Il T – 21 aprile 2024

I sindacati: «Basta morti sul lavoro». Duecento trentini in piazza a Roma con Cgil e Uil: difesa della salute

Duecento trentini sono scesi in Piazza a Roma per la sicurezza sul lavoro e per la difesa della salute dei lavoratori e delle lavoratrici. Ieri si è tenuta nella capitale una manifestazione nazionale organizzata dai sindacati Cgil e Uil «per dire basta» ai decessi sui luoghi di lavoro e per richiedere una «giusta» riforma fiscale. Hanno partecipato alla manifestazione più di duecento lavoratori, ma anche pensionati, trentini per riaffermare l’importanza dell’accesso alla cure per tutti i cittadini. Fra le istanze sollevate dai manifestanti anche la tutela dei salari. «Quella di oggi è un’altra tappa del percorso di mobilitazione avviato per la tutela del diritto alla salute che deve mettere al centro i bisogni reali del Paese, contro una narrazione che dipinge un’Italia dove tutto va bene», si legge in una nota stampa dei sindacati. Tra i motivi principali di mobilitazione il diritto alla salute che deve «passare per un servizio sanitario pubblico e universale». Per fare ciò, lamentano le sigle sindacali, «servono risorse economiche, umane e organizzative» e un piano pluriennale di assunzione, che «non è più rimandabile». Ad aggravare la situazione, le morti sul lavoro, che rimangono costanti nel nostro Paese, come mostra anche l’incidente mortale di Soraga. «Numeri intollerabili, che sono stati resi evidenti dalla tragedia di Suviana», dichiarano Cgil e Uil.

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