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11 Apr
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BONUS MAMMA 2024

BONUS MAMMA 2024

ESONERO CONTRIBUTIVO per le mamme con più di 2 o 3 figli

Il bonus è riservato alle dipendenti assunte a tempo indeterminato, sia nel privato sia nel pubblico, fatta eccezione per il lavoro domestico. Rientrano anche i part – time, i contratti di somministrazione e quelli di apprendistato. Sono escluse invece le lavoratrici autonome e quelle a tempo determinato.

A partire dall’anno 2024 fino all’anno 2026 hanno diritto al bonus le mamme con 3 o più figli, di cui almeno uno minorenne.
Solo per l’anno 2024 il beneficio è concesso a chi ha 2 o più figli di cui almeno uno sotto i 10 anni.

Per ottenere lo sgravio è sufficiente comunicare al datore di lavoro il numero dei figli e il loro codice fiscale, l’importo consiste nell’esonero completo dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice con un importo massimo di 250 euro lordi mensili, pari a 3 mila euro all’anno.

Scarica il pdf: BONUS MAMMA 2024 (1)

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11 Apr
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Giovedì 11 aprile sciopero generale per sicurezza sul lavoro e riforma fiscale

Domani sciopero generale di tutti i comparti privati per la sicurezza sul lavoro

Sconcerto per la tragedia di Suviana. Costruzioni e metalmeccanici si fermano per otto ore

Dalle 10 presidio delle lavoratrici e dei lavoratori sotto il Commissariato del Governo a Trento

La strage sul lavoro di Suviana è l’ennesima dimostrazione dell’urgenza di affrontare il nodo della sicurezza e della tutela della vita di chi lavora. Domani, 11 aprile, anche in Trentino come nel resto d’Italia lavoratrici e lavoratori del comparto privato incroceranno le braccia per quattro ore per lo sciopero indetto da Cgil e Uil. Quanto accaduto alla centrale idroelettrica emiliana sta scuotendo il mondo del lavoro. Dopo il comparto delle costruzioni anche in molte grandi aziende metalmeccaniche anche trentine le Rsu stanno estendendo la durata della protesta all’intera giornata. Per tutte le aziende senza sindacato interno Fiom e Uilm del Trentino estendono lo sciopero alle 8 ore. Sono escluse le aziende per i servizi essenziali che hanno già ricevuto indicazioni specifiche per astenersi dal lavoro solo le ultime 4 ore.

Alla mobilitazione aderisce anche il trasporto pubblico locale. Servizio urbano ed extraurbano scioperano dalle 13 alle 16. Nel trasporto ferroviario stop per il personale addetto alla circolazione dei treni dalle 9.01 alle 13.

Lavoratrici e lavoratori saranno in presidio sotto il commissariato del Governo a Trento, a partire dalle 10.

A febbraio in Trentino Inail ha registrato 1.451 infortuni sul lavoro di cui tre mortali. Gli infortuni sono cresciuti del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oltre 300 episodi riguardano stranieri.

Domani lavoratrici e lavoratori incroceranno le braccia anche per chiedere una riforma fiscale giusta. Lavoratori dipendenti e pensionati pagano oltre il 90% del gettito Irpef, mentre intere categorie economiche continuano a non pagare fino al 70% delle imposte dovute. L’evasione complessiva continua ad essere pari a 90 miliardi all’anno. La delega che il governo sta applicando invece di combattere l’evasione fiscale e contributiva introduce nuove sanatorie, condoni e concordati.

Trento, 10 aprile 2024

Giovedì 11 aprile sciopero generale per sicurezza sul lavoro e riforma fiscale

Si fermano per 4 ore i comparti privati. Le costruzioni incrociano le braccia per l’intera giornata A febbraio in Trentino 1.451 infortuni, il 18% in più. Tre le morti sul lavoro

Basta morti sul lavoro. Basta con la narrazione di un Paese dove va tutto. Le lavoratrici e i lavoratori di tutti i comparti privati, compresi quelli in appalto, giovedì 11 aprile scioperano per 4 ore. Nel settore edile lo sciopero sarà per l’intera giornata.
La mobilitazione è stata proclamata da Cgil e Uil e si inserisce in una serie di iniziative che andranno avanti per tutta la primavera.
Giovedì mattina a partire dalle 10 è in programma un presidio sotto il commissariato del Governo, in corso III Novembre a Trento.

Tra i motivi della protesta c’è la necessità, sempre più impellente, di combattere davvero le morti sul lavoro. A febbraio in Trentino Inail ha registrato 1.451 infortuni sul lavoro di cui tre mortali. Gli infortuni sono cresciuti del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oltre 300 episodi riguardano stranieri.

I sindacati pretendono che salute e sicurezza sul lavoro diventino un vincolo per poter esercitare l’attività d’impresa; bisogna cancellare le leggi che negli anni hanno reso il lavoro precario e frammentato; superare il subappalto a cascata e ripristinare la parità di trattamento economico e normativo per le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli appalti pubblici e privati. E poi occorre rafforzare le attività di vigilanza e prevenzione, incrementando il personale dei servizi ispettivi.

Accanto ai controlli serve maggiore prevenzione e formazione. Non si può andare al lavoro senza una formazione adeguata. E sulla patente a punti i due sindacati chiariscono “serve uno strumento che blocchi le attività alle imprese che non rispettano le norme di sicurezza”. Allo stesso tempo l’obbligo di applicare i contratti nazionali firmati dalle organizzazioni più rappresentative e il rispetto delle norme sulla sicurezza come condizioni indispensabili per accedere agli incentivi pubblici.

Altro nodo irrisolto, anche in Trentino, è quello dei rappresentati dei lavoratori per la sicurezza, anche territoriali.

Giovedì lavoratrici e lavoratori incroceranno le braccia anche per chiedere una riforma fiscale giusta. Lavoratori dipendenti e pensionati pagano oltre il 90% del gettito Irpef, mentre intere categorie economiche continuano a non pagare fino al 70% delle imposte dovute. L’evasione complessiva continua ad essere pari a 90 miliardi all’anno. La delega che il governo sta applicando invece di combattere l’evasione fiscale e contributiva introduce nuove sanatorie, condoni e concordati. Inoltre non tassa gli extraprofitti, favorisce le rendite finanziare e immobiliari, il lavoro autonomo benestante e le grandi ricchezze.

Per i sindacati, invece, è necessario ridurre la tassazione sul lavoro dipendente e i pensionati, tassare le rendite e contrastare l’evasione.

Dopo giovedì sono in programma altre iniziative a livello nazionale e territoriale. Il 20 aprile a Roma ci sarà una manifestazione nazionale per il diritto alla salute e la difesa della sanità pubblica.

Trento, 8 aprile 2024

Scarica il pdf: 20240408_sciopero 11 aprile

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10 Apr
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VIVERE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL LAVORO, NELLA SCUOLA, COME CITTADINI

VIVERE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL LAVORO, NELLA SCUOLA, COME CITTADINI

Giovedì 18 aprile 2024

Trento

Sala Falconetto – Palazzo Geremia

Organizzato da IRASE TAAS (Istituto di ricerca aggiornamento e formazione legato al mondo scuola) e da UIL del Trentino.

  • 8.45 accoglienza;

  • 9.00 “Vivere l’Intelligenza Artificiale” di Elina Massimo, Presidente IRASE TAAS;

  • 9.20 Live polling: “Cosa so e cosa vorrei sapere sull’intelligenza artificiale” a cura di Armando Cima;

  • 9.30 “L’Intelligenza Artificiale: croce e delizia” di Andrea Passerini;

  • 10.15 “I.A.: problemi e opportunità. Impedire nuove diseguaglianza, ispirarsi

    all’Umanesimo riformista” di Giorgio Benvenuto;

  • 10.45 Pausa caffè;

  • 11.10 “Nel 1973 le 150 ore, oggi educare l’I.A.: un percorso di studio/formazione in

    4 tappe” di Massimo Di Menna;

  • 11.50 “L’I.A.: scenari e possibili impatti su persone, formazione, industria e mondo

    del lavoro” di Marco Formentini;

  • 12.35 Live polling: “Cosa porto a casa e cosa vorrei approfondire” a cura di

    Armando Cima;

  • 12.50 Pausa pranzo;

  • 14.30 “Temi emersi dai live polling” di Armando Cima;

  • 15.00 Confronto e dibattito: “Piste di lavoro in relazione agli spazi lavorativ

  • 16.30 Chiusura lavori.

Ai partecipanti verrà data in omaggio una copia della pubblicazione “Le 150 ore e l’intelligenza artificiale – 1973/2023” di Giorgio Benvenuto e Massimo Di Menna.

Scarica il pdf: IA flyer OK

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08 Apr
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Rapporto UIL Ammortizzatori sociali – ore autorizzate nel I Bimestre 2024

Rapporto UIL Ammortizzatori sociali – ore autorizzate nel I Bimestre 2024

 

Ecco la pubblicazione dei dati Inps del I Bimestre 2024 che consente al Dipartimento Lavoro, Coesione sociale, territorio della UIL Nazionale di proporre delle analisi e dei raffronti con il primo bimestre dell’anno passato.

 

A livello regionale per il Trentino Alto Adige sono state autorizzate per il totale degli ammortizzatori sociali e cioè Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, Straordinaria e in Deroga e Fondo Solidarietà Trentino e Alto Adige c/o Inps ben 656.201 ore (+ 30,3% rispetto al medesimo bimestre 2023) pari  1930  unità in sospensione a zero ore. Tale percentuale ci colloca all’11° posto a livello Nazionale.

 

Questo risultato è dato da un incremento della Cig Totale del 29,8% da 498.047 a 646.601ore  e delle ore  FIS del 76,9% da 5.426 a 9.600.

 

A livello provinciale ai primi tre posti per il più alto numero di ore autorizzate, rispetto al primo bimestre 2023 compaiono Crotone,       Biella e Taranto con Bolzano all’8°posto.  .

 

A Trento e Bolzano, con un’inversione del trend storico, troviamo  una diminuzione trentina  delle ore di CIG Totale rispetto sempre al 1° bimestre 2023 dello -48,3% ( da 395.009 a 204.198 ore ed una maggiorazione altoatesina del 329,4% ( da 103.038 a 442.403 ore).

Se sussistono problemi nella manifattura trentina, più che altro nel settore cartaio e chimico, l’Alto Adige, più legato al mercato tedesco ed al suo momento di rallentamento, soffre appunto nell’export verso quel mercato, non più lanciatissimo come fino all’ anno passato e ciò, provoca un utilizzo maggiore degli ammortizzatori sociali.

 

Segretario Generale

UIL Trentino

Walter Alotti

 

 

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05 Apr
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Dal Ri (PD). Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

Dal Ri (PD). Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

“Rispediamo al mittente le superficiali dichiarazioni del segretario provinciale del Partito democratico del Trentino in cui si esprimono dubbi e perplessità sull’efficacia della contrattazione del sindacato confederale e sulla sua capacità di tutela dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo infatti diretti testimoni degli sforzi quotidiani delle nostre organizzazioni sindacali nel battersi ed operare, ciascuna secondo le proprie sensibilità ma con spirito unitario, solo per migliorare le condizioni di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, disoccupati e studenti.
Come sindacati confederali, nel confermare la nostra piena autonomia da tutte le forze politiche, ribadiamo la nostra determinazione nel perseguire l’obiettivo comune di elevare la condizione dei ceti più deboli e di tutti coloro che lavorano per vivere, negoziando a tutti i livelli e avanzando critiche e proposte sempre fondate sul merito e coerenti con le piattaforme adottate in maniera unitaria”.

Trento, 4 aprile 2024

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05 Apr
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PRIMO MAGGIO 2024. “ COSTRUIAMO INSIEME un’ EUROPA di PACE, LAVORO e GIUSTIZIA SOCIALE ”.

PRIMO MAGGIO 2024. “ COSTRUIAMO INSIEME un’ EUROPA di PACE, LAVORO e GIUSTIZIA SOCIALE ”.

 

Scarica il pdf: UIL-CGIL-CISL_Primo maggio 2024

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05 Apr
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Emergenza giovani. Non bastano soluzioni spot, serve un programma integrato di interventi. Cgil Cisl Uil incontrano la vicepresidente Gerosa: mettere al centro i bisogni delle nuove generazioni per dare futuro alla nostra Autonomia è prioritario e urgente.

Emergenza giovani. Non bastano soluzioni spot, serve un programma integrato di interventi. Cgil Cisl Uil incontrano la vicepresidente Gerosa: mettere al centro i bisogni delle nuove generazioni per dare futuro alla nostra Autonomia è prioritario e urgente.

Un programma organico e integrato di interventi, dall’istruzione e formazione, fino all’ingresso nel mondo del lavoro e alla costruzione di una vita autonoma. E’ questo, secondo Cgil Cisl Uil, quanto serve per affrontare la questione giovanile ed è, dunque, stata questa la richiesta che i tre segretari generali hanno posto oggi sul tavolo della vicepresidente Francesca Gerosa durante un breve incontro. Davanti alla titolare delle deleghe su istruzione, famiglia e politiche giovanili le organizzazioni sindacali hanno parlato di “un’emergenza giovani” anche nel quadro sempre più preoccupante della denatalità e dell’inverno demografico.
“Ragazzi e ragazze vanno sostenuti nelle transizioni scuola/lavoro, ma anche nei percorsi di costruzione di una vita autonoma, con interventi che riducano la precarietà lavorativa, che contrastino i bassi salari e costruendo percorsi per l’accesso all’abitazione. Senza prospettive di vita solide sempre meno giovani decideranno di costruire una famiglia con conseguenze importanti sulla tenuta sociale ed economica della nostra Autonomia perché i giovani trentini cercheranno fuori confine prospettive di realizzazione personale e il nostro territorio perderà attrattività”, hanno ribadito Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, sottolineando l’urgenza che venga messo in campo un insieme di interventi e misure trasversali di lungo periodo. “Per sostenere i giovani non servono misure spot né bonus. E’ importante, invece, costruire un insieme organico di misure che accompagnino i ragazzi e le ragazze nel loro percorso di crescita e maturità. E’ anche in questa prospettiva integrata che va affrontato sia il tema natalità sia la questione occupazionale, visto che i giovani sono uno dei segmenti più deboli del nostro mercato del lavoro”.
L’invito di Cgil Cisl Uil, dunque, è che la giunta e i diversi assessori lavorino in modo sinergico. Proprio in questa logica le organizzazioni sindacali tre mesi fa avevano chiesto un incontro congiunto con la vicepresidente, l’assessore al Lavoro Achille Spinelli e quello alla casa, Simone Marchiori. “Il confronto con gli altri due assessori si è già aperto e oggi, finalmente, siamo stati ricevuti dalla vicepresidente. Ci aspettiamo adesso che si pongano le basi per una collaborazione trasversale. Per quanto ci riguarda siamo pronti a dare il nostro contributo e portare le nostre proposte”, concludono i tre segretari.

Trento, 3 aprile 2024

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05 Apr
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«Negli enti locali troppi problemi»

Corriere del Trentino – 05 aprile 2024

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05 Apr
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Bisogna far ripartire uno degli ascensori sociali più efficaci: quello dello studio e del merito

Corriere del Trentino – 05 aprile 2024

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05 Apr
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Dem-sindacati, è scontro sulle parole di Dal Ri

Il T – 05 aprile 2024

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