Il T – Venerdì 17 Gennaio 2025

Cgil Cisl Uil: «Troppi precari a salari bassi»

 

Lavoratori Secondo il rapporto dell’Istituto provinciale di statistica, l’aumento dell’occupazione riguarda soprattutto gli uomini

«I dati sul mercato del lavoro trentino relativi al 3° trimestre del 2024 restituiscono un’immagine positiva. Sarebbe però un errore soffermarsi solo su questa lettura – sostengono i responsabili politiche del lavoro di Cgil Cisl Uil Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Walter Largher – L’aumento del numero di occupati, soprattutto tra gli uomini, così come degli attivi è anche la cartina di tornasole delle difficoltà delle imprese a trovare manodopera. Problema che andrebbe affrontato puntando su un innalzamento della qualità.

La crescita della quantità nasconde anche un deterioramento della domanda di lavoro. Lo dimostrano il fatto che l’occupazione è stata trainata da lavoratori autonomi e da occupati stagionali e a termine, la scarsa richiesta di lavoratori con elevati titoli di studio, le retribuzioni sotto la media. Insomma si creano soprattutto posti di lavoro precari, con salari più bassi e in settori a bassa produttività.

Per questo è importante che le parti sociali e la Provincia concertino finalmente misure strutturali per migliorare le condizioni di lavoro offerte dalle nostre imprese, trattenere le nostre forze lavoro e attrarne da fuori».

 

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