Gerosa incontra i sindacati: «Ascolterò tutti i mondi»

TRENTO Se il candidato presidente del centrodestra — senza Fratelli d’Italia — Maurizio Fugatti sta lavorando sull’agenda per fissare il prossimo (e forse definitivo) incontro con il Patt per raggiungere la discussa intesa con il mondo autonomista, la candidata presidente del partito di Giorgia Meloni Francesca Gerosa non sta con le mani in mano.

E mentre ancora non si capisce quale sarà il destino della coalizione di governo (anche se è difficile che a Roma permettano di sperimentare, in Trentino, una «corsa» separata tra Fratelli d’Italia da una parte, Lega e Forza Italia dall’altra), il «volto» scelto dai meloniani per rappresentare il partito mette in calendario una serie di confronti con «tutti i mondi che nel Trentino vivono e operano quotidianamente». Come Cgil, Cisl e Uil, i cui segretari Gerosa ha incontrato mercoledì pomeriggio insieme al vicecommissario del partito Cristian Zanetti.

«Sui temi c’è stato un primo confronto, e a seguito dei documenti elaborati dai sindacati negli ultimi anni e che ho chiesto di visionare, si è rimandato a ulteriori approfondimenti, che necessitano poi ovviamente delle opportune declinazioni» ha sottolinea Georsa al termine del vertice. Giovani, economia, transizione digitale ed energetica: questi i temi trattati, ha precisato Gerosa fiduciosa.

Parla di altri temi però la nota dei sindacati. «Nel ribadire che in alcun modo il sindacato trentino intende entrare nel merito degli assetti delle coalizioni — si legge — e che Cgil Cisl Uil sono autonome da qualsiasi forza politica, è stata riaffermata la centralità dei valori della democrazia, dell’antifascismo, dei diritti civili, dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti, nonché della promozione dell’autonomia speciale del Trentino e dell’unità sindacale». Prima della campagna elettorale, hanno spiegato i tre segretari, i sindacati avanzeranno le loro proposte a tutte le forze politiche. Ma qualche priorità è già stata anticipata a Gerosa, «a partire dall’emergenza salariale». I sindacati hanno chiesto inoltre che venga ritirato il disegno di legge «anti- gender» presentato proprio da Fratelli d’Italia, con Claudio Cia primo firmatario.