l’Adige – 22 agosto 2023

Industria. Turni massacranti, lavoratori in lotta

I lavoratori di E-Pharma in sciopero per protestare contro gli orari di la- voro, diventati insostenibili nell’ulti- mo periodo. Sebbene qualche mese fa ci fosse stata un’apertura dell’a- zienda rispetto ad una revisione del- la turnistica – i dipendenti infatti ave- vano concordato con la direzione di svolgere tre giorni di lavoro consecu- tivi e poi due di riposo – in poco tempo (meno di cinque mesi) ecco il dietrofront: ritorno ad orari difficili e la richiesta di straordinari parec- chio intensi. Così ieri mattina, pro- prio fuori dalla sede di E-Pharma a Ravina, erano una cinquantina i lavo- ratori presenti per prendere parte al presidio, che si è poi spostato sotto alla struttura di Unifarm, proprieta- ria dell’azienda. Complessivamente, hanno spiegato i portavoce dei lavo- ratori, sono tra i 130 ed i 140 i turnisti coinvolti in questa situazione, che tuttavia potrebbe svoltare già dopo- domani, 24 agosto: sembra infatti che sia in programma un incontro con la direzione di E-Pharma, per mettere in chiaro le cose e trovare, sperano sindacati e lavoratori, un nuovo accordo che risolva definitiva- mente la questione degli orari. Di si- curo un primo importante segnale è arrivato già ieri (vedi pezzo a parte) con le prime scelte organizzative. «Non è possibile assistere a questi continui cambiamenti nell’orario di lavoro, che da ormai sette anni stan- no peggiorando le condizioni dei di- pendenti – ha spiegato Alan Tancre- di, segretario generale della Uiltec Trentino-Alto Adige Alan Tancredi – Avevamo conquistato con fatica il “tre-due”, poi improvvisamente l’a- zienda ha fatto marcia indietro e ci ha chiesto di tornare a lavorare sui cinque giorni. Ovviamente la turna- zione che avevamo concordato dava sicurezza e stabilità ai lavoratori, questo dietrofront no. Così i turnisti hanno chiesto di manifestare il loro dissenso: la conciliazione vita-lavo- ro è fondamentale, ci vuole stabilità. Inoltre, siamo preoccupati perché c’è il rischio che l’azienda arrivi a fine anno senza un utile, consideran- do che ad oggi siamo poco sopra a quanto fatto dodici mesi fa».
La situazione di instabilità, hanno spiegato i lavoratori, dura dal 2017: anno quest’ultimo in cui l’azienda ha cambiato gli orari di lavoro, inizial- mente di oltre nove ore, salvo poi rivederli dopo diversi incontri con le parti sindacali e con i turnisti stessi, arrivando a quel “tre-due” che per qualche mese ha messo d’accordo tutti. Ma ora, come spiegato anche da Riccardo Villa (addetto al control- lo qualità in E-Pharma), l’azienda ha bisogno di coprire oltre 1.700 turni fino alla fine dell’anno, motivo per il quale si chiede ai lavoratori uno sfor- zo ma di contro, ha aggiunto ancora il dipendente, la disorganizzazione è tanta da influire sullo svolgimento dell’intero processo produttivo. «Do- po l’arrivo della materia prima, noi la lavoriamo, la confezioniamo e poi passiamo alla distribuzione, ma i passaggi non sono fluidi perché ci sono problemi di personale, altri- menti non ci chiederebbero di fare così tanti straordinari» ha concluso. Ora dunque occorrerà aspettare il prossimo 24 agosto, per capire se e cosa cambierà. Intanto, i primi an- nunci di E-Pharma danno qualche speranza.

 

Scarica il pdf: ADIGE industria ART 220823