Blog

12 Nov
0

Un tavolo permanente per l’emergenza ambientale

Un tavolo permanente per l’emergenza ambientale

Lo chiedono Cgil Cisl Uil del Trentino al presidente Fugatti insieme al potenziamento del personale, l’avvio di una raccolta fondi e l’attivazione del Fondo di Solidarietà territoriale

 

Attivare quanto prima un tavolo permanente per la gestione dell’emergenza ambientale provocata dall’eccezionale maltempo dei giorni scorsi. E’ questa una delle richieste, accolta, che Cgil Cisl Uil del Trentino hanno posto oggi al tavolo di confronto convocato dal presidente Maurizio Fugatti con tutte le parti sociali per discutere insieme quali misure adottare per risolvere l’emergenza e favorire quanto prima la ripresa del sistema produttivo locale.

Incontro che – come sottolineano le tre sigle sindacali – si è posto nel solco del positivo metodo di concertazione delle decisioni sperimentato in Trentino fino a questo momento.

La priorità è sostenere le imprese e i lavoratori che il maltempo ha costretto a fermarsi. “Facciamo appello a tutte le aziende perché si attivino da subito per chiedere le misure di sostegno previste dal Fondo di solidarietà trentina – dicono i tre segretari Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti -. Dal canto nostro abbiamo chiesto di sollecitare i ministeri competenti perché adottino nel più breve tempo possibile le modifiche al Fondo per renderlo pienamente operativo. Abbiamo ottenuto rassicurazioni che Piazza Dante si muoverà in questa direzione”.

Per i sindacati la situazione eccezionale che si è creata sul territorio non potrà essere riportata alla normalità senza un massiccio coinvolgimento di risorse umane. Per questa ragione è stato chiesto anche un piano di rafforzamento degli organici nei settori dei bacini montani, degli operai e dei custodi forestali per gestire l’emergenza e rafforzare la prevenzione di calamità di questo tipo. Massima, inoltre, deve essere l’attenzione per la tutela della sicurezza per questi addetti visto l’alto rischio del settore

Cgil Cisl Uil hanno proposto inoltre, sulla base delle positive esperienze già sperimentate nella gestione di altre importanti emergenze come il terremoto in Nepal, quello in Emilia Romagna e in centro Italia, che si attivi una raccolta fondi che coinvolga sia i lavoratori sia le imprese per aiutare le popolazioni maggiormente penalizzate “attivando e gestendo in tempi rapidi i contributi che possono arrivare dalla nostra comunità, abituata a reagire rapidamente e in modo coeso alle difficoltà”.

Infine le tre confederazioni hanno chiesto di prevedere il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali di categoria nei tavoli tecnici di comparto (agricoltura e legno in particolare) ad oggi gestiti da Dipartimento provinciale Territorio, Agricoltura, Ambiente e Foreste.

Scarica il pdf: 20181109_unitario emergenza ambientale

Leggi Tutto
09 Nov
0

La rabbia del sindacato sulla mobilità a Trento

Trento, 08 novembre 2018

La rabbia del sindacato sulla mobilità a Trento

In questo periodo si stanno susseguendo gli incidenti sulla rete viabile della provincia di Trento.
Le problematiche legate alla circolazione, sia urbana che extraurbana – complice il clima, la fretta o l’eccessivo traffico – fanno si che tali eventi si verifichino sempre più spesso con la conseguenza che, quando gli incidenti avvengono in tangenziale, tutto il traffico si riversa all’interno del centro città.

Crediamo che, adottando qualche semplice accorgimento, qualcosa si potrebbe risolvere, o quantomeno si ridurrebbero le collisioni pericolose.
Dotando, per esempio, le corsie d’immissione in tangenziale con delle rampe di accesso più lunghe si scongiurerebbero le entrate repentine degli spericolati. Gli eccessivi semafori gialli, poi, concedono troppo all’interpretazione del singolo conducente. Andrebbero quindi riviste le tempistiche, per esempio, del semaforo di via Monte Baldo nella zona delle Ghiaie e di quello ubicato tra Via Vanetti e Piazza Centa. Più in generale, la cadenza delle fermate e ripartenze dei semafori in diverse zone della città dovrebbe essere più in linea con il relativo traffico e andrebbero diffusi, come succede in altre realtà europee, i semafori “intelligenti” che si azionano alla effettiva presenza degli autoveicoli evitando così code assurde.

Come più volte sollecitato dalla nostra federazione sindacale, inoltre, bisognerebbe tornare a investire sulle corsie preferenziali per i mezzi pubblici, in particolare allungando quella già esistente lungo Piazza Venezia e viale Rosmini a Trento. Si eviterebbero gli intasamenti nelle ore di punta e ne guadagnerebbe la qualità dell’aria.

Si tratta di semplici suggerimenti per migliorare, almeno in parte, la viabilità. I vertici della mobilità del comune di Trento, senza aspettare i dubbi consigli di qualche responsabile del trasporto pubblico abituato a poltrone e scrivanie più che alla pratica stradale, si avvalgano del supporto dei lavoratori e delle forze sociali facendone buon uso.

Nicola Petrolli
Segretario Generale Uiltrasporti del Trentino

Scarica il pdf: viabilità Trento 081118

Leggi Tutto
09 Nov
0

«Troppi incidenti in città, mettiamo semafori intelligenti»

09 novembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
09 Nov
0

Vertenza Sait allargata: 870 addetti Clausola che blocca l’accelerazione In ballo Alto Garda e Superstore. Festività al lavoro, in regione il camper Uiltucs

09 novembre 2018 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto
09 Nov
0

Biogenitorialità, tavolo di lavoro trentino. Promosso dal M5s per cambiare il disegno di legge Pillon, contro il quale domani c’è la protesta nazionale

09 novembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
08 Nov
0

Sait, le posizioni rimangono distanti I sindacati: «Torniamo a cento anni fa»

08 novembre 2018 – Trentino, Corriere del Trentino

Leggi Tutto
07 Nov
0

Ritorno del sovrintendente: il mondo della scuola si divide. Di Fiore della Uil invece applaude alla proposta: «Sarebbe un’ottima idea»

07 novembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
07 Nov
0

Sait. Sindacati compatti: «Sempre al fianco dei lavoratori»

07 novembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
07 Nov
0

Andalo gestioni. Stabilizzati i 16 addetti

07 novembre 2018 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto
07 Nov
0

PATTO SU SVILUPPO E AMBIENTE IPOTESI DA APPROFONDIRE

07 novembre 2018 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto