Blog

07 Dic
0

Sciopero sui treni regionali

07 dicembre 2017 –  Corriere del Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
esuberi
06 Dic
0

Il Sait pronto a scendere a quota 86 esuberi

06 dicembre 2017 –  Trentino, Corriere del Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
06 Dic
0

Condino, Cham vende la cartiera a «Sappi».

06 dicembre 2017 –  Trentino, Corriere del Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
Dolomiti Energia - Agsm
06 Dic
0

Bene le concessioni idroelettriche alla PAT: ora bollette più leggere per aziende e famiglie.

COMUNICATO STAMPA UIL TRENTINO –5 dicembre 2017

Bene le concessioni idroelettriche alla PAT: ora bollette più leggere per aziende e famiglie.

 

Importante la svolta nel settore dell’energia idroelettrica data dal passaggio alle Province di Trento e Bolzano della competenza legislativa per le grandi concessioni di derivazioni idroelettriche (superiori ai 3 Mw).

L’intesa col Governo che prevede la modifica dell’art 13 dello Statuto d’autonomia e quindi l’assegnazione della competenza primaria alla Provincia di definire le gare per le concessioni necessarie alla produzione di energia, rappresenta un ulteriore passo in avanti in termini di sviluppo e possibile crescita del Trentino, che permetterà di incidere concretamente sull’economia e l’ambiente locali.

Un’opportunità che per la Uil deve voler dire risorse per gli investimenti in produzione di energia idroelettrica, verde e rinnovabile – attualmente un po’ in ritardo nell’innovazione degli impianti – e, soprattutto, anche bollette più leggere a cittadini, famiglie ed imprese.

Per il Sindacato vanno infatti destinati finalmente a questi soggetti i benefici dell’accordo, che prevede l’obbligo per i concessionari di cessione alle Provincie di una parte di energia che potrà, appunto, essere destinata a categorie di utenti o misure di compensazione ambientale.

Qualche tecnico ha già calcolato la possibilità, per le famiglie utenti della Regione, di fruire di circa 300 Kw (60 euro a componente per famiglia all’anno), un contributo che non cambia la vita, ma potrebbe essere comunque d’aiuto alle famiglie, per lo meno quelle meno abbienti.

Gli altri possibili beneficiari di riduzione costi o assegnazione di “pacchetti energetici” a buon prezzo dovrebbero essere le aziende. Aziende che potranno essere messe quindi nelle condizioni, di impegnarsi, anche le più piccole, in contrattazione integrativa e Welfare aziendale. Una grande possibilità quindi, per diversi soggetti, di crescere, competere, avere l’energia necessaria per sfidare il futuro e possibilmente vincere la sfida.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

UIL del Trentino

Scarica il pdf: competenza energiaCOM051217

Leggi Tutto
sanità
05 Dic
0

Sindacati all’attacco «Incontro urgente»

05 dicembre 2017 –  Trentino, Corriere del Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
Autobus
03 Dic
0

«Autobus nuovi e moderni ma soltanto per Trento»

03 dicembre 2017 –  Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
Watts
03 Dic
0

Elasticità di orario, accordo in Watts industries Anche la Fiom Cgil firma con Fim Cisl e Uilm. Nodo che aveva creato lo scontro con gli Artigiani

03 dicembre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
parità
03 Dic
0

Finalmente anche il Trentino ha una legge sulla democrazia paritaria.

03 dicembre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
03 Dic
0

«Centrale Casa Turbativa di mercato»

03 dicembre 2017 – Corriere del Trentino

(altro…)

Leggi Tutto
Alotti
03 Dic
0

ANCHE LA UIL ALZA LA GUARDIA RIGUARDO ALL’ENTRATA INGOMBRANTE DI “CENTRALE CASA” (Cassa Centale Banca) NEL MERCATO DEL MATTONE TRENTINO: PREOCCUPAZIONE PER LA TENUTA OCCUPAZIONALE ( almeno 400 dipendenti) DEL SETTORE.

COMUNICATO STAMPA UIL TRENTINO –2 /12/2017

 

ANCHE LA UIL ALZA LA GUARDIA RIGUARDO ALL’ENTRATA INGOMBRANTE DI “CENTRALE CASA” (Cassa Centale Banca) NEL MERCATO DEL MATTONE TRENTINO: PREOCCUPAZIONE PER LA TENUTA OCCUPAZIONALE ( almeno 400 dipendenti) DEL SETTORE.

La UIL del Trentino coglie il grido di allarme delle Associazioni di categoria degli agenti immobiliari ed in particolare del Presidente di Fimaa Severino Rigotti, per l’entrata sul mercato di Centrale Casa, l’agenzia immobiliare delle Casse Rurali, rilanciato a margine della presentazione dei dati riguardanti la compravendita di immobili attraverso il canale appunto dell’intermediazione professionale delle Agenzie Immobiliari trentine.

L’iniziativa infatti di Cassa Centrale Banca di avviare un’agenzia immobiliare come “Centrale Casa”, al momento solo in Trentino, sarà certamente legittima, ma presenta evidenti rischi di turbativa del mercato per la capillarità di presenza sul territorio e di asimmetria informativa a favore delle credito cooperativo e della sua agenzia a discapito degli altri agenti immobiliari. E’ da verificare ,secondo il sindacato, anche il rispetto della “terzietà” che l’intermediario dovrebbe garantire alle parti e che pare difficile una banca possa assumere, visto appunto il diverso osservatorio e gli strumenti di cui può fruire.

La preoccupazione della UIL va inoltre, soprattutto, alle possibili negative ripercussioni anche occupazionali, dato che sono alcune centinaia i dipendenti tecnici ed amministrativi, che l’ingombrante intervento sul mercato immobiliare di Centrale Casa potrebbe provocare alle decine di Agenzie Immobiliari locali, per la loro evidente difficoltà di far fronte alla forte e probabilmente sleale concorrenza venutasi a creare.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

UIL del Trentino

Scarica il pdf: centrale casa fimaa COM 021217

Leggi Tutto