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15 Gen
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«Rovereto è l’industria. Ed è in crisi». Cgil, Cisl e Uil: «Subito un vero rilancio della manifattura, o in futuro la Vallagarina sarà sempre più marginale»

l’Adige – 12 gennaio 2024

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15 Gen
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Salari, Fugatti apre il confronto il 22 gennaio

l’Adige – 12 gennaio 2024

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15 Gen
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Valsugana, un passeggero aggredisce il capotreno

Corriere del Trentino, Il T – 11 gennaio 2024

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15 Gen
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Assegno unico, addio al vincolo dei 10 anni di residenza

 Il T – 11 gennaio 2024

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15 Gen
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Sanità. «Troppe liti e il sistema trentino affonda»

Corriere del Trentino – 11 gennaio 2024

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10 Gen
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Salute. Cgil Cisl Uil: “Per affrontare l’invecchiamento della popolazione servono politiche più efficaci” Le Confederazioni insieme alle federazioni dei pensionati chiedono l’avvio di un confronto con l’assessore Tonina. Per i sindacati bisogna ripartire dal Pnrr. Al centro il tema dell’assistenza agli anziani

Salute. Cgil Cisl Uil: “Per affrontare l’invecchiamento della popolazione servono politiche più efficaci” Le Confederazioni insieme alle federazioni dei pensionati chiedono l’avvio di un confronto con l’assessore Tonina. Per i sindacati bisogna ripartire dal Pnrr. Al centro il tema dell’assistenza agli anziani

Cgil Cisl Uil del Trentino, insieme alle categorie dei pensionati, hanno scritto all’assessore alla salute, Mario Tonina, per chiedere l’avvio urgente di un confronto con la Giunta provinciale sulle politiche sanitarie e dell’assistenza. “Il progressivo e costante invecchiamento della popolazione trentina – scrivono i sindacati – produce un inevitabile aumento della domanda di cura che rischia di scaricarsi, non solo finanziariamente, sulle famiglie con un peggioramento delle condizioni materiali delle stesse, un aumento dei carichi di cura a discapito della partecipazione al mercato del lavoro dei caregiver e una ridotta risposta professionale ai bisogni di salute della popolazione anziana”.
Per questo le organizzazioni sindacali chiedono di ripristinare meccanismi di concertazione tali da permettere di condividere politiche ed interventi strutturali in grado di garantire adeguati livelli di assistenza pubblica a supporto delle famiglie e dei cittadini più fragili, in particolare le persone anziane e quelle non autosufficienti che oggi vivono in condizioni più complesse come testimoniano le lunghe liste d’attesa per l’accesso ai servizi offerti dalle Apss, per l’aumento delle rette alberghiere delle case dì riposo e per l’ancora non ottimale diffusione e accessibilità ai servizi di assistenza domiciliare. “Prevenzione e diffusione di stili di vita sempre più sani sono sicuramente una priorità per la sanità trentina. Ma la presa in carico delle persone anziane e l’implementazione di percorsi per l’invecchiamento attivo saranno fondamentali per garantire l’efficacia del servizio sanitario provinciale e la sua sostenibilità nei prossimi vent’anni, quando, anche in virtù dell’inversione della piramide demografica, sarà decisivo poter avere a disposizione risorse umane, tecnologiche e finanziarie tali da rispondere all’inevitabile aumento della domanda di cura e di assistenza”.
Per i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino e di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati, alcune soluzioni passano necessariamente dall’attuazione anche a livello provinciale del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A questo proposito ricordano alla Giunta di aver sollecitato, alla fine della scorsa legislatura, un approfondimento sulle modifiche apportate al Pnrr dal Governo e sull’adozione delle misure previste dalle missioni 5 e 6 sui servizi sociali e sanitari. Allora la Giunta non ritenne utile dare una risposta positiva. Ma oggi i sindacati credono imprescindibile recuperare il tempo perduto per offrire a tutti i soggetti interessati un quadro esaustivo delle iniziative messe in campo per rafforzare la medicina territoriale e l’assistenza domiciliare, accanto al miglioramento dei servizi legati alla gestione integrata dei dati socio-sanitari e al potenziamento di telemedicina e teleassistenza. “Non c’è più un minuto da perdere. Le strategie per una sanità è un’assistenza degne dell’Autonomia vanno condivise e adottate rapidamente”.

Trento, 8 gennaio 2024

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10 Gen
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PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE

BENI A LUNGA CONSERVAZIONE: LA VALORIZZAZIONE CULTURALE NEI MUSEI

Sei appassionato/a di Storia e Arte e vorresti fare un’esperienza di servizio civile professionalizzante spendibile in futuro in contesti museali o enti che si occupano di cultura a contatto con chi ha fatto della propria passione il proprio mestiere? Allora questo progetto fa per te!
Affiancato/a dai conservatori del nostro Museo, ti occuperai di valorizzare i beni culturali presenti nelle nostre collezioni, sia quelle presso la sede centrale del Castello del Buonconsiglio, sia quelli conservati presso le sedi periferiche, sia quelle già note (Castel Beseno, Castel Thun, Castel Caldes e Castel Stenico), sia quelle di nuova acquisizione (Castel Valer in Val di Non e due palazzi di Ala, Palazzo Taddei e Palazzo Malfatti): sarai coinvolto/a in attività di ricerca e catalogazione, parteciperai inoltre alle riunioni di team insieme a professionisti e a tutti gli altri giovani in Servizio Civile presenti al Museo, sarai parte attiva nell’allestimento delle mostre ed esposizioni 2024-2025.
Ti abbiamo incuriosito? Leggi il progetto per saperne di più!

Pensaci, forse stiamo cercando proprio te!

Hai tempo fino al 14 gennaio per presentare la tua candidatura. 

 

 

SCOPRI DI PIÙ: https://www.buonconsiglio.it/progetto-di-servizio-civile-universale-provinciale-beni-a-lunga-conservazione-la-valorizzazione-culturale-nei-musei/

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10 Gen
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L’assessora Gerosa incontra i sindacati. Contratto, stabilizzazioni: sul tavolo i temi caldi

Corriere del Trentino, Il T – 10 gennaio 2024

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10 Gen
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Lavoro e demografia: un equilibrio difficile

Il T – 10 gennaio 2024

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10 Gen
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I sindacati: «Salari, un’emergenza: precarietà alla base»

Corriere del Trentino – 10 gennaio 2024

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