Il T – Venerdì 7 Febbraio 2025
Collaboratori scolastici, in arrivo 300 assunzioni
Concorso Motter (Uil Scuola): «Soddisfatti, la procedura coprirà l’80 per cento dei lavoratori precari»
In arrivo 300 assunzioni a tempo indeterminato per i collaboratori scolastici (ex bidelli). Nei giorni scorsi la Provincia ha pubblicato il bando del concorso straordinario. Soddisfatti i sindacati. «Il concorso mira a stabilizzare l’80% dei collaboratori precari», spiega Monica Motter, segretaria vicaria della Uil Scuola del Trentino.
Posti vacanti
Nell’anno scolastico in corso l’organico dei collaboratori scolastici comprende mille posti: 669 nel primo ciclo (elementari e medie) e 331 nel secondo ciclo di istruzione (superiori). Stando a quanto si legge nel provvedimento del bando, il numero dei posti vacanti ammonta a 423, tenuto conto sia della dotazione attuale sia delle stime dei pensionamenti previsti nel triennio 2024-2027. «Noi, ovviamente, vorremmo la copertura totale dei posti, ma possiamo ritenerci soddisfatti per le 300 assunzioni — considera Motter — L’ultimo concorso, bandito nel 2021, prevedeva 200 posti».
Lo stipendio
I collaboratori scolastici assunti avranno diritto al trattamento economico previsto dal contratto collettivo provinciale del personale Ata, in particolare il trattamento base. Lo stipendio base ammonta a 12.841 euro annui, a cui si aggiungono un assegno di 1.769 euro annui e un’indennità integrativa speciale di 6.235 euro annui. In totale la retribuzione arriva a 20.845 euro lordi, quindi 1.737 euro al mese. Le assunzioni sono esclusivamente a tempo pieno.
I requisiti
Il concorso è aperto a tutti i collaboratori scolastici che hanno prestato servizio per almeno 3 anni dal 2016 al 2024. E che sono inclusi nelle graduatorie provinciali o d’istituto apposite. Su spinta dei sindacati – non solo la Uil, ma anche Cisl Scuola, Cgil Flc e Fgu Satos – potranno partecipare anche i collaboratori che hanno conseguito solo il diploma di terza media e sono iscritti nella graduatoria del 2007.
«Inizialmente questi collaboratori erano stati esclusi, ma alla fine siamo riusciti a raggiungere un accordo con la Provincia», dice la sindacalista.
La prova
I candidati dovranno sostenere una prova scritta: un test a risposta multipla composto da 30 quesiti da svolgersi in 40 minuti. Le domande riguarderanno nozioni sugli organi di governo della Provincia, sul sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino, su attività e mansioni proprie del collaboratore scolastico, sul codice di comportamento del personale Ata e sulla sicurezza sul lavoro nelle scuole. La prova è prevista nei prossimi mesi.
Graduatorie d’istituto
Non solo. Contestualmente al concorso per la stabilizzazione, saranno aperte anche le graduatorie di istituto, utilizzate dai dirigenti scolastici per la copertura dei posti vacanti e per le supplenze temporanee.
«Finora si utilizzavano le liste di messa a disposizione, finalmente dopo dieci anni si costituiscono le nuove graduatorie», conclude Motter.
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