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14 Mar
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Studenti in marcia per il clima. I ragazzi trentini in prima linea. Sono attesi duemila giovani, domani mattina a Trento, allo sciopero globale per il futuro del pianeta Con loro una delegazione dei sindacati e delle Comunità di accoglienza: «La chiusura dei porti non ferma chi fugge da ambienti invivibili»

14 marzo 2019 – Trentino (altro…)

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13 Mar
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La cassa integrazione a cavallo dell’anno ritorna ad aumentare

13 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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13 Mar
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Superstore, garantiti i dipendenti

13 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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13 Mar
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RAPPORTO CIG Gennaio 2109

Comunicato stampa UIL del Trentino 11/03/19

RAPPORTO CIG       Gennaio 2109

 

Situazione nazionale

 

Il primo mese di quest’anno si apre con circa 15,2 milioni di ore autorizzate di cassa integrazione, dato questo che segnala un aumento congiunturale dell’8,2% rispetto al mese di dicembre del 2018, mentre una flessione del 12,3% se confrontato con lo stesso mese dell’anno scorso.

L’ammortizzatore sociale torna ai livelli del 2008 (15,4 milioni di ore autorizzate a gennaio di quell’anno), ma ciò non deve farci abbassare la guardia poiché il dato che potrebbe apparire come indice di un ritrovato benessere del nostro sistema produttivo, in realtà risente di molteplici novità legislative introdotte in questi ultimi anni.

Ricordiamo, a titolo meramente esemplificativo, l’abrogazione della cassa integrazione in deroga, l’aumento del costo aziendale in caso di utilizzo della cassa integrazione, l’introduzione del Fondo FIS e dei Fondi di Solidarietà Bilaterali le cui richieste non sono ricomprese nei dati monitorati in questo elaborato.

Al netto di tali fattori, ed osservando le ore di cassa integrazione per gestione, occorre evidenziare come la variazione congiunturale e tendenziale della cassa integrazione ordinaria, mostri segnali di aumento (+12,9% rispetto a dicembre 2018 e +5% rispetto a gennaio 2018). Ciò potrebbe essere la conseguenza di cali di commesse da parte delle aziende dovute alla recessione tecnica in atto ed alla mancanza di una serie di investimenti necessari al rilancio dell’economia e del più generale sviluppo del nostro Paese.

Ci troviamo, così, in presenza di una cassa integrazione che torna a crescere in 12 Regioni, compresa la Provincia autonoma di Trento. Della sofferenza ad inizio anno del sistema produttivo, ne è una testimonianza anche l’incremento, rispetto a dicembre, della cassa integrazione straordinaria (+2,5%). Il sistema degli ammortizzatori sociali, a seguito della Riforma introdotta con il D.lgs 148/2015, ha peraltro oggi bisogno di una rimodulazione di alcune misure.

Va previsto un funzionamento del sistema più aderente ed idoneo alle nuove e diverse esigenze del nostro sistema produttivo.

A tal fine, unitariamente, con CGIL e CISL, è stata sollecitata l’apertura di un tavolo tecnico con il Ministero del Lavoro per apportare alle norme le necessarie modifiche.


 

Situazione provinciale – Dati Provincia autonoma di Trento

 

 

Confronto ore erogate fra dicembre 2018, gennaio 2019  e da gennaio 2018.

– CIG Ordinaria,           da   28.937 a ore 59.531 (+105,7%) e ore 59.004 (+0,9€)

– CIG Straordinaria,         ===                   ===                              ===

– CIG in Deroga,               da     === a   ===          ===     

Totale:               da   28.937 a ore 59.531 (+105,7%) e ore 59.004 (+0,9€)            

Registriamo quindi un raddoppio delle ore erogate, +105,7% su mese precedente

 

La stima dei lavoratori salvaguardati in CIG passa dai 347 del gennaio 2018 ai 350 del primi 8 mesi 2018, cioè3 in più.

 

Nota finale:

Comincia ad essere in controtendenza in Trentino (per settore produttivo) l’Edilizia , dove rimarchiamo a gennaio 2019, rispetto al gennaio 2018 un decremento, del 46,4%, rispetto all’aumento generale anche per settore sul dato nazionale.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

Scarica il pdf: COM 120319 Rapporto UIL CIG 01. 2019

Scarica lo studio UIL: 1 Rapporto UIL 2019 su CIG new

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13 Mar
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Costruzioni, venerdì lo sciopero. «Rilanciare il settore»

12 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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13 Mar
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Schiacciato tra due tronchi sopra Predazzo: è grave. Il boscaiolo lavorava per recuperare il legname abbattuto dal maltempo. I sindacati: «Ambito a rischio»

12 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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13 Mar
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Fugatti annuncia sostegni alle imprese. «Solo sgravi fiscali? Visione corta». I sindacati a colloquio con la giunta: dare risposte sull’innovazione, accoglienza e migranti, posizioni distanti. In futuro vertici bimestrali

12 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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13 Mar
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Incidente sul lavoro, vicinanza la boscaiolo ferito. Cgil Cisl Uil con le categorie: “Settore a rischio. Attenzione massima alla sicurezza e alla formazione nelle operazioni di esbosco dopo la calamità di ottobre”

Incidente sul lavoro, vicinanza la boscaiolo ferito.

Cgil Cisl Uil con le categorie: “Settore a rischio. Attenzione massima alla sicurezza e alla formazione nelle operazioni di esbosco dopo la calamità di ottobre”

11/03/2019
Cgil Cisl Uil del Trentino insieme a Flai Fai e Uila esprimono vicinanza al lavoratore che questa mattina è rimasto schiacciato da un tronco mentre era impegnato in alcune operazioni di esbosco in Val di Fiemme. L’auspicio è che il boscaiolo possa superare questa fase delicatissima. Intanto le organizzazioni mettono a disposizione i propri servizi per tutto l’aiuto necessario alla famiglia.
In attesa che vengano accertate le dinamiche dell’incidente, quanto accaduto oggi, purtroppo, è la dimostrazione dell’elevato rischio che corrono i lavoratori impegnati in queste operazioni. Per questa ragione la sicurezza e la formazioni degli operatori devono essere delle priorità. Un tema che è stato posto dai sindacati anche nell’ambito del tavolo per il Fondo di solidarietà per la calamità di ottobre 2018 e che ha incontrato la disponibilità di tutti. Pur consapevoli della necessità di riportare in condizioni di normalità i boschi trentini nel più breve tempo possibile è indispensabile porre la massima attenzione alla formazione dei lavoratori, non solo come operazione una tantum ma come percorsi mirati e che si svolgono in itinere, affermando la logica che investire nella formazione è indispensabile per prevenire gli infortuni.

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13 Mar
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Protesta globale per il clima, l’appoggio di Cgil Cisl Uil del Trentino. Anche una delegazione dei sindacati in piazza venerdì

Protesta globale per il clima, l’appoggio di Cgil Cisl Uil del Trentino.

Anche una delegazione dei sindacati in piazza venerdì

 

11/03/2019

Ci sarà anche una delegazione di Cgil Cisl Uil del Trentino alla protesta indetta dagli studenti per venerdì prossimo in difesa del clima e dell’ambiente. I sindacati condividono le ragioni della mobilitazione e l’impegno dei giovani che si stanno mettendo in gioco su una questione di massima importanza e che deve incontrare la più ampia condivisione possibile dal momento che in ballo c’è il futuro di tutti.

Intanto il sindacato europeo ha lanciato la piattaforma Just Transition che promuove una transizione verso forme e sistemi di produzione rispettosi dell’ambiente. L’intento è quello di ridurre fino ad eliminare le produzioni che hanno un impatto distruttivo, tutelando però i lavoratori e le lavoratrici.

Scarica il pdf: 20190311_sciopero ambiente

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13 Mar
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Oggi l’incontro tra i sindacati e il presidente Fugatti. Accoglienza, valore del dialogo sociale nella definizione delle politiche economiche e del lavoro i temi al centro del confronto

Oggi l’incontro tra i sindacati e il presidente Fugatti.

Accoglienza, valore del dialogo sociale nella definizione delle politiche economiche e del lavoro i temi al centro del confronto

11/03/2019

Un incontro in cui si è riaffermato il valore del dialogo sociale e della concertazione, ma in cui sono state ribadite anche le posizioni distanti sul tema dell’accoglienza. E’ questo in estrema sintesi l’esito dell’incontro di questa mattina tra i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti, con il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente Mario Tonina, gli assessori Achille Spinelli e Stefania Segnana.

Nell’ambito del confronto le tre organizzazioni hanno ribadito la propria posizione sul tema accoglienza, manifestando contrarietà alla volontà della giunta di voler smantellare un sistema basato sull’integrazione e la diffusione capillare dei richiedenti asilo sul territorio. “E’ evidente che alla base delle nostre posizioni ci sono idee diverse di comunità – hanno detto Ianeselli, Pomini e Alotti -. La nostra si basa sul riconoscimento del valore dell’inclusione e dell’integrazione sociale che si concretizzano anche attraverso una rete capillare ed efficiente di servizi sul territorio. E’ chiaro che la decisione di smantellare l’attuale sistema di accoglienza va nella direzione opposta. Siamo consapevoli che le scelte della giunta incontrano il consenso di parte della nostra comunità. C’è una un’altra parte, però, che la pensa diversamente e che ha deciso di resistere come noi per riaffermare il valore della solidarietà e dell’integrazione”.

Il tema accoglienza si intreccia anche con il tema dell’occupazione per gli addetti al settore. Questione su cui i sindacati hanno puntato l’accento anche oggi, ribadendo la necessità di tutelare questi lavoratori e chiedendo ancora una volta l’attivazione del tavolo negoziale per le ricollocazioni. Su questo si è raccolta la disponibilità da parte del presidente Fugatti che ne ha confermato la prossima attivazione.

Oltre che di accoglienza questa mattina il confronto ha riguardato anche le questioni del lavoro e dell’economia. “Abbiamo apprezzato il richiamo della giunta all’importanza del dialogo sociale; richiamo che condividiamo nella convinzione che alla Provincia spetta il compito di favorire le condizioni per lo sviluppo e la crescita, facilitando il confronto per la ricerca di soluzioni condivise tra le parti sociali – aggiungono Ianeselli, Pomini e Alotti -. Ascoltare solo le ragioni delle imprese può sembrare la strada giusta, ma in realtà tradisce una visione corta. Le politiche di sostegno alla crescita non si possono basare solo su agevolazioni fiscali per le aziende o su interventi protettivi rispetto al mercato, ma devono dare risposte sul piano dell’innovazione creando una rete che coinvolga tutti gli attori sociali per gestire al meglio il cambiamento e creare basi solide di crescita”. Si è dunque ribadita l’importanza del confronto tra parti sociali e governo provinciale decidendo di prevedere incontri bimestrali sulle questioni del lavoro e dell’economia. “Auspichiamo che a questi impegni, per noi apprezzabili, seguano i fatti”. Gli esponenti della giunta non hanno nascosto qualche preoccupazione per un possibile rallentamento dell’economia e hanno annunciato che è allo studio un provvedimento ad hoc.

Si è discusso infine dei contratti aperti della pubblica amministrazione e l’esecutivo ha rassicurato sul sociale, chiarendo che non sono previsti tagli agli stanziamenti; si è fatto il punto sulla Regione ed in particolare sulla delega sulla giustizia e sulla previdenza complementare e si è registrata disponibilità a ragionare sul tema energia. Si è anche fatto il punto sulle grandi opere ed in particolare la progettazione di contesto per il tunnel del Brennero. Infine è stato deciso che anche i sindacati verranno coinvolti negli Stati generali della montagna.

Scarica il pdf: 20190311_incontro fugatti unitario

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