità agli organi competenti e si dicono pronti ad ogni forma di lotta e mobilitazione a difesa del presente e del futuro dei lavoratori della depurazione.
Trento, 10 aprile 2019
Le segreterie provinciali FIM UILM e le RSU aziendali
Scarica il pdf: comunicato depurazione 10 aprile_V2

Trento 12 aprile 2019
Comunicato stampa
Storica prima elezione per la RSU della Solidpower di Mezzolombardo, innovativa azienda produttrice di apparecchiature in grado generare elettricità e calore allo stesso tempo sfruttando la tecnologia delle celle a combustibile. L’azienda occupa circa 100 lavoratori ed è in procinto di aprire un nuovo sito produttivo a Pergine Valsugana.
La UILM del Trentino si aggiudica le elezioni eleggendo tutti e tre i rappresentanti sindacali.
Sono stati eletti infatti :BERTONI LEONARDO, COROBCEANU CHEORGHE e SIMONE DEGASPERI
Grande soddisfazione per il risultato è stata espressa dal responsabile provinciale della UILM Moser Willj il quale augura un grande imbocca al lupo ai neo eletti rappresentanti sindacali e a tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Solidpower.
UILM del Trentino
Willj Moser
Scarica il pdf: comunicato solidpower 120419




Primo Maggio 2019, il sindacato per una nuova Europa
Alla Bookique l’iniziativa di Cgil Cisl Uil con riflessioni, musica e intrattenimento per tutte le età
Lavoro, diritti e stato sociale. E’ da queste tre priorità che deve ripartire l’Europa secondo il sindacato confederale che quest’anno dedica la Festa dei Lavoratori proprio all’Europa, anche in vista dell’appuntamento elettorale del 26 maggio. La Festa organizzata da Cgil Cisl Uil del Trentino si svolgerà alla Bookique, ci sarà spazio per le riflessioni politiche e sindacali, ma anche per gli appuntamenti culturali e musicali.
“L’Europa è il filo rosso di questo Primo Maggio in Trentino e nel resto d’Italia – dicono i tre segretari generali Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti -. A poco meno di un mese da un importante appuntamento elettorale che può cambiare il volto dell’Europa unita così come la conosciamo oggi e di fronte alla sempre più insistenti spinte sovraniste e di chiusura anche il sindacato scende in campo per dire che l’Europa unita non è in discussione: ci identifichiamo infatti nei valori di libertà, giustizia ed equità sociale su cui è stata costruita”.
Per Cgil Cisl Uil, però, le politiche europee devono cambiare passo mettendo al centro il lavoro, la giustizia sociale e i diritti delle persone. In questa direzione va anche l’appello sottoscritto dalle tre sigle sindacali con Confindustria. “Non immaginiamo un futuro dell’Italia fuori dall’Europa – insistono Ianeselli, Pomini e Alotti -. A pagarne le conseguenze sarebbero i più deboli. Abbiamo, però, bisogno di politiche europee che si facciano carico dei problemi reali: rivoluzione tecnologica, ambiente, nuove povertà, invecchiamento della popolazione e migrazioni”.
Il Primo Maggio trentino prenderà il via intorno alle 11,30 alla Bookique con gli interventi dei tre segretari generali e l’esibizione del coro Bella Ciao.
Il pomeriggio sarà dedicato come sempre alla musica dal vivo e all’intrattenimento culturale.
Si comincia alle 14.00 con la presentazione dei libri “Confessioni di un Neet” di Sandro Frizzero e “Uno su quattro” di Niccolò Zancan. Gli autori discuteranno tra loro sulle fatiche e le difficoltà dei giovani in cerca di lavoro o di quelli che si sono arresi nella ricerca di un’occupazione. Le storie narrate nei due libri sono le storie di molti ragazzi e ragazze che faticano a trovare un posto nel mondo. A tenere le fila del dibattito sarà Federico Zappini che per la Libreria Due punti ha curato l’appuntamento.
Alle 15.00 via alla musica con gli Incrocio Musicale una giovane orchestra multiculturale composta da dieci ragazzi provenienti da otto paesi diversi (Argentina, Cile, Guinea, Italia, Nigeria, Perù, Senegal e Togo).
Alle 16.30 saliranno sul palco gli Eletric Circus portando sonorità world jazz.
Alle 18.00 tornano protagonisti ancora i giovani con il reading sonoro di Francesco Targhetta, Perché veniamo bene nelle fotografie: musica e parole si incrociano nella narrazione della condizione di un’intera generazione, sospesa tra aspettative e quotidiano. La colonna sonora è curata da Freddie Murphy e Chiara Lee.
Alle 19.00 sarà la volta del folk mediterraneo dei Fan Chaabi.
Si chiude alle 20.30 con le note balcaniche e pop degli Slavi Bravissime persone.
Per tutta la durata della festa sarà attivo un servizio di ristorazione. Dalle 12, inoltre, cominceranno anche i laboratori creativi per bambini curati dall’Associazione Lab.Arca sempre sul tema Europa.
Il 9 maggio nel pomeriggio, invece, torna l’appuntamento con il Premio Laurea: Cgil Cisl Uil del Trentino premieranno le migliori tesi di laurea dell’Università di Trento che hanno affrontato quest’anno il tema “Lavoro, giovani, Europa”, anche in ricordo del giovane giornalista Antonio Megalizzi, rimasto ucciso nell’attentato di Bruxelles del dicembre scorso. Al termine della premiazione ci sarà un approfondimento che vedrà, tra gli altri, anche la partecipazione del professor Matteo Borzaga.
Trento, 29 aprile 2019