26 ottobre 2019 –  Trentino

Uil e Nursing-Up «Contratti, riprendano le trattative per la sanità»

«Noi non abbiamo mai abbandonato il tavolo della contrattazione». Giuseppe Varagone, segretario provinciale della Uil Fpl sanità, e Cesare Hoffer, coordinatore di Nursing-Up Trento, intervengono sul tema del rinnovo del contratto collettivo provinciale del comparto sanità.
Recentemente, il presidente Maurizio Fugatti aveva sottolineato la disponibilità a riprendere la contrattazione. «In realtà spiegano i sindacalisti il tavolo era stato sospeso unilateralmente dal presidente di Apran, l’Agenzia provinciale per la Rappresentanza Negoziale. Ovvero da chi opera sotto la diretta responsabilità del presidente della Giunta».
«Facciamo presente che la convocazione del tavolo di contrattazione è una prerogativa esclusiva del Presidente Apran e siamo indignati che a distanza di alcuni mesi non ci sia pervenuta a tutt’oggi nessuna formale convocazione per la ripresa della contrattazione aggiungono -. Rispetto alla piattaforma contrattuale propostaci dall’Apran, permangono alcune criticità giuridiche ed economiche che a nostro avviso devono essere discusse in maniera approfondita».
«Ribadiamo la nostra disponibilità, mai venuta meno, a riprendere la contrattazione in qualsiasi momento, per dare un giusto riconoscimento giuridico ed economico a tutti i lavoratori del comparto sanità. Ma siamo basiti per il fatto che Fugatti non abbia impartito chiare disposizioni al presidente Apran per una celere convocazione formale del tavolo. Non è certo colpa nostra se la contrattazione ha subito dei ritardi, che si potevano tranquillamente evitare se altre sigle presenti al tavolo avessero condiviso alcune nostre proposte più favorevoli per i lavoratori. La legge provinciale prevede che la contrattazione venga attuata in armonia con quella nazionale, quindi auspichiamo un intervento immediato da parte della giunta provinciale per lo stanziamento delle risorse necessarie per l’avvio delle contrattazioni per il rinnovo del contratto 2019/2021».

scarica il pdf: sanita ART 261019