20 febbraio 2018 – Trentino, Corriere del Trentino

Atipici, Sighel nuovo segretario UilTemp

La sfida del sindacato: avvicinare le tutele ad un modo del lavoro che ne è spesso estraneo

Si è svolto ieri nella sala Uil di Trento iI Congresso provinciale” della UILTemp del Trentino. Il Congresso del sindacato, che rappresenta in Trentino più di 600 lavoratori somministrati, atipici e autonomi, ha eletto il nuovo segretario provinciale nella persona di Lorenzo Sighel, trentadue anni, tre di militanza UIL divisi tra comunicazione e attività sindacale. La nuova Segreteria provinciale è composta da Sergio Baldessari – una conferma – da Manuela Fasitta, e da Alessio Vanoli. Per il ruolo di Tesoriere è stato designato Alberto Nicolodi. Nella relazione della segreteria uscente si è parlato delle difficoltà legate al lavoro flessibile e precario e delle prospettive di crescita della UILTemp, possibili a fronte di una stretta e costruttiva collaborazione con le altre categorie. Lorenzo Sighel, nel suo intervento, richiama appunto la necessità di concretizzare un rapporto fattivo con le altre realtà sindacali targate UIL in favore del massimo beneficio per i lavoratori somministrati. «Il mercato del lavoro trentino – innegabilmente in crescita, come si evince anche dalle note dell’Ufficio Studi delle Politiche e del Mercato del Lavoro – vede un aumento più che significativo dei contratti di somministrazione e di quelli a chiamata, che quest’anno ha concorso anche al risultato incrementale delle assunzioni totali » – spiega una nota del sindacato. «Alla luce di ciò è necessaria una seria considerazione del ruolo futuro della categoria UILTemp e di un’auspicabile azione comune per controllare questo fenomeno che sfugge al tradizionale sistema di tutele sindacali». Si è anche sottolineato come la vocazione della UILTemp, almeno nella visione del Segretario Sighel, debba essere proprio quella di avvicinare al mondo sindacale persone che non hanno avuto, finora, le prerogative e i presupposti – ma nemmeno le motivazioni – per aderire (i disoccupati, i collaboratori, gli autonomi) nella speranza che il loro sia un contatto preventivo destinato a durare ed evolvere man mano che troveranno una più solida collocazione nel mercato del lavoro.

Scarica il pdf: UILTemp-ART200218