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21 Lug
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Settore pubblico, aumenti da 138 euro

Trentino, Corriere del Trentino, Il T – 20 luglio 2023 (altro…)

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21 Lug
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Autobrennero, le critiche Uil: «Fretta di spartire i dividendi»

Trentino, Corriere del Trentino – 20 luglio 2023 (altro…)

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21 Lug
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Vigilanza privata, lavoratori in sciopero per il rinnovo del Ccnl

Il T – 19 luglio 2023 (altro…)

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21 Lug
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«Medici e infermieri, un saldo positivo»

Il T – 19 luglio 2023 (altro…)

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21 Lug
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Settore pubblico. Intesa: 240 milioni per 39mila dipendenti

Il T – 19 luglio 2023 (altro…)

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21 Lug
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Stanziati 400 milioni per i contratti

Corriere del Trentino – 19 luglio 2023 (altro…)

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21 Lug
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Dichiarazione stampa Walter Alotti Segretario UIL Trentino del 19.7. 2023 in riferimento alla decisione del CdA di A22 di distribuire la montagna di dividendi scaturita dal bilancio di esercizio 2022, la UIL esprime forte preoccupazione, ma non sorpresa.

Dichiarazione stampa Walter Alotti Segretario UIL Trentino del 19.7. 2023 in riferimento alla decisione del CdA di A22 di distribuire la montagna di dividendi scaturita dal bilancio di esercizio 2022, la UIL esprime forte preoccupazione, ma non sorpresa.

Come in HDE, anzi probabilmente con ancora maggiore disinvoltura, i soci pubblici ed ovviamente quelli privati, puntano a rimpinguare subito le casse, piuttosto che accantonare più risorse per gli investimenti futuri, col rischio poi di non avere i quattrini necessari alla finanza di progetto collegata al rinnovo della concessione.

Quindi al rischio di  possibile  mancata  concessione si aggiunge quello, per i cittadini dei soci pubblici, in primis trentini ed altoatesini, di doversi fare carico dell’ eventuale debito per onorare le obbligazioni del Fondo Ferrovia, penalizzando i bilanci delle Province Autonome e della Regione TAA.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

 

Scarica il pdf: Dichiarazione Stampa UIL – l’insostenibile leggerezza delle nostre società di sistema partecipate.

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20 Lug
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INCONTRO APRAN LAVORO AGILE, OPPORTUNITA’ AMPLIAMENTE NON UTILIZZATA DAI COMUNI TRENTINI

INCONTRO APRAN LAVORO AGILE, OPPORTUNITA’ AMPLIAMENTE NON UTILIZZATA DAI COMUNI TRENTINI

TRENTO. “La fotografia rappresentata oggi alle OO.SS. in APRAN, per l’applicazione del lavoro agile nelle Autonomie Locali del Trentino, dalla firma dell’accordo del 21.09.2022 , fa riflettere ed impone un analisi in merito”. Lo dichiarano i Segretari di CGIL FP ( Luigi Diaspro ) CISL FP ( Beppe Pallanch ) e UIL FPL EE.LL. ( Andrea Bassetti )

Se all’interno della PAT lo strumento appare ampiamente utilizzato, considerando che più della metà dei dipendenti (2050 su 3164) ha sottoscritto accordi in applicazione dell’istituto, troviamo altri enti, come i Comuni più piccoli ( 33 su 185 ), in cui l’opportunità stenta a decollare

Questi dati, forniti dalla Provincia e dal Consorzio dei Comuni, fanno pensare che, dove lo strumento è stato spiegato ai Dirigenti dei Servizi, come possibilità di conciliazione lavoro/famiglia ed migliorativo per le necessità dell’ente, ha permesso che il sistema avesse uno sviluppo ed un effettiva applicazione sul campo, viceversa, dove ostacolato da amministratori ancora collegati al pensiero che il lavoratore “ meglio averlo sott’occhio”, nessuna messa in prova per quanto, la norma prima nazionale e poi provinciale, ha previsto, nella necessità di garantire evoluzione nel mondo del lavoro pubblico.

Poco valgono i necessari piani d’informatizzazione della pubblica amministrazione, se non riusciamo a concepire che le attività cosiddette “smartabili” devono essere incentivate e non dissuase da chi ha inteso il lavoro agile come mezzo, da parte del dipendente pubblico, per rifuggire dalle proprie responsabilità.

Abbiamo perciò Comuni che, hanno proposto sondaggi di gradimento sull’applicazione dello “Smart Working” sui propri dipendenti, con un lavoro presentato in concertazione alle OO.SS. ed in via d’evoluzione, nell’intento di garantire benessere lavorativo al proprio personale, altri invece, immobili e “sordi” alle richieste dei collaboratori, tenendo lontano quanto permesso come qualche cosa di ostativo all’amministrazione.

La verità è che sul territorio, ove si sia messo in atto quanto concordato in APRAN, tutto il sistema lavoro ne ha giovato, in assenza di nessuna ricaduta negativa sul cittadino che, come non avvertita la presenza fisica durante la pandemia, si è “aggiornato” per servizi erogati in differita, al pari se non più veloci del passato.

In compenso in PAT all’attivazione di un congruo numero di contratti individuali è seguita una serie di provvedimenti capziosi e cervellotici sull’applicazione di quegli accordi che impone un approfondimento delle singole clausole e denota una non uniforme comprensione delle positività dello strumento anche per le organizzazioni di lavoro.

Necessario, prevedere l’aumento delle giornate “smartabili” all’interno delle singole settimane, fare rilevazione dei dati oggettivi ente per ente, per capire, oltre a quanto conosciamo, cosa o perché il “Lavoro Agile” stenti a decollare sul nostro territorio, all’avanguardia rispetto al resto del paese, per un’analisi evolutiva ed aggiornamento dell’istituto.

Come FP CGIL, CISL FP e UIL FPL EE.LL., rimarchiamo che solo attraverso una consolidata e corretta informazione, ad oggi orfana da parte del CAL, poco incline ai rapporti costruttivi con le OO.SS., potremo evolvere come amministrazioni moderne alla stregua delle città Europee, a differenza di quanto rilevato e che ci fa tornare in un “Borgo del Medioevo”. Concludono Diaspro, Pallanch e Bassetti .

Luigi Diaspro CGIL FP – Beppe Pallanch CISL FP – Andrea Bassetti UIL FPL EE.LL.

Scarica il pdf: INCONTRO APRAN LAVORO AGILE OPPORTUNITA’ STRUMENTALMENTE POCO INCENTIVATA DAI COMUNI TRENTINI -CGIL FP CISL FP E UIL FPL EE.LL. 17.07.2023 (1) (2)

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20 Lug
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A giugno inflazione in Trentino al 5,7 per cento. Sindacati: trend da consolidare nei prossimi mesi. Urgente adeguare le misure di welfare e rinnovare i contratti

A giugno inflazione in Trentino al 5,7 per cento. Sindacati: trend da consolidare nei prossimi mesi. Urgente adeguare le misure di welfare e rinnovare i contratti

Rallenta la corsa dell’inflazione in Trentino. A giugno i prezzi sono saliti in provincia del 5,7 per cento rispetto al 6,5 del mese precedente. Sembra dunque consolidarsi un primo segnale di raffreddamento. Il dato trentino inoltre si colloca al di sotto della media nazionale, che si attesta al 6,4 per cento.

La decelerazione è influenza soprattutto dal rallentamento dei prezzi energetici, mentre i prodotti alimentari restano stabili rispetto al mese precedente. A livello nazionale sono le spese per servizi ricettivi e ristorazione a segnare la voce di incremento più elevata tra maggio e giugno, cioè +1,3%.

In un anno comunque i beni alimentari sono cresciuti dell’11%, del 10% le spese per acqua, elettricità e combustibili, del 7,6 per i servizi ricettivi e la ristorazione. Gli aumenti del carrello della spesa, dunque, pesano ancora pesantemente sul reddito delle famiglie, anche perché non evitabili. E comunque la media annua mobile dell’inflazione è dell’8,9%.

In questo quadro Cgil Cisl Uil, pur giudicando positivi i segnali di rallentamento, mettono l’accento sull’impoverimento delle famiglie, che è ormai un dato di fatto. “Il rallentamento è una buona notizia, ma non risolve l’erosione del potere d’acquisto subito dai lavoratori e dalle lavoratrici”, dicono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti che anche per questa ragione hanno giudicato insoddisfacenti e inadeguate le misure previste dalla Giunta con l’assestamento di bilancio. “Non ci sono risposte sul fronte dell’adeguamento strutturale delle misure di welfare per i nuclei con figli, visto che l’assegno unico provinciale non cresce e dunque non recupera l’inflazione, così come mancano risposte sulle politiche per la casa, altra spesa che incide pesantemente sui redditi familiari”.

Allo stesso tempo gli stipendi sono bassi, a causa dei mancati rinnovi contrattuali. “In Trentino il 60% dei dipendenti ha un contratto scaduto, nazionale o provinciale. “In molti settori le imprese si sono difese dall’inflazione ritoccando verso l’alto i listini, come dimostrano anche i dati su ricettivo e ristorazione. In questo modo hanno scaricato gli aumenti sui consumatori, aumentando redditività, ma senza redistribuire sui propri dipendenti. Vale nel privato e vale anche nel pubblico dove 38mila lavoratrici e lavoratori attendono il rinnovo contrattuale e auspichiamo che nell’incontro di domani arrivino risposte concrete. Restiamo convinti che la politica sia a livello locale sia a livello nazionale debba fare di tutto per favorire i tavoli di confronto e arrivare nei tempi giusti ai rinnovi contrattuali. Le vertenze aperte in questo momento in Trentino, dal porfido agli operai forestali, dimostrano il contrario”.

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20 Lug
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RINNOVO CCPL 2022-2024. SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO D’INTESA POLITICO PER UN ACCONTO

RINNOVO CCPL 2022-2024. SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO D’INTESA POLITICO PER UN ACCONTO

TRENTO: Piena soddisfazione viene espressa dalle OO.SS. Confederali CISL del Trentino e CISL FP, CISL SCUOLA – UIL del Trentino, UIL FPL EE.LL., UIL FPL SANITÀ, UIL SCUOLA ed autonomi di NURSING UP, data la sottoscrizione di oggi 18.07.2023 con la Giunta Provinciale di Trento, per quanto da tempo veniva ribadito ai tavoli e sulla stampa ha trovato risposta concreta dopo una lunga trattativa, non scontata, per i risultati ottenuti grazie alle decorrenze degli arretrati dall’1.1.2022.
Un protocollo d’intesa politico garante di risorse in stanziamento da parte dell’attuale Giunta all’interno dell’attuale assestamento di bilancio e che traghetterà le prossime necessarie sul 2024 da parte di chi raccoglierà il mandato dalla prossima tornata elettorale Provinciale.
Su 39.000 lavoratrici e lavoratori risorse impegnate, pari a:

– 115 milioni di euro sul 2022 e 2023 pari al 2,72% con decorrenza 1.01.22 ed ulteriore 1,87% dal 1.01.2023

– 105 milioni di euro sul 2024 pari al 5,91%

– 15 milioni per l’Ordinamento Professionale, progressioni orizzontali e trattamento accessorio di ogni comparto di trattativa (Autonomie Locali, Sanità e Scuola)

– 2 milioni per l’aumento del buono pasto a 7€

Diamo l’appunta mento a dopo l’estate, per assemblee generali di comparto, che possano garantire delucidazioni e confronto con tutte le lavoratrici e lavoratori dei vari settori.

Buona Estate a tutte e tutti

CISL del Trentino
Michele Bezzi

CISL FP del Trentino
Beppe Pallanch

CISL SCUOLA del Trentino
Monica Bolognani

UIL del Trentino
Walter Alotti

UIL FPL del Trentino Enti Locali
Andrea Bassetti

UIL FPL del Trentino Sanità
Giuseppe Varagone

UIL SCUOLA RUA
Pietro Difiore

NURSING UP
Cesare Hoffer

 

 

Scarica il pdf:18.07.2023 – SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D’INTESA PER UN ACCONTO – CCPL 2022-2024

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