L’Adige – Lunedì 20 Gennaio 2025

Muse, lavoratori delle Cooperative in stato di agitazione: «Noi, sviliti»

 

La protesta dei lavoratori del Muse in appalto e sotto contratto con le cooperative

LAVORO

I lavoratori del Muse in appalto e sotto contratto con le cooperative hanno dichiarato lo stato di agitazione: «Siamo stanchi di vedere ridotte ferie e permessi e decurtate le buste paga per inadeguatezza organizzativa».

Come denunciano Fp Cgil e Uiltucs, «ci sono educatori che oggi fanno i referenti della sicurezza ai piani. È svilente delle competenze, con i contratti collettivi puntualmente disattesi. Il tutto in un quadro nel quale cambiano gli appalti, cambiano i direttori ma le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto restano sempre le stesse».

Sotto accusa, la gestione dopo l’ingresso delle due nuove cooperative **Le Nuvole** e **Gruppo Pleiadi**, vincitrici del lotto 1 dell’appalto per i servizi educativi, di animazione e custodia, con i quali – spiegano i sindacati – «gli addetti non raggiungono il monte ore contrattuale. Lavorano meno di quanto dovrebbero.

Così “per far tornare i conti” l’ammanco viene o non pagato riducendo lo stipendio mensile contrattuale o prelevato in modo non concordato da ferie e permessi e per giunta le ore non retribuite rimangono comunque a debito in busta paga. Un comportamento non più tollerabile per i lavoratori che per questa ragione hanno proclamato lo stato di agitazione».

Denuncia dei sindacati
«Stiamo assistendo ad un uso indebito della flessibilità» denunciano **Alberto Bellini** e **Federico Vitti** di Fp Cgil e **Stefano Pichetti** e **Anna Boneccher** della Uiltucs.

 

Scarica il pdf: ADIGE ART Muse 200125