07 aprile 2020 – Trentino

«Lavoratori, servono protezioni»

TRENTO. «Per fronteggiare l’emergenza coronavirus e garantire la sicurezza dei lavoratori di fronte al rischio contagio in queste settimane sono stati definiti a livello locale e nazionale protocolli e accordi specifici. Queste raccomandazioni non possono restare solo sulla carte. È indispensabile renderle operative nei luoghi di lavoro». Lo affermano i rappresentati confederali di Cgil Cisl Uil sulla sicurezza, Manuela Faggioni, Milena Sega e Alan Tancredi. «Per tradurre in concreto quanto prevedono i protocolli è indispensabile che l’Uopsal affianchi le aziende nell’applicazione di queste misure e allo stesso tempo svolga un’azione di monitoraggio e controllo in tutte le imprese che continuano ad operare – insistono i sindacati -. Ci risulta che fino a questo momento non sia stato possibile verificare in modo efficace se in tutti i luoghi di lavoro sia garantita nel modo adeguato la sicurezza di tutti gli addetti, con il rispetto delle distanze di sicurezza, la disponibilità dei sistemi individuali di protezione e l’introduzione di modalità organizzative utili a contrastare il contagio in questa fase di emergenza». Per i sindacati nell’immediato è importante monitorare le aziende che stanno lavorando e nei prossimi mesi sarà opportuno mettere in sicurezza ancor di più quelle che attualmente sono ferme e riapriranno. Il nodo è il personale insufficiente su cui può contare Uopsal. «È urgente che il numero di risorse umane su cui Uopsal può contare per le verifiche sul territorio sia potenziato. Serve alle aziende e ai lavoratori», concludono.

Scarica il pdf: sicurezza ART 070420