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21 Feb
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GIORNATA NAZIONALE DEL PERSONALE SANITARIO, SOCIOSANITARIO, SOCIOASSISTENZIALE E DEL VOLONTARIATO

GIORNATA NAZIONALE DEL PERSONALE SANITARIO, SOCIOSANITARIO, SOCIOASSISTENZIALE E DEL VOLONTARIATO

Cgil, Cisl, Uil del Trentino e Acli Trentine promuovono un momento di riflessione pubblica e di ringraziamento a tutto il personale del mondo della sanità e dell’assistenza in occasione della Giornata nazionale indetta per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio di tante donne e uomini nel corso della pandemia da Coronavirus scoppiata ormai cinque anni fa.

Appuntamento a:

Trento, piazza Dante
📅 Giovedì 20 febbraio 2025, ore 17

Partecipano i rappresentanti di:

  • Ordine Medici e Odontoiatri
  • Ordine Professioni Infermieristiche
  • Ordine Psicologi
  • Ordine Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Professioni Sanitarie Tecniche, Riabilitazione e Prevenzione
  • Ordine Fisioterapisti
  • Ordine Assistenti Sociali
  • Ordine Professione Ostetrica
  • Ordine Farmacisti
  • Ordine Veterinari
  • Consulta provinciale della salute
  • Consulta provinciale politiche sociali
  • Centro Servizi Volontariato

Interviene l’Assessore provinciale alla salute e alle politiche sociali, Mario Tonina.

📄 Scarica il PDF: 20250220_giornata_prof_sanita_sociale (2) (1)

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20 Feb
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Casa. Urgente dare priorità alle ristrutturazione degli oltre mille alloggi di risulta Itea

Casa. Urgente dare priorità alle ristrutturazione degli oltre mille alloggi di risulta Itea
Cgil Cisl Uil a confronto con l’assessore Marchiori: si convochi il tavolo sulle politiche abitative. Massima attenzione alla questione sfratti

Il tavolo provinciale per le politiche abitative deve diventare il luogo di confronto su tutte le tematiche inerenti la casa, non una sede di mera presa d’atto di scelte già assunte. Lo hanno ribadito oggi Cgil Cisl Uil incontrando l’assessore Simone Marchiori. Per le tre sigle erano presenti Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti. Al confronto hanno preso parte anche il direttore generale di Itea, Roberto Ceccato ed il presidente Sergio Anzelini.
Nel corso della riunione i sindacati hanno preso atto delle scelte assunte dalla Provincia in merito alle politiche abitative ed in particolare sul piano di housing sociale e sulla ristrutturazione degli alloggi di risulta di Itea, che ad oggi sono circa 1.100. Proprio su questo tema Cgil Cisl Uil hanno sollecitato la Giunta ad accelerare per abbreviare al massimo i tempi per la messa a disposizione delle abitazioni popolari così da dare respiro alle molte famiglie che attendono nelle graduatorie, anche investendo ulteriori risorse.
Sulle graduatorie Itea l’assessore ha annunciato ai sindacati che entro l’estate dovrebbero riaprirsi i termini per fare domanda con dei criteri aggiornati.
Altro nodo importante per le tre sigle la questione sfratti dagli alloggi pubblici: i sindacalisti hanno chiesto all’assessore che nelle procedure di sfratto vengano coinvolte accanto a Provincia e comunità di valle o comuni, anche le associazioni degli inquilini. “Spesso siamo a conoscenza di problematicità e fragilità utili a completare il quadro di valutazione e comunque rappresentiamo gli interessi degli inquilini ed è opportuno avere un confronto”, hanno chiarito i sindacati.

Trento, 19 febbraio 2025

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20 Feb
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Salute. Preoccupanti i dati sull’accesso alle cure. Si rafforzi la sanità pubblica

Salute. Preoccupanti i dati sull’accesso alle cure. Si rafforzi la sanità pubblica
Sindacati: il diritto alla salute va garantito. Serve un piano straordinario per rafforzare il servizio pubblico

Dichiarazione dei segretari generali di Cgil, Cisl Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Largher

“Se tredicimila famiglie trentine rinunciano a curarsi abbiamo di fronte l’ennesima dimostrazione che la sanità pubblica nella nostra provincia è in grave affanno. Chi non si cura lo fa perché non trova spazio nelle strutture pubbliche e non ha risorse per accedere a quelle private. Oltre ad essere molto preoccupante tutto ciò dovrebbe imporre una presa d’atto della criticità della situazione e scelte conseguenti per rimettere al centro il servizio sanitario provinciale. Il che vuol dire maggiori risorse per garantire il diritto alla cura a tutti i cittadini, per fronteggiare la drammatica carenza di organici e attrarre nuovo personale, per valorizzare concretamente chi oggi lavora nella sanità pubblica ma è in condizione di profonda frustrazione e stanchezza, ed è tentato di lasciare il proprio lavoro, come ha recentemente messo in luce anche un’indagine dell’Ordine delle professioni infermieristiche.

A fronte di bisogni di cura in crescita, di un progressivo invecchiamento della popolazione e anche ad una fragilità crescente, il nostro sistema è profondamente in difficoltà. Serve una svolta, che punti alla reale presa in carico delle necessità dei cittadini, ma che investa anche in un rafforzamento importante della prevenzione per gestire nel modo migliore i bisogni di salute del prossimo futuro.

Fino ad oggi ci si è limitati a soluzioni tampone e si è pericolosamente sbilanciato il sistema a vantaggio della componente privata. La Giunta Fugatti dal 2018 ad oggi ha quasi raddoppiato le risorse alla sanità privata (accreditata), passando da 42,1 a 72,6 milioni di euro del 2024. Queste scelte depauperano la sanità pubblica, la rendono meno attrattiva per i professionisti sanitari e, di conseguenza, restringono la possibilità di cura dei cittadini, soprattutto quelli più fragili che devono fare i conti con liste d’attesa lunghissime.

Ci auguriamo già dal prossimo assestamento di bilancio di vedere un cambio di passo. Domani saranno cinque anni dall’esplosione della pandemia. Il Covid avrebbe dovuto insegnarci l’importanza di rafforzare la sanità pubblica, la centralità delle cure territoriali, la prevenzione. Di quel tempo restano i proclami, languono le scelte concrete”.

Trento, 19 febbraio 2025

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18 Feb
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Ancora violenza al Santa Chiara: Uil Fpl denuncia l’ennesimo episodio e chiede misure urgenti.

Ancora violenza al Santa Chiara: Uil Fpl denuncia l’ennesimo episodio e chiede misure urgenti.

Trento, 18 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA

Ancora violenza al Santa Chiara: Uil Fpl denuncia l’ennesimo episodio e chiede misure urgenti.

La Uil Fpl Sanità del Trentino esprime profonda preoccupazione e indignazione per l’ennesimo episodio di violenza, con l’aggravante del tentato stupro, ai danni di una studentessa universitaria nei pressi dell’ospedale Santa Chiara di Trento. L’episodio, avvenuto venerdì scorso, è stato sventato grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine e di alcuni passanti.

Si tratta di un fenomeno inaccettabile e sempre più preoccupante, che mette a rischio la sicurezza e la dignità di coloro che lavorano per salvare vite.

Grave è il fatto che, nei giorni scorsi, lo stesso individuo aveva manifestato uno stato di alterazione preoccupante. Non è più accettabile che questi soggetti vengano sistematicamente accompagnati in Pronto Soccorso e lasciati in carico al personale sanitario e di supporto, già oberato di lavoro per le varie urgenze sanitarie, senza nessuna presenza da parte delle forze dell’ordine.

Gli operatori sanitari meritano rispetto e protezione, non solo per il valore del loro lavoro ma anche per il ruolo cruciale che svolgono nella nostra società.

La Uil Fpl Sanità del Trentino chiede maggiori misure di sicurezza, dotando le equipe di strumenti di protezione; promuovendo campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico all’importanza di rispettare chi opera in emergenza; applicando il nuovo Decreto Legislativo 137/2024, entrato in vigore in ottobre 2024, affinché atti di violenza contro i sanitari siano puniti con la massima severità; prevedendo un’adeguata formazione in presenza per tutto il personale dell’APSS coinvolto in prima linea in questi episodi di violenza. Le richieste avanzate dalla Uil Fpl Sanità del Trentino sono non solo legittime, ma fondamentali per affrontare in modo concreto il problema della violenza contro gli operatori sanitari.

Giuseppe Varagone sottolinea che è indispensabile ribadire l’urgenza di misure adeguate a garantire la sicurezza del personale e dei pazienti, con l’adozione di protocolli di prevenzione della violenza.

Questi gravi episodi di certo non contribuiscono a rendere attrattive le professioni sanitarie, già in forte crisi a causa dell’abbandono della professione.

Il Segretario, alla luce delle numerose segnalazioni pervenute a questa Organizzazione Sindacale e considerato il mancato riscontro da parte dell’APSS e della Provincia, dichiara che, in assenza di risposte concrete e tempestive, si procederà alla proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale. Tale decisione si rende necessaria per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire la continuità e la qualità dei servizi erogati.

f/to Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino
Giuseppe Varagone

Scarica il pdf: Comunicato stampa 18.02.2025 Agressione Studentessa

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13 Feb
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Degrado alla biglietteria della Trento-Malè: emergenza sanitaria in stazione

 

Degrado alla biglietteria della Trento-Malè: emergenza sanitaria in stazione

📍 Trento, 11 febbraio 2025 – La situazione alla biglietteria della stazione Trento-Malè è ormai insostenibile. A causa della bassa pressione, gli uffici risultano invasi da un forte fetore di urina proveniente dall’esterno. Da mesi, numerosi senza fissa dimora utilizzano l’area come riparo notturno, trasformandola in un luogo di degrado, con condizioni igieniche precarie.

L’odore nauseabondo che permea gli uffici è il risultato dell’infiltrazione dei liquidi attraverso le pareti metalliche della struttura. Questa situazione non solo rende insalubre l’ambiente di lavoro per il personale della biglietteria, ma contribuisce anche al degrado esterno della stazione, un luogo di passaggio per migliaia di utenti al giorno.

Nicola Petrolli, segretario di UIL Trasporti, sollecita un intervento da parte del datore di lavoro per garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate. In assenza di risposte concrete, il sindacato si vedrà costretto a segnalare la questione all’Azienda Sanitaria (Uopsal). Inoltre, UIL Trasporti invita l’azienda a collaborare con il Comune di Trento e le associazioni di accoglienza, affinché venga trovata una soluzione dignitosa per i senzatetto e si possa ristabilire il decoro della stazione.

Oltre al disagio per i lavoratori, questa situazione offre un’immagine negativa della città ai turisti e a tutti coloro che transitano dalla stazione. È necessario un intervento tempestivo per garantire igiene, sicurezza e dignità per tutti.

 

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