l’Adige – 22 aprile 2024

«La presidente Chiogna dove pensa di reperire personale per le Rsa?»

La Cisl e la Uil, per bocca di Giuseppe Pallanch e Andrea Bassetti, intervengono ancora sulla questione delle Rsa: «Con gli attuali 1250 minuti a letto a settimana, che è un modello da cambiare – dicono i due segretari dei sindacati della funzione pubblica – i posti letto aggiuntivi prevederebbero un aumento di personale. Il quesito che Cisl e Uil pongono alla presidente Chiogna è “in che modo ha intenzione di reperire il personale?” Secondo Pallanch e Bassetti «considerando che già oggi ci sono posti letto convenzionati ma non disponibili a causa della mancanza dei professionisti, la Presidente di Upipa, Michela Chiogna, dovrebbe evitare esternazioni che oltre che divisive e illusorie per le famiglie che aspettano una risposta per i propri cari sono anche molto
irritanti per il personale che vi opera perché avulse dalla realtà stante la situazione delle apsp e delle Rsa. In generale è obbligatorio – dicono ancora – che la partita passi per la valorizzazione del personale che opera all’interno delle Rsa pubbliche e nel terzo settore accreditato del Trentino e conseguentemente anche attraverso un adeguato riconoscimento delle retribuzioni del personale al pari di quanto previsto nel recente protocollo con l’assessore provinciale alla Salute, Mario Tonina».
La politica, sostengono, deve fermarsi per iniziare a dialogare con i sindacati: «Si deve garantire un tavolo tecnico permanente con l’obiettivo di ricercare nuove strategie risolutive alle criticità di tutti i giorni nelle strutture residenziali».

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